- mar ago 19, 2014 12:41 am
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Finalmente sono stato ad Alton e, come l'anno scorso per PortAventura, lascio una mia recensione per confrontarmi con chi ci è già stato e per dare le mie impressioni con chi invece valuta l'idea di andarci.
Sono stato lì il 10 e l'11 agosto. Il primo giorno ci ha accolto un diluvio pazzesco. Giubbotto impermeabile e ombrello erano assolutamente indispensabili per poter girare nel parco. Di positivo c'era però il fatto che il parco fosse semi vuoto. O meglio, la gente si vedeva in giro ma le file erano tutte veloci se non proprio in walk on per la maggior parte delle attrazioni. Inoltre non ho visto nessuna attrazione chiusa per la pioggia, a parte un avviso durante la fila di The Smiler che annunciava la possibile chiusura per tempo avverso qualora le condizioni fossero peggiorate. Il secondo giorno è stato decisamente migliore e di conseguenza è aumentata anche l'affluenza. Non ha mai raggiunto però ciò che mi aspettavo di trovare in un parco ad agosto ( l'app del parco segnava come file più lunghe The Smiler, Thirteen e The Flume con 40 minuti di attesa ). L'unica cosa che mi ha proibito il maltempo sono state le attrazioni acquatiche che, sebbene fossero comunque ben popolate, non mi sembravano adatte al tempo e alla temperatura che non ha mai superato i 20°. Ma francamente non credo siano una perdita considerato il fatto che sono attrazioni assolutamente comuni. Oltre a queste attrazioni ho sacrificato Ripsaw e The Blade, Haunted Hollow, la nuova area dedicata ai CBeebies e alcune attrazioni dedicate ai bambini per questioni di tempo o priorità.
Il tempo inoltre ha ridotto all'osso la presenza di attori e mascotte nel parco, limitando a qualche figurante in costume da poliziotto o pirata, ma solo il secondo giorno. Ho assistito all'unico show veramente pubblicizzato ( The Pirates of Mutiny Bay ) che, nonostante l'arena e il numero di attori ridottissimi, è stato un ottimo show con attori simpatici con belle voci rigorosamente dal vivo.
Ma passiamo al parco vero e proprio. La prima cosa che si nota è l'estensione. La posizione collinare unita agli alberi giganteschi rende impossibile vedere ( e anche sentire ) le attrazioni che non siano adiacenti al punto in cui ci si trova. In certi momenti sembra di trovarsi in un parco naturalistico e l'atmosfera è davvero bellissima. Di conseguenza però il parco paga con una viabilità terribile che rende le aree tematiche tutte separate e collegate da enormi vialoni. Inoltre a pagarne è un po' la tematizzazione che, a parte qualche zona risulta piuttosto carente. Per carità, è sempre comunque migliore del nostro Mirabilandia, ma perde qualcosa nei confronti di PortAventura o Gardaland, per dirne due. In fatto di atmosfera avrà sicuramente inciso, come dicevo prima, il maltempo che ha fatto diminuire la presenza di attori e mascotte in giro per il parco.
Il parco però fa il boom con le attrazioni e, nonostante le dimensioni "ridotte" della maggior parte di queste, risulta essere probabilmente il parco più thrill che ho visitato.
The Smiler è pazzesco. L'ho provato praticamente in ogni fila. In ultima si sente persino un pizzico di vuoto d'aria nella droppina della stazione e nella prima drop. Il percorso è fluidissimo anche se comunque la testa sbatte sulle protezioni se non ci si mantiene. È un peccato che non abbiano mantenuto l'idea originale di mettere le lapbar. La tematizzazione non si nota più di tanto durante il giro, ma il groviglio di binari è fantastico e quando capita che si incrociano due treni l'effetto visivo è fantastico. Inoltre, anche se non potrebbe sembrare per via dei trim, c'è un airtime bello deciso sui due saltini. In prima fila poi è bellissimo vedere, sulla prima lift, il sistema antirollback magnetico dinamico, cioè che si abbassa un attimo prima che il treno ci passi sopra. Nella seconda lift invece è statico. Molto bella anche la fila, con una prima parte praticamente sotto i binari che offre una miriade di punti di osservazione, e una seconda all'interno con vari proiettori e la musica a tema.
Oblivion è stato una sorpresa. Non immaginavo che una drop verticale presa da fermi potesse essere così intensa! Tira fino all'ultimo centimetro e l'entrata nel tunnel è geniale. Il resto poi ovviamente è poca roba ma per quello che era Oblivion all'epoca direi che basta e avanza. Io l'ho considerato come uno shottino dei roller coaster

Poi quel binario gigantesco basta per rimanere a bocca aperta!
Sonic Spinball per via delle code assurde ( e per il fatto che non caricassero più di 3 persone alla volta ) l'ho provato solo una volta e mi dispiace tanto perché è divertentissimo! Decisamente migliore di Cagliostro o dei modelli Zamperla. Non capisco perché il parco abbia intenzione di toglierlo entro i prossimi cinque anni e spero sia una voce infondata!
Rita è un buon launched, ovviamente non regge il confronto coi nostrani iSpeed o Shock, ma è divertente e c'è un discreto airtime, soprattutto sull'ultimo saltino. Peccato per le OTSR della Intamin che sono macchine di tortura.
Di Thirteen mi sono innamorato, soprattutto perché ho tenuto all'oscuro mio padre che mi accompagnava della sezione free fall e posso dire che le parolacce che ho ricevuto si sono sprecate

questo mi rende fiducioso sul coaster di cinecittàworld. Per chi non conosce la tipologia la sezione free fall è sempre una sorpresa e non è preventivabile in nessun modo! Poi il percorso iniziale è piuttosto articolato e se non fosse per i diversi trim sparsi sarebbe anche piuttosto thrill.
