- lun dic 06, 2010 10:32 pm
#187869
Scusate il ritardo, ma il natale è alle porte e come facevo senza un albero di natale che Chanel potesse rovinare rompendo le costosissime palle in vetro soffiato che ho deciso di acquistare? (ok non è vero che Chanel le ha rotte dato che l'albero non è ancora montato, ma la previsione è quella) OK CHIUSO OT.
Torniamo a Sabato..Che dire:
partiamo con la cit. "No..io in questo negozio non ci comprerò proprio niente!"
Ma LOL..
La crono-storia è già stata fatta da Sara..
Io parto con le impressioni da Fashion Blogger che più mi si addice
Nel primo atelier della settimana scorsa avevo lanciato un "togliti quella merda di dosso" e diciamo con tutta sincerità e modestia che avevo ragione. Questa volta la qualità degli abiti era decisamente un altro pianeta.
Elia ha definito gli abiti di Shalia visti in fiera "una cinesata", e come dargli torto..
Comunque, abbiamo imparato nomi di tessuti (tutti tassativamente francesi) che mai avrei immaginato esistessero
Vero Sara??
Taffetà (leggi taftà): una seta pesante degna di una vera drag queen che, io ho dedotto, Sara odia. (dato che scarta praticamente tutti gli abiti fatti cpn quel tessuto
Georgette: una "lanetta" leggerissima e molto pregiata, sicuramente ricordate il vestito di Marylin..ecco leggero come quello, ma più sottile, quasi trasparente..adorabile
Organza: simile al tulle, ma decisamente più appariscente e quasi cangiante..costosa..
Tulle: il materiale che Sara adora..
e chi più ne ha.......
Tessuti a parte, entriamo nel negozio..
Ci ricevono, mi chiedono se sono lo sposo ( e 2..
), neghiamo e proseguiamo verso il salotto per le prove che udite udite ha la pedana rotonda al centro. M I T I C A !
Mancava solo il palo della lapdance
Escalation di vestiti, ma sicuramente meno abiti dell'altra volta dato che le idee ora sono più o meno chiare..
Una decina di cambi, qualche abito "intruso" (provato solo per far piacere agli accompagnatori) e voilà, in un'ora e mezza siamo fuori..
2 vestiti si contendono il trono, ma il vecchio in "quasi tutto tulle" le rimane in testa a sara..
Che palle!! è possibile che la sposa non capisca che oggettivamente quell'abito faceva cagare in confronto alla qualità di questi 2 ultimi?
Ebbene si.. non lo capiva........
(devo dire che il secondo abito color crema le stava decisamente bene - L'abito ricordava dannatamento "Belle" de "La Bella e la Bestia")
Usciamo da questo atelier e stiamo per tornare a casa, ma la mamma di sara ha una trovata:
Andiamo "in quel di" Monza?!
Sara eccitatissima per avere un nuovo pretesto per provare abiti acconsente e ci portiamo a Monza.
Di fronte al negozio non vi dico le nostre facce..
mmm...cioè dobbiamo entrare in questo negozio dal mignolo alto?
Ebbene si..entriamo, stessa musica, accoglienza..catalogo (prezzi da capogiro) e poi l'attesa a fianco di un vecchio (evidentemente "negozio a conduzione familiare" con il patriarca ancora a sorvegliare gli affari
) che commentava la nostra attesa..che palle!
Arriva la commessa.
Ci spostiamo nel salone degli armadi con gli abiti.
Ragazzi, mi sentivo in un negozio degli anni 80, e forse i mobili in legno massello lo erano
Ad ogni modo la commessa mostra gli abiti da fuori al vetro come se stessimo visitando un museo...
Poi li apre per mostrare meglio la fattura (nulla da dire)..Ecco che si libera una ventata di antico..
Come se gli abiti fossero inamidati o meglio come se dentro ai mobili ci fosse naftalina
Sara annuisce a tutto ciò che la tizia le racconta sui tessuti, mentre io parlo al telefono con Elia che nel frattempo aveva chiamato per chiedere aggiornamenti..mi perdo la maggior parte dell'espozione (grazie!!) e dopo aver messo giu riferisco la telefonata.
Intanto Sara chiede di provare l'abito in vetrina che è l'unico che le potrebbe piacere..
Ecco da li il delirio...
Si chiude in camerino, si cambia, la tizia la aiuta e poi la stessa commessa ci chiede di guardare un attimo..
Un attimo?????!!!! Scusa ??! Che siamo venuti a fare secondo te se non per dare un giudizio?! Vabbè, commessa a parte si apre la porta scorrevole e OMFG..
Non ricordo che cosa mi sia uscito dalla mia bocca, ma il senso era che l'abito le stava una BELLEZZA!
SISI niente dubbi..IL SUO!
Niente descrizioni per evitare spolier, ma fidatevi..
strascico e accessori al punto giusto!
Manca solo il tacco (ma si può far provare gli abiti senza almeno 12 cm di tacco?!
)
Si è acconciata per 10 minuti in modi diversi, ha chiesto la collana di prova, ha nascosto l'intimo per evitare che intaccasse il candido vestito, si è alzata in punta di piedi per vedere se la lunghezza fosse giusta, girata e rigirata, camminata da sfilata e poi basta..
insomma TOGLITI QUEL VESTITO che ELIA ci aspetta e HO FAME!
Ecco come è finita!
Aspettiamo il 18 per confermare comune e ABITO!!!!
Nulla è impossibile agli occhi della mente umana...attendi e pensa