- mar gen 13, 2015 10:20 pm
#318237
Tornati in Italia, ecco l'immancabile resoconto dal nostro viaggio di nozze.
Il 20 dicembre partiamo da Malpensa, diretti a Miami su un volo Air Canada con scalo a Toronto. È il nostro primo volo intercontinentale e devo dire che, nonostante il nostro Boeing 767-300 non sia proprio mastodontico, il viaggio è estremamente tranquillo e abbastanza comodo.
Domenica 21 dicembre, indossati maglietta e pantaloncini corti, imbocchiamo le luminose autostrade della Florida a bordo di una Fiesta noleggiata all'aeroporto di Miami, destinazione: Orlando. Il viaggio, di circa 4 ore, è piacevole e ci da l'opportunità di spazzolare i primi cheesburger e patatine made in USA della vacanza
Arrivati in area Disney, ci dirigiamo verso il nostro hotel: un Clarion a poca distanza da Animal Kingdom, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, servito da un discreto servizio di navette gratuite di andata e ritorno per i parchi Disney.
Una volta scaricati i bagagli, riconsegnamo l'auto al Disney Car Care center, situato a lato dei caselli di ingresso al parcheggio di Magic Kingdom; da qui siamo accompagnati gratuitamente all'ingresso del primo parco che avevamo in programma di visitare: gli Hollywood Studios. Appena entrati riceviamo le deliziose spilline (anzi, spillone...) per celebrare le nostre fresche nozze
Il parco, nel complesso, non ci è dispiaciuto: qui non si respira la classica atmosfera disney, ma tutto è comunque ben curato. Utilizziamo i nostri Fast Pass plus per fare Rock'n Roller coaster e la Tower of terror. Ci sono piaciuti molto entrambi: il coaster, come quello di Parigi, è abbastanza fluido e risulta sempre divertente mentre la TOT è semplicemente eccezionale e lo spostamento in avanti della cabina per raggiungere gli ascensori aggiunge davvero un qualcosa in più rispetto alla versione parigina. Molto carino anche lo stunt show a tema Indiana Jones, forse solo un po' troppo lungo.
La serata porta l'arrivo di un bell'acquazzone, mente ci dirigiamo verso Magic Kingdom. A bordo della navetta, io e la sconosciuta bimba seduta accanto a me reagiamo con lo stesso stupore alla prima vista del castello "ghiacciato": non ci posso fare niente, la famigerata magia Disney io la sento, eccome...e l'emozione aumenta sempre più mentre si varca la soglia del parco e ci si avvia lungo la main street
Sfruttiamo il momento dello spettacolo con i fuochi d'artificio per esplorare Adventurland e Frontierland e per fare, in totale assenza di code:
- Jungle Cruise: simpatico, nulla di più.
- Pirates of the Carribean: inferiore alla versione francese, ma gli animatronics di Jack Sparrow sono strepitosi, soprattutto quello della scena finale.
- Big Thunder Mountain: divertentissimo, come sempre.
- Splash Mountain: eccezionale!! Lunghissimo, tematizzatissimo e spassoso.
- Haunted Mansion: bella, bella, bella.
La serata si conclude con It's a small word...sempre adorabile
Il giorno successivo lo passiamo ad Animal Kingdom: il parco è immenso, immerso in una vegetazione lussureggiante e ci ha conquistati. Dinosaur ci ha sorpreso, è divertentissimo! Kilimangiaro Safari infinito, nonostante la velocità abbastanza sostenuta dovuta probabilmente all'alta affluenza. Il percorso a piedi Pangani Forest anch'esso molto bello, soprattutto per l'incontro con i meravigliosi gorilla. Apprezzabili, qui come nel resto del parco, le grandi dimensioni dei reparti degli animali e la loro progettazione. Expedition Everest, infine, è assolutamente una chicca, da provare e riprovare grazie al Fast Pass plus e alla single ride.
Passiamo anche questa serata nella fiabesca atmosfera di Magic Kingdom, visitando il resto del parco. Una menzione speciale per Space Mountain che, nonostante l'età e l'aspetto dei treni, ci è piaciuto molto più del suo fratellino francese!!! Molto bello, infine, lo spettacolo di proiezioni sul castello...
