- mar dic 04, 2012 10:58 am
#246076
Per qualsiasi azienda questo periodo è devastante, la crisi c'è, e morde parecchio. Nel mio settore lavorativo(grande distribuzione), si registrano dei - 10% di fatturato, ma non tutte le catene sono uguali, chi riesce a contenere i danni ha investito negli anni passati in formazione del personale, in strutture moderne, in tecnologia. Sicuramente nessuno ha la bacchetta magica, ma la crisi di Gardaland non comincia quest'anno, ma da quando i soci storici mollarono perchè ci volevano più fondi per affrontare le sfide future, da quel momento sono state fatte ancora attrazioni belle, ma si perse completamente "la passione", requisito importante per gestire una qualsiasi azienda, ma "indispensabile" per mandare avanti un parco tematico. Passione e competenza, ma anche considerare il cliente nell'ottica giusta, trattarlo come un "guest", non come un pollo da spennare. I vari parchi sparsi nel mondo, non sono delle onlus senza fini di lucro, anche loro puntano a far spendere più soldi possibili ai propri clienti, ma cercano di ottenere questo risultato con la "customer satisfaction". Mi ricordo anni in cui andare a Gardaland era sicuramente "più caro" di oggi, dato che non esistevano biglietti con i punti Esselunga, o sconti online ed altri ammenicoli vari, e vi assicuro che le mie tasche erano molto più bucate di adesso

, ma un viaggetto a Gardy ogni anno non me lo toglieva nessuno, sapete perchè ? Perchè appena entrato staccavo con il mondo esterno, e tutto contribuiva a cio', dalle divise diverse per ogni attrazione, agli spettacoli nelle piazze, alle attrazioni che ti calavano in un altra realtà sin dalla queue line(Corsari,La Valle dei Re), adesso non è più così, ti sembra di andare ai baracconi(come noi a Parma chiamiamo il Luna Park), dove ad ogni giro devi tirar fuori il portafoglio. E allora, se adesso voglio staccare da una vita ormai frenetica, vado in altri parchi, dove la parola "guest" ha ancora un senso, dove respiri la passione di chi sta dietro ad un azienda, da tanti particolari, vuoi la cura delle vecchie attrazioni, vuoi il continuo arricchimento delle nuove(quante volte a Gardaland,abbiamo sentito la frase: poi la tematizzazione verrà integrata l'anno prossimo...), passando dalla professionalità dei cast member. E non sto solo parlando di colossi tipo Disney o Universal, ma di parchi "famigliari" tipo Phantasialand, Europa Park,Efteling, che poi attenzione, anche i colossi americani, senza passione sarebbero poca cosa, basta pensare al Disney California Adventure, che è stato creato con la pensata geniale di poter fare a meno degli Immagineer, salvo poi correre ai ripari visti i risultati....
E dopo questo mio logorroico sfogo, mi sento di dare pienamente ragione ad Hermy,Warhol, Vespe e tutti gli altri che in questi anni hanno criticato le scelte del parco gardesano, anche perchè non l'hanno sicuramente fatto per partito preso, bensì per infinito amore verso un posto che ha fatto sognare milioni di persone, ma che purtroppo, ha smesso di farlo...
Die Familie Mack ist die beste! Nummer 1°