Runaway Mine Train è un powered carino, con un passaggio radente al river rapids e alcune curve prese con una discreta velocità. Inoltre il cast member all'altoparlante era davvero simpatico!
Air è stato, ovviamente, il mio primo flying. Sono andato conoscendo i pareri negativi della maggior parte della community e il primo giro, in ultima fila, mi ha stupito positivamente. In ogni piccola discesa si sentiva il vuoto d'aria, persino nella drop curva quindi sono sceso soddisfatto. Ripetuto in prima fila tutto è cambiato. Sicuramente si guadagna il fattore vista che è eccezionale e la sensazione di strisciare sul terreno è accentuatissima. Ma le sensazioni scendono a zero, diventando solo vento in faccia.
E lascio come ultimo coaster Nemesis. Non sono un grande fan degli inverted. Non perché non mi piaccia la categoria, anzi. Ma perché il mio primo coaster serio è stato Katun che ho divorato più e più volte, perciò in un parco con diverse tipologie mai fatte prima davo per scontato che l'inverted fosse meno "appetibile". Inoltre, nonostante avessi visto il pov numerose volte non riuscivo a capacitarmi di come potesse essere così intenso un coaster che tra l'altro non ha nemmeno una drop! E invece... Nemesis è una bomba! Probabilmente il coaster più intenso che abbia fatto in termini di forze G. Sembra quasi incredibile che la B&M abbia fatto un coaster del genere. O magari, guardando l'età, sembra incredibile che non hanno proseguito su quella strada. Inoltre il coaster è incastonato in una cornice di rara bellezza e la piazza sottostante la stazione è piena di punti di osservazione vicinissimi al coaster stesso. Dalla fila dei single rider poi è bellissimo vedere gli ultimi vagoni del treno che vengono tirati con una violenza inaudita nell'ultimo corckscrew!
Archiviati i coaster devo dire di essere rimasto soddisfatto anche dal resto dell'offerta del parco.
Duel è un'ottima dark ride interattiva e sento di dire di averla preferita a Reset e Huntik. L'atmosfera c'è tutta, il buio nasconde l'età degli animatronic che comunque apparendo mentre si è impegnati a sparare possono anche provocare qualche spavento.
Un po' meno buona l'altra dark ride del parco, Charlie & the chocolate factory. Si presenta come una dark ride su barconi, con pochi pezzi dinamici e zero animatronic. Carino il fatto di sentire l'odore di cioccolata durante il giro. Al termine si viene "parcheggiati" davanti ad uno schermo che riproduce in maniera random 3 video nell'attesa che arrivino diverse barche ( e se capita la sfortuna di essere la prima barca, come è successo a me, ci si ritrova ad aspettare per un tempo veramente lungo ). Dopodiché si entra in un ascensore rivestito di schermi che oscillando simula il giro che chi ha visto i film ben conosce. Quest'ultima parte risolleva un po' l'attrazione.
Hex è una classica mad house, con diversi pre show e una buona tematizzazione.
Enterprise è una buona flat ride, anche piuttosto intensa, probabilmente per il fatto che non ci sono protezioni. Ma non fatela sotto la pioggia!
Nemesis sub Terra invece è stata un'altra sorpresa. Un'attrazione unica che unisce diverse tipologie tutte insieme. Era una delle poche attrazioni a me del tutto ignote e non voglio rovinare la sorpresa a chi vorrebbe andarci al buio. Dico solo che a me è piaciuta tantissimo e alla fine del giro c'era una ragazza abbracciata al fidanzato che piangeva a dirotto.
Ice Age The 4D Experience è un cinema 4D che mostra scene dell'era glaciale 3 con qualche effetto carino e nulla di più.
Sharkbait Reef è un ottimo sea life pieno di pesci e ben tematizzato. Un giro è d'obbligo, anche solo per farsi fare la manicure dai gamberetti!
Finite le attrazioni passo un po' ai punti dolenti, principalmente in relazione ai negozi e punti ristoro. Sono certamente presenti in grande quantità. Ciò che manca è la varietà. I negozi vendono un po' tutti le stesse cose, la distinzione dei prodotti in base al tema del punto vendita è decisamente ridotto. Inoltre anche la tipologia di gadget e souvenir è piuttosto ridotta e gli articoli migliori hanno dimensioni imbarazzanti per chi prende un aereo per andare al parco ( quindi tutti ). I punti ristoro alla stessa maniera hanno poca varietà e la qualità del cibo non è poi così elevata. A peggiorare la situazione ci sono i prezzi che sono esageratissimi. Probabilmente in linea con l'inghilterra, ma pagare 10 sterline per una foto onride è indecente. Il vestiario parte dalle 18 sterline. Non so dire se è un prezzo medio a livello globale, ma così mi sembra decisamente esagerato. Fortunatamente la gentilezza dei cast member è altissima, anche quando parlano con un accento incomprensibile e si è costretti a chiedere di ripetere, soprattutto per chi è più abituato all'inglese americano piuttosto che britannico.
Assurdo per me anche l'orario di chiusura. Capisco che in Inghilterra faccia freddo anche in estate e che andare via in auto col buio può diventare un'impresa. Ma la chiusura alle 18 secondo me è insensato.
In definitiva l'esperienza con Alton è stata più che positiva per me. A livello di attrazioni e adrenalina direi che supera PortAventura che però rimane sopra come atmosfera generale. Senza ombra di dubbio è una delle eccellenze europee e l'ennesimo parco che dovrebbe essere d'esempio per i nostrani. Incredibile poi che la Merlin gestisca anche Gardaland. Lì arriva il record mondiale di inversioni, qui ci dobbiamo accontentare di una mini dive... Polemic mode off