Il terzo giorno prevede la visita di Epcot. Oggi l'affluenza è maggiore rispetto a quella incontrata i giorni precedenti, ma riusciamo comunque a fare tutte le principali attrazioni. Soarin' ci sembra spettacolare, forse perché non abbiamo mai provato niente del genere prima d'oggi. Test Track è divertentissimo, soprattutto nella parte finale outdoor. Spaceship Earth ci ha affascinato moltissimo, veramente ben fatto. Passiamo la serata ad esplorare, uno dopo l'altro, tutti i Paesi attorno al grande lago centrale: un tour che, col buio, è ancora più suggestivo. Concludiamo la nostra esperienza disney gustandoci Illumination: lo spettacolo è senz'altro molto bello, forse a tratti un po' troppo..."americano"
La mattina del 24 dicembre, ci spostiamo in zona Universal. Lasciamo i bagagli in hotel, l'ottimo Duble Tree by Hilton prenotato su booking a un prezzo stracciato, e da qui ci incamminiamo verso i parchi, che si trovano a poca distanza. Alle ore 10:00 circa, varchiamo l'ingresso degli Studios...ancora una volta, l'emozione fortissima:"Siamo davvero qui!!".
Utilizzando i nostri Flash Pass, in poco tempo facciamo:
- Despicable Me, divertente e ben fatta, a partire dal preshow.
- Hollywood Rip Ride Rockit, una delusione terribile nonostante le aspettative non fossero alte: scossoni a non finire e zero sensazioni. La lift verticale, personalmente, mi è sembrata l'unico elemento un minimo emozionante...peccato che le vibrazioni mi abbiano causato un mal di testa feroce.
- Twister: io sono assolutamente di parte nel giudicare questa attrazione, perché da piccola letteralmente impazzivo per il film...quindi per me vedere dal vivo alcune scene è stato come un sogno in ogni caso, l'attrazione è ben fatta e coinvolgente, merita sicuramente!
- Revenge of the Mummy: anche in questo caso, il film è stato parte integrante della mia infanzia...ma l'attrazione è un capolavoro assoluto. Io l'ho adorata dall'inizio alla fine e l'abbiamo rifatta a non finire: una delle migliori ride dell'intero resort, a nostro parere.
Decidiamo, a questo punto, di dirigerci verso Diagon Alley. Passiamo davanti alla stazione di King's Cross e al Nottetempo parcheggiato poco distante...e io rimango, a bocca aperta e con gli occhi che brillano, a fissare il buco nel muro che segna il confine tra realtà e magia, letteralmente. Ok, io adoro la saga di Harry Potter, ma qui è davvero impossibile restare indifferenti a quello che ci si trova davanti!! Muoviamo i nostri primi passi in Diagon Alley senza sapere cosa guardare, perché c'è TUTTO da vedere: la Firebolt che si muove nella vetrina di "Accessori per il Quidditch", il negozio dei Tiri Vispi Weasly con torrone sanguinolento, pasticche vomitose e pasticcetti svenevoli, Olivander e le sue bacchette, la gelateria di Florean Fortebraccio, Magie Sinister nella cupa Notturn Alley...insomma, da perdere la testa. Visitiamo tutti i negozi, godendoci tutti i particolari anche grazie all'affluenza sorprendentemente bassa. Resisto, eroicamente, alla tentazione di comprare qualunque cosa mi capiti sotto gli occhi (anche se, in effetti, un solo sguardo ai cartellini dei prezzi funge da ottimo deterrente...) e ci dirigiamo verso "Harry Potter and escape from Gringotts". Da subito si capisce che l'attrazione non può essere meno che strabiliante: l'edificio della banca è favoloso e il drago appollaiato sulla sua cima sputa davvero fuoco, l'atrio con i folletti, che sembrano veri, è qualcosa di spettacolare, i giornali con le figure che si muovono davvero sono incredibili...e la ride è semplicemente fantastica.
Decidiamo a questo punto di raggiungere Island of Adventure, a bordo dell'Hogwarts Express. Varcando la soglia di King's Cross si ha davvero la sensazione di trovarsi in una stazione ferroviaria, tutti i