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Sezione dedicata a Rainbow MagicLand.
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Messaggio Da Hermy
#328800 Questo articolo a cura di Dibi rende necessaria l'apertura di un nuovo thread per parlare di questa ipotetica cessione e cambio di tutto l'asset RainbowMagicliano.

http://www.theparks.it/rainbow-magic-la ... oma-n1794/

Leggendo l'articolo e soffermandomi sul numero di visitatori che ha avuto il suo picco il secondo anno io riconfermo quello che era il pensiero di quando ho messo piede la prima volta al parco.
Rainbow ha sofferto tantissimo di un'apertura disastrata, di una gestione pessima cigariniana, di un continuum storico che non ha risollevato le sorti dato l'imprinting totalmente negativo del guest nella prima e seconda stagione e non ne è più uscito.

Presentare un parco incompleto con la fretta di aprire, pubblicizzarlo in prima e seconda stagione in una maniera penosa con eventi disgustosi che a quanto pare proseguano spot anche ora, investire molto poco nella creazione di cast member all'altezza o nella sicurezza che deve occuparsi di non far distruggere il parco da maiali scatenati che distruggono il theming o lasciano zozzeria ovunque, non avere un piano di investimenti tale da rimanere competitivi (parlo sempre del biennio iniziale) ha prodotto nel guest un atteggiamento seguente "il parco è decisamente deludente e non ha nulla a che vedere con i parchi del nord- meglio che me ne torno a Mirabilandia l'anno prossimo".

Da qui la spiegazione del perchè Mirabilandia o Gardaland non hanno risentito minimamente dell'apertura di parchi al sud.

Personalmente nonostante auspico che qualcuno prenda in mano questa barca che affonda ho come l'impressione che non vi possa essere alcun tipo di interesse per parchi del genere dagli usa o da chicchessia. L'unica sarebbe che la Merlin lo compri e che lo chiami Gardaland DUE con ritheming, distaccamento direzionale dal parco stesso o da qlc parco della merlin a Roma e conseguente rifacimento totale del parco secondo gli standard di quella multinazionale.

O magari i Bonomi... :lol:
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Messaggio Da Dimmu1979
#328809 Beh, se si guarda al bacino d'utenza un parco vicino Roma potrebbe attrarre le multinazionali dei parchi USA... consideriamo la mole mastodontica di turisti che visitano Roma.

Ovvio che la gestione del parco ha distrutto tutto ma l'idea iniziale e la sua ubicazione sono sicuramente interessanti.
(a parte che io avrei fatto un parco a tema "antica roma"...)
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Messaggio Da Artea
#328815 Non confondiamo le multinazionali dell'intrattenimento con i fondi di investimento, per i quali RM è solo una possibile MoneyMaker al pari di un industria della pasta. Ma anche se fosse... A quale colosso potrebbe interessare RM senza un sostanziale azzeramento del theming. Disney stampa i suoi resort da zero, e giá deve mantenere quello di Parigi in perdita, i Six Flags hanno un prodotto totalmente diverso, potrebbero tenere buone solo 3-4 ride, gli Universal hanno i loro brand, dovrebbero demolire tutto. Come dice Hermy, solo la Merlin potrebbe essere interessata come tipo di prodotto e location, escludo la Parques Reunidos perchè pare interessata a farsi grassa per essere poi venduta meglio piuttosto che a investire su nuovi parchi. La Merlin dopo tutto sta costruendo un sealife a Roma e già in GB possiede due parchi a nella stessa Nazione. La cosa sicura è che aspetterá di vederlo agonizzante e deprezzato prima di fare una proposta di acquisto...
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Messaggio Da Hermy
#328816 Il parco antica roma tipo Roma Vetus e il suo per niente affidabile fautore?
Messaggio Da dibilele
#328826
Dimmu1979 ha scritto:(a parte che io avrei fatto un parco a tema "antica roma"...)


Mah, secondo me sarebbe stato di una scontatezza unica...
Di Antica Roma qui c'è quella vera! Noi qui vogliamo la Magggggia (e i coaster)!!!!! <3

