- ven ott 31, 2008 7:24 pm
#131734
Muore un delfino a Gardaland La Lav chiede di aprire un’inchiesta.
Non è ancora finito l’anno e sono già quattro i delfini morti nelle vasche italiane. L’ultimo ad andarsene, ieri, è stato Tango, un maschio della specie Tursiops Truncatus ospitato al Palablu di Gardaland. Per capire le cause della morte, al momento sconosciute, si attendono i risultati dell’autopsia. Figlio di Betty e Robin, e fratello di Naù, Tango era nato tre anni fa proprio a Gardaland, dove si trova anche un quarto delfino, Teide. I responsabili del parco sottolineano come il Palablu, inaugurato nel 1997, sia stata «la prima struttura realizzata nel rispetto delle convenzioni internazionali grazie ad un’avanzatissima tecnologia per la depurazione delle acque che garantisce ottime condizioni di vita degli animali». Struttura all’interno della quale lavorano esperti di biologia, ecologia e conservazione dei cetacei. Nonostante questo, però, resta il fatto che gli animali continuano a morire. Prima è stata la volta di Bravo e Bonny, morti a marzo nel delfinario di Oltremare (Rimini). Poi è toccato a Beta, una delle femmine ospiti dell’Acquario di Genova. È accaduto lo scorso 14 ottobre. Beta, 25 anni, arrivata in Liguria dal delfinario di Rimini nel 2001, sarebbe deceduta per un collasso cardiocircolatorio. E ora è morto Tango. Troppi decessi in cattività. Tanto che la Lav, indignata e preoccupata, chiede l’apertura di un’inchiesta.
Notizia del 3o ottobre 2008
Non è ancora finito l’anno e sono già quattro i delfini morti nelle vasche italiane. L’ultimo ad andarsene, ieri, è stato Tango, un maschio della specie Tursiops Truncatus ospitato al Palablu di Gardaland. Per capire le cause della morte, al momento sconosciute, si attendono i risultati dell’autopsia. Figlio di Betty e Robin, e fratello di Naù, Tango era nato tre anni fa proprio a Gardaland, dove si trova anche un quarto delfino, Teide. I responsabili del parco sottolineano come il Palablu, inaugurato nel 1997, sia stata «la prima struttura realizzata nel rispetto delle convenzioni internazionali grazie ad un’avanzatissima tecnologia per la depurazione delle acque che garantisce ottime condizioni di vita degli animali». Struttura all’interno della quale lavorano esperti di biologia, ecologia e conservazione dei cetacei. Nonostante questo, però, resta il fatto che gli animali continuano a morire. Prima è stata la volta di Bravo e Bonny, morti a marzo nel delfinario di Oltremare (Rimini). Poi è toccato a Beta, una delle femmine ospiti dell’Acquario di Genova. È accaduto lo scorso 14 ottobre. Beta, 25 anni, arrivata in Liguria dal delfinario di Rimini nel 2001, sarebbe deceduta per un collasso cardiocircolatorio. E ora è morto Tango. Troppi decessi in cattività. Tanto che la Lav, indignata e preoccupata, chiede l’apertura di un’inchiesta.
Notizia del 3o ottobre 2008