- mer ago 24, 2011 10:23 pm
#217473
Cattive notizie per gli innamorati dei parchi di attrazioni in Francia… nella panoplia delle misure adottate dal governo francese nella lotta contro il deficit pubblico dello stato, l'IVA imposta sul prezzo dei biglietti d'entrata ai parchi passerà dal 5,5% al 19,6%.
Per esempio per Disneyland Parigi, il biglietto « 1 giorno 2 parchi » sarà a 78,20€ al posto dei 69€ se tutto l'aumento è riflesso sul cliente.
« L’IVA sui biglietti d'entrata nei parchi a tema francese sarà rilevata al 19,6% per armonizzare la fiscalità applicabile alle attività di svago d'aria piena » ha indicato in un comunicato, Matignon, che ne attende 90 milioni di euro di entrate in anno pieno. Il governo rileva che mentre i parchi a tema beneficiano attualmente dell'aliquota ridotta dell'IVA (sul modello delle fiere, salone, esposizioni, giochi e maneggi), i parchi acquatici e giochi d'aria piena (altalene, scivoli, ecc.) resta sottoposto all'aliquota IVA normale del 19,6%.„
Come reagiranno i parchi e la loro clientela… avrà dell'impatto sui futuri investimenti ?
Per informazione, il tasso del 5,5% è ancora in vigore in Spagna, Belgio e Paesi Bassi, invece è pari al 19,6% in Germania, Italia e Gran Bretagna
Per esempio per Disneyland Parigi, il biglietto « 1 giorno 2 parchi » sarà a 78,20€ al posto dei 69€ se tutto l'aumento è riflesso sul cliente.
« L’IVA sui biglietti d'entrata nei parchi a tema francese sarà rilevata al 19,6% per armonizzare la fiscalità applicabile alle attività di svago d'aria piena » ha indicato in un comunicato, Matignon, che ne attende 90 milioni di euro di entrate in anno pieno. Il governo rileva che mentre i parchi a tema beneficiano attualmente dell'aliquota ridotta dell'IVA (sul modello delle fiere, salone, esposizioni, giochi e maneggi), i parchi acquatici e giochi d'aria piena (altalene, scivoli, ecc.) resta sottoposto all'aliquota IVA normale del 19,6%.„
Come reagiranno i parchi e la loro clientela… avrà dell'impatto sui futuri investimenti ?
Per informazione, il tasso del 5,5% è ancora in vigore in Spagna, Belgio e Paesi Bassi, invece è pari al 19,6% in Germania, Italia e Gran Bretagna