- mar mar 24, 2015 8:57 pm
#322506
Penso che ormai conoscano tutti la notizia dell'incidente avvenuto questa mattina...
La zona è impervia e i soccorsi non sono facili.
Come è stato detto, l'aereo è "caduto" da 38.000 piedi a 6.800 piedi dove ha impattato con la montagna. Ora si cerca di capire cosa abbia causato ciò.
Dato che il rateo di discesa è rimasto costante (circa 3.000 piedi/minuto) si pensa che i piloti abbiano cercato di portare l'aereo ad una quota di circa 10.000 piedi (in cui è possibile respirare senza l'ausilio delle mascherine), ma evidentemente ci sono stati problemi nel valutare la distanza con il terreno.
Viene da pensare che ci sia stata una depressurizzazione in cabina (dovuta a cosa, non si sa). Però la cosa strana è che i piloti non hanno cercato di contattare il controllo aereo per comunicare l'emergenza (di solito le parole d'ordine sono "pan, pan" se l'emergenza non è grave o il classico "mayday, mayday" se è una questione molto più seria).
Per quel poco che so e conosco, potrebbe essere che i piloti hanno perso conoscenza oppure, ripeto, non si sono accorti che la montagna era così vicina. In teoria dovrebbe esserci una sorta di avviso che richiama l'attenzione del pilota qualora l'aereo sia in prossimità di ostacoli.
Riporto questa intervista sull'Huffington Post ad un pilota di Airbus 320: http://www.huffingtonpost.it/2015/03/24 ... 31818.html
Come al solito sono apparsi articoli e commenti che mettono in dubbio la sicurezza delle low cost, seppur Germanwings sia controllata da Lufthansa. Ovviamente, tutte speculazioni. L'aereo aveva 24 anni, ma come dice il comandante nell'intervista, se volava, vuol dire che poteva benissimo volare.

La zona è impervia e i soccorsi non sono facili.
Come è stato detto, l'aereo è "caduto" da 38.000 piedi a 6.800 piedi dove ha impattato con la montagna. Ora si cerca di capire cosa abbia causato ciò.
Dato che il rateo di discesa è rimasto costante (circa 3.000 piedi/minuto) si pensa che i piloti abbiano cercato di portare l'aereo ad una quota di circa 10.000 piedi (in cui è possibile respirare senza l'ausilio delle mascherine), ma evidentemente ci sono stati problemi nel valutare la distanza con il terreno.
Viene da pensare che ci sia stata una depressurizzazione in cabina (dovuta a cosa, non si sa). Però la cosa strana è che i piloti non hanno cercato di contattare il controllo aereo per comunicare l'emergenza (di solito le parole d'ordine sono "pan, pan" se l'emergenza non è grave o il classico "mayday, mayday" se è una questione molto più seria).
Per quel poco che so e conosco, potrebbe essere che i piloti hanno perso conoscenza oppure, ripeto, non si sono accorti che la montagna era così vicina. In teoria dovrebbe esserci una sorta di avviso che richiama l'attenzione del pilota qualora l'aereo sia in prossimità di ostacoli.
Riporto questa intervista sull'Huffington Post ad un pilota di Airbus 320: http://www.huffingtonpost.it/2015/03/24 ... 31818.html
Come al solito sono apparsi articoli e commenti che mettono in dubbio la sicurezza delle low cost, seppur Germanwings sia controllata da Lufthansa. Ovviamente, tutte speculazioni. L'aereo aveva 24 anni, ma come dice il comandante nell'intervista, se volava, vuol dire che poteva benissimo volare.