- mer feb 26, 2014 11:45 pm
#302808
Allora, io attualmente frequento il secondo anno di ingegneria elettronica e penso di poterti dare i giusti consigli.
Per chi viene dal classico ingegneria è difficile.Inutile negarlo o creare false speranze perché di sicuro è la scuola di provenienza meno adatta.
Tranquillo eh, non ti voglio scoraggiare, è la premessa per i consigli utili che verranno di seguito.
Io ho visto tanti miei colleghi provenienti dal classico rinunciare perché erano psicologicamente impreparati, ma se ci si informa correttamente non c'è assolutamente nulla che impedisca nel riuscire nella facoltà di ingegneria. E' però indubbio che bisogna fare uno sforzo maggiore rispetto a chi proviene dal liceo Scientifico o Industriale ancora meglio che ha una preparazione di gran lunga superiore nel campo della matematica.
Allora cosa fare?
Per prima cosa devi capire se sei seriamente interessato all'ingegneria. Non puoi dire qualunque ingegneria va bene, perché sono profondamente differenti tra loro; un conto e l'elettronica, altra cosa è la meccanica per fare un esempio.
Quindi devi renderti conto se guardando un'oggetto o un sistema sei realmente interessato a capire com'è fatto o come funziona.
Detto ciò devi studiare un po di matematica per conto tuo anche per renderti conto se sei realmente portato oppure no.
All'università il corso di analisi matematica non comincia da zero, su una scala da 1 a 10 direi che parte da 3. Molti argomenti vengono dati per scontati e chiaramente dipende anche dalla disponibilità dei docenti. C'è chi ti spiega quello che vuoi senza problemi e chi invece non ha intenzione di perdere tempo.
Le difficoltà maggiori solitamente si riscontrano in fisica perché si inizia con operatori matematici complessi (derivata, integrale) ma se il docente è bravo è in grado di spiegare i concetti essenziali utili per la materia senza ridondanze. Poi di solito le università (solo quelle enormi) organizzano corsi base propedeutici chiamati corsi zero, e frequentarli aiuta.
Quello che devi sapere come prerequisiti di matematica riguarda principalmente le disequazioni (esponenziali, logaritmiche, irrazionali e con i moduli),la trigonometria, l'algebra di base e la geometria del piano.
Sullo studio necessario, la cosa è molto variabile. Io ho frequentato l'industriale e l'80% degli argomenti del corso di analisi li conoscevo già ma ciò che differenzia ingegneria da tutte le altre lauree o quasi è che se capisci un'argomento con facilità le ore di studio necessarie sono di molto inferiori, non devi imparare niente a memoria ( o quasi), come magari accade per dire in storia. Tutto si può ricavare e capiti i meccanismi si lavora per logica ed intuizione. Puoi passare le giornate a fare esercizi, ma se ami la matematica dopo le prime difficoltà iniziali ti troverai benone. In ogni caso non ti preoccupare che non è necessario rinchiudersi per cinque anni dentro casa.
Se ti dovessi decidere, non esitare a chiedere. Ti posso consigliare i libri di testo migliori sia per prepararsi che per studiare. Ci sono testi che appena li apri partono complicatissimi e sembra arabo, altri che hanno un approccio graduale partendo dalle basi prima di arrivare alle formule lunghe e complicate.
Qualcuno adotta la strategia di imparare tutto a memoria come fosse divina commedia, ma in ingegneria non è un metodo che funziona.
In ogni caso qui sul forum sono sicuro troverai l'aiuto che ti serve, anche se siamo su theparks parlare di matematica per me è ugualmente divertente, quindi per quanto mi riguarda se ti dovessi decidere e se incontri delle difficoltà puoi chiedere di tutto senza esitare.
PS: Ho modificato il messaggio aggiungendo le disequazioni con i moduli che sono pure importanti.
Ultima modifica di peppe2994 il gio feb 27, 2014 10:37 am, modificato 1 volta in totale.