- gio dic 30, 2010 2:54 pm
#189838
Ciao,
l'argomento è molto interessante, per me:
Per me questa non è una politica degli ultimi anni, ma una strategia ormai comune in molti parchi (solo europa park, è quasi sempre un eccezione)...mi spiego 1 anno Novità eclatante (tipo fuga, mammut, raptor) con investimento oltre i 10 mil 2 anno Novità media (ramses, time voyager) con investimento intorno ai 5 mln 3 anno Riempitivo (stile inferis).
Quello che voglio dire è che per me questa politica viene adottata per far in modo di avere un ciclo continuo di novità (così le percepisce il pubblico). Non giudico questa politica errata, anzi credo sia azzeccata. Io salterei il 3 passaggio, quello del riempitivo e mi concentrerei sugli show e scenografie...ma business is business...x cui una novità a livello marketing attira di sicuro più persone. Per cui per me la rsposta alla prima domanda è si è giusto, mentre alla seconda domanda è no non è giusto (inferis è davvero imbarazzante).
No non è giusto, soprattutto perchè le tamatizzazioni stgionali sono il plus, la differenza rispetto alla normale apertura e creano la giusta atmosfera.
Credo sia giusto effettuare interventi di organizzazione e ottimizzazione, tante volte organizzando un processo si scopre che il numero di risorse sia eccessivo. Per cui giudico con favore una ottimizzazione delle stesse
No per me non è giusto, i restyling (o meglio la manutenzione ordinaria) sono importantissimi.
ciao
l'argomento è molto interessante, per me:
Hermy ha scritto:E' giusto cercare di risparmiare come ha fatto Gardaland negli ultimi anni, in vista del nuovo RollerCoaster 2011?
Hermy ha scritto:E' giusto proporre un'imbarazzante novità 2010 come Inferis ( specchietto per le allodole) riducendo i costi?
Per me questa non è una politica degli ultimi anni, ma una strategia ormai comune in molti parchi (solo europa park, è quasi sempre un eccezione)...mi spiego 1 anno Novità eclatante (tipo fuga, mammut, raptor) con investimento oltre i 10 mil 2 anno Novità media (ramses, time voyager) con investimento intorno ai 5 mln 3 anno Riempitivo (stile inferis).
Quello che voglio dire è che per me questa politica viene adottata per far in modo di avere un ciclo continuo di novità (così le percepisce il pubblico). Non giudico questa politica errata, anzi credo sia azzeccata. Io salterei il 3 passaggio, quello del riempitivo e mi concentrerei sugli show e scenografie...ma business is business...x cui una novità a livello marketing attira di sicuro più persone. Per cui per me la rsposta alla prima domanda è si è giusto, mentre alla seconda domanda è no non è giusto (inferis è davvero imbarazzante).
Hermy ha scritto:E' giusto scarnificare le tematizzazioni stagionali all'osso riducendo i costi? (non è stato sempre così ma mi pare che questo natale se si compara con il primo anno di apertura natalizia...?
No non è giusto, soprattutto perchè le tamatizzazioni stgionali sono il plus, la differenza rispetto alla normale apertura e creano la giusta atmosfera.
Hermy ha scritto:E' giusto ridurre drasticamente il personale per ridurre i costi , e portare poche persone a dover fare il lavoro di altri / o sdoppiarsi nelle cose da fare... ( non ho fonti inequivocabili ma penso sia noto a chi gira in un modo o nell'altro nell'ambiente si sia reso conto)
Credo sia giusto effettuare interventi di organizzazione e ottimizzazione, tante volte organizzando un processo si scopre che il numero di risorse sia eccessivo. Per cui giudico con favore una ottimizzazione delle stesse
Hermy ha scritto:E' giusto non occuparsi dei restyling perchè sarebbero soldi "persi" ?
No per me non è giusto, i restyling (o meglio la manutenzione ordinaria) sono importantissimi.
ciao
Davi