- dom ago 02, 2009 2:24 am
#147898
Ciao gente,
era da tempo che volevo aprire questo topic, ma ho aspettato di aver collezionato abbastanza visite in questa stagione (vivo a forlì) per poter essere sicuro di quello che dico prima di muovere "accuse" poco fondate o basate su sfortunate coincidenze.
Riguarda, come avrete dedotto, le politiche sulle code entrate in vigore nel parco romagnolo in questa stagione, dall'apertura di iSpeed ma -soprattutto- dall'introduzione del famigerato (ed a mio avviso immorale) v-pass, o q-system che dir si voglia.
Ebbene, nelle mie 12 visite di questa stagione sono giunto alla conclusione, meditata e ben ponderata, che mirabilandia fomenti volontariamente le code facendo irragionevolmente girare un solo treno sulle sue attrazioni di punta (leggasi katun e iSpeed, ma anche su niagara non si scherza) per INTERE giornate -e parliamo di finesettimana di luglio ed agosto- con enorme affluenza, generando code che sfiorano le due ore su iSpeed e un'ora buona su katun. Con la coda fin sotto le scale su katun, e fino all'entrata su ispeed, taluni simpatici operatori, interpellati sulla quantomeno strana politica di utilizzo dei treni, rispondevano che "eravamo pochi" e che comunque non tocca a loro decidere.
Come mai, ci si chiede durante il (parecchio) tempo a disposizione per pensarci, mentre si arranca tra le code tra lamiere roventi, line jumpers e spaventosi olezzi?
Beh signori, è presto detto: per fomentare la vendita dei v-pass. Se le code sono sopportabili, come lo erano nelle precedenti stagioni, si vendono molti meno v-pass, e considerato che 3 vpass (per un solo giorno) corrispondono a 2 entrate al parco (per due giorni), non si parla certo di bruscolini. Difatti oggi c'erano code ragguardevoli persino nelle file dedicate al vpass: tra il caldo, e le generose code "artificiali", sono sempre di più quelli che cedono e comprano il giocattolino diabolico.
Sono peraltro molto scaltri, perchè in quanti volete che se ne accorgano di questa squallida tecnica? I più non ci fanno neanche caso che ci sono altri treni, alcuni pensano addirittura che siano semplicemente dei treni "di ricambio". Quei pochi che se ne accorgono, anche se non tornassero più, 1-non sono clienti vpass, altrimenti non gli importerebbe nulla 2- per ripagare anche solo un gruppo di tre persone che compra il vpass per un solo giorno, dovrebbero tornare almeno 2 volte a prezzo pieno, cosa difficile per chiunque. In breve, soddisfare e fidelizzare un cliente non v-pass e farlo tornare al parco costa di più che rinunciare alla possibilità che torni, se così facendo si fa comprare il v-pass ad un altro. Nel breve periodo, questo è sottointeso.
Ma a lungo termine, cosa succederà quando più della metà dei guest comprerà il vpass? no perchè già oggi c'erano delle code più che ragguardevoli nelle file dedicate... cosa faranno, rimetteranno i treni sperando nel ritorno di chi ha buttato 30 euro per fare solo code? V-pass gratis per tutti? Ecco cosa succede quando la tecnologia dei parchi six flags sbarca in un mediocre parco provinciale italian style. Noi siamo i più furbi, si sa.
era da tempo che volevo aprire questo topic, ma ho aspettato di aver collezionato abbastanza visite in questa stagione (vivo a forlì) per poter essere sicuro di quello che dico prima di muovere "accuse" poco fondate o basate su sfortunate coincidenze.
Riguarda, come avrete dedotto, le politiche sulle code entrate in vigore nel parco romagnolo in questa stagione, dall'apertura di iSpeed ma -soprattutto- dall'introduzione del famigerato (ed a mio avviso immorale) v-pass, o q-system che dir si voglia.
Ebbene, nelle mie 12 visite di questa stagione sono giunto alla conclusione, meditata e ben ponderata, che mirabilandia fomenti volontariamente le code facendo irragionevolmente girare un solo treno sulle sue attrazioni di punta (leggasi katun e iSpeed, ma anche su niagara non si scherza) per INTERE giornate -e parliamo di finesettimana di luglio ed agosto- con enorme affluenza, generando code che sfiorano le due ore su iSpeed e un'ora buona su katun. Con la coda fin sotto le scale su katun, e fino all'entrata su ispeed, taluni simpatici operatori, interpellati sulla quantomeno strana politica di utilizzo dei treni, rispondevano che "eravamo pochi" e che comunque non tocca a loro decidere.
Come mai, ci si chiede durante il (parecchio) tempo a disposizione per pensarci, mentre si arranca tra le code tra lamiere roventi, line jumpers e spaventosi olezzi?
Beh signori, è presto detto: per fomentare la vendita dei v-pass. Se le code sono sopportabili, come lo erano nelle precedenti stagioni, si vendono molti meno v-pass, e considerato che 3 vpass (per un solo giorno) corrispondono a 2 entrate al parco (per due giorni), non si parla certo di bruscolini. Difatti oggi c'erano code ragguardevoli persino nelle file dedicate al vpass: tra il caldo, e le generose code "artificiali", sono sempre di più quelli che cedono e comprano il giocattolino diabolico.
Sono peraltro molto scaltri, perchè in quanti volete che se ne accorgano di questa squallida tecnica? I più non ci fanno neanche caso che ci sono altri treni, alcuni pensano addirittura che siano semplicemente dei treni "di ricambio". Quei pochi che se ne accorgono, anche se non tornassero più, 1-non sono clienti vpass, altrimenti non gli importerebbe nulla 2- per ripagare anche solo un gruppo di tre persone che compra il vpass per un solo giorno, dovrebbero tornare almeno 2 volte a prezzo pieno, cosa difficile per chiunque. In breve, soddisfare e fidelizzare un cliente non v-pass e farlo tornare al parco costa di più che rinunciare alla possibilità che torni, se così facendo si fa comprare il v-pass ad un altro. Nel breve periodo, questo è sottointeso.
Ma a lungo termine, cosa succederà quando più della metà dei guest comprerà il vpass? no perchè già oggi c'erano delle code più che ragguardevoli nelle file dedicate... cosa faranno, rimetteranno i treni sperando nel ritorno di chi ha buttato 30 euro per fare solo code? V-pass gratis per tutti? Ecco cosa succede quando la tecnologia dei parchi six flags sbarca in un mediocre parco provinciale italian style. Noi siamo i più furbi, si sa.