Secondo me il problema non è mai stato il tema (né la struttura in sé, anche se ovviamente sarebbe dovuta crescere con gli anni per risultare più appetibile), quanto la gestione terribile del Parco (dall'inaugurazione ad oggi, in particolare le prime tre stagioni). Un antico Magical Adventure o un fantomatico WondeRome o un più attuale Terramagica... tutti, gestiti in questo modo, avrebbero fatto la stessa fine.
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Messaggio Da Maite-nageur
#328831 Con l'investimento "private equity" si intende in una forma specifica di investimenti istituzionali in aziende private, con l'obiettivo di finanziare il loro sviluppo, trasformazione ed espansione. Gli investimenti avviati dal "private equity" non sono negoziati in Borsa, ma detenuti da fondi specializzati. Questi fondi manterranno le loro quote in queste società in portafoglio fino che gli obiettivi sono stati raggiunti, nel corso di un periodo di generalmente da 3 a 8 anni. Poi li vendono ad altri acquirenti finanziari industriale o li introducono nello mercato azionario. Gli investimenti "private equity" sono più lunghi per natura chè la più parte delle azione nei mercati in borsa sempre in movimento. Dunque non è possibile praticare delle strategie nel "private equity"come vendite a breve termine.
Operazione, che di per sé è rassicurante e dà la possibilità alla società di recuperare e sviluppare con più tempo.
Praticamente tutti i principali gruppi nel mondo di parchi a tema hanno utilizzato questo sistema.
Esempio : PortAventura attraverso la Investindustrial (a sua testa Andrea Bonomi citato più alto da Artea) e gli fondi americani della KKR -- Blackstone Group che ha già operato con Sea World, Sesame Place et Busch Gardens o ancora la Merlin Entertainment Group -- la Palamon Capital Partners che aveva rilevato le unità Six Flags in Europa (Walibi Group + Bellewaerde + Movie Park Germany) per doppo realizzare la rivendita alla Compagnie des Alpes e cosi molti altri parchi...
Vista la situazione con Il debito complessivo del gruppo Alfa Park S.r.l verso il sistema bancario che è di circa Euro 178 milioni, dei quali Euro 4 milioni in capo alla holding, Euro 158 milioni in capo a Rainbow Magicland S.r.l. e Euro 15 milioni in capo a Miragica S.r.l. , questo dovrebbe essere l'ultima possibilità di salvare RML and co almeno in questo aspetto. Questa chiamata a questo stile di finanziamento non è affatto una novità per Alfa Park perché è stato capitalizzato in questa forma sin dal suo inizio della sua creazione. Cosa c'è di nuovo in questo annuncio : è l'origine dei fondi e il loro commenditore, che sarebbe sotto l'influenza "made in USA"...
Questo può anche fare dire : mettere il giocattolo in ordine e cercare un nuovo acquirente più tardo ...
Ultima modifica di Maite-nageur il sab ago 01, 2015 10:06 pm, modificato 5 volte in totale.
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Messaggio Da Artea
#328833 Grazie Maite, molto interessante... Ora ho qualche fiducia in piú nei "private equity"


P.s. Bonomi l'ha citato Hermy... ;-)
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Messaggio Da lelerossi
#329112
Samuele ha scritto:Universal's Rainbow MagicLand... Non suona male, vero? ;-)


Ci sarebbe la Paramount che ha distribuito roba della Rainbow negli USA... Quindi credo che, qualora effettivamente esista la possibilità che qualcuna di queste società famose sia interessata a Rainbow MagicLand, potrebbe essere l'unica plausibile per un acquisto.
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Messaggio Da Maite-nageur
#329122
lelerossi ha scritto:
Samuele ha scritto:Universal's Rainbow MagicLand... Non suona male, vero? ;-)


Ci sarebbe la Paramount che ha distribuito roba della Rainbow negli USA... Quindi credo che, qualora effettivamente esista la possibilità che qualcuna di queste società famose sia interessata a Rainbow MagicLand, potrebbe essere l'unica plausibile per un acquisto.


La Paramount Parks (via la casa madre Viacom) non esiste più, i sei parchi americani sono stati venduti a Cedar Fair nel 2006.
Ciò che resta della nominazione "Paramount", sono diversi parchi in progetto con licenza Paramount attualmente previsto in Spagna, Regno Unito e Corea del Sud. Non ci sono più nessun investimenti diretti Paramount....dunque per uno Paramount Rainbow la vedo duro... :mrgreen:
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Messaggio Da peppe2994
#329399 Degli USA come giustamente avete osservato nessuno commetterebbe questa follia.

L'Alfa Park si è dimostrata di incompetenza assoluta per tutta la lunga serie di motivi che conosciamo.
La Merlin potrebbe salvare tutto con facilità, perché il gruppo ha tutti i difetti del mondo, ma i parchi li sanno gestire.

Come ho sempre detto, è pura follia che un parco a due passi dalla capitale, con uscita diretta sull'A1, per cui un bacino d'utenza spaventoso che raggiunge Napoli senza alcuna fatica, per non parlare dei 12 milioni di turisti che transitano a Roma, non riesca a decollare, anzi non riesca neanche a sopravvivere.

A questo dobbiamo aggiungere che non è che parliamo di un piccolo luna park. L'offerta in termini di attrazioni è varia ed abbondante e stupisce pure in alcuni casi.
Ci vogliono dei professionisti, e soprattutto investimenti, perché un parco che non investe non va da nessuna parte.
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Messaggio Da Hermy
#329405 Secondo me:

1) Pazzesco investimento in termini di pubblicità da spalmare in tutto il sud italia + iniziative con agenzie di viaggio che partano da varie città del sud e portino al parco a prezzi più bassi (con gardaland ha funzionato per anni)
2) Potenziamento delle offerte. Ci sono già ma vanno messe giu di brutto. Meglio un parco pieno di gente che paga poco l'ingresso e che poi spende dentro. Perchè non lo capiscono? Che facciano biglietti pomeridiani a 10 euro direttamente alle casse, le promozioni 2x1 vanno bene ma spesso non sono immediate se vuoi riempire il parco.
Occorre che mettano giornate continue che ne so ... ti vesti da pirata e entri al 50%, porta un amico, giornata white... cose così che sono immediate, portano la gente ad un minimo di sbattimento per ottenere una ricompensa.
O ancora i ticket flessibili con prenotazione fortemente scontata, così poi si può attuare un piano promozionale adeguato.
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Messaggio Da Artea
#329407 E poi si ritorna sempre alle prima regola del commerciante: mettere il cliente nelle condizioni di "essere felice di spendere". È un arte che abbraccia ogni aspetto del servizio di intrattenimento. Va creato un clima di svago che inviti a consumare, il cliente non deve maturare l'idea di essere un pollo da spennare, altrimenti si otterrá l'effetto contrario: qualsiasi gadget, bevanda o panino risulteranno troppo costosi, ogni fila sará troppo lunga e ogni attrazione troppo scarsa...