- ven lug 31, 2015 1:02 pm
#328800
Questo articolo a cura di Dibi rende necessaria l'apertura di un nuovo thread per parlare di questa ipotetica cessione e cambio di tutto l'asset RainbowMagicliano.
http://www.theparks.it/rainbow-magic-la ... oma-n1794/
Leggendo l'articolo e soffermandomi sul numero di visitatori che ha avuto il suo picco il secondo anno io riconfermo quello che era il pensiero di quando ho messo piede la prima volta al parco.
Rainbow ha sofferto tantissimo di un'apertura disastrata, di una gestione pessima cigariniana, di un continuum storico che non ha risollevato le sorti dato l'imprinting totalmente negativo del guest nella prima e seconda stagione e non ne è più uscito.
Presentare un parco incompleto con la fretta di aprire, pubblicizzarlo in prima e seconda stagione in una maniera penosa con eventi disgustosi che a quanto pare proseguano spot anche ora, investire molto poco nella creazione di cast member all'altezza o nella sicurezza che deve occuparsi di non far distruggere il parco da maiali scatenati che distruggono il theming o lasciano zozzeria ovunque, non avere un piano di investimenti tale da rimanere competitivi (parlo sempre del biennio iniziale) ha prodotto nel guest un atteggiamento seguente "il parco è decisamente deludente e non ha nulla a che vedere con i parchi del nord- meglio che me ne torno a Mirabilandia l'anno prossimo".
Da qui la spiegazione del perchè Mirabilandia o Gardaland non hanno risentito minimamente dell'apertura di parchi al sud.
Personalmente nonostante auspico che qualcuno prenda in mano questa barca che affonda ho come l'impressione che non vi possa essere alcun tipo di interesse per parchi del genere dagli usa o da chicchessia. L'unica sarebbe che la Merlin lo compri e che lo chiami Gardaland DUE con ritheming, distaccamento direzionale dal parco stesso o da qlc parco della merlin a Roma e conseguente rifacimento totale del parco secondo gli standard di quella multinazionale.
O magari i Bonomi...
http://www.theparks.it/rainbow-magic-la ... oma-n1794/
Leggendo l'articolo e soffermandomi sul numero di visitatori che ha avuto il suo picco il secondo anno io riconfermo quello che era il pensiero di quando ho messo piede la prima volta al parco.
Rainbow ha sofferto tantissimo di un'apertura disastrata, di una gestione pessima cigariniana, di un continuum storico che non ha risollevato le sorti dato l'imprinting totalmente negativo del guest nella prima e seconda stagione e non ne è più uscito.
Presentare un parco incompleto con la fretta di aprire, pubblicizzarlo in prima e seconda stagione in una maniera penosa con eventi disgustosi che a quanto pare proseguano spot anche ora, investire molto poco nella creazione di cast member all'altezza o nella sicurezza che deve occuparsi di non far distruggere il parco da maiali scatenati che distruggono il theming o lasciano zozzeria ovunque, non avere un piano di investimenti tale da rimanere competitivi (parlo sempre del biennio iniziale) ha prodotto nel guest un atteggiamento seguente "il parco è decisamente deludente e non ha nulla a che vedere con i parchi del nord- meglio che me ne torno a Mirabilandia l'anno prossimo".
Da qui la spiegazione del perchè Mirabilandia o Gardaland non hanno risentito minimamente dell'apertura di parchi al sud.
Personalmente nonostante auspico che qualcuno prenda in mano questa barca che affonda ho come l'impressione che non vi possa essere alcun tipo di interesse per parchi del genere dagli usa o da chicchessia. L'unica sarebbe che la Merlin lo compri e che lo chiami Gardaland DUE con ritheming, distaccamento direzionale dal parco stesso o da qlc parco della merlin a Roma e conseguente rifacimento totale del parco secondo gli standard di quella multinazionale.
O magari i Bonomi...
Redazione news & Relazioni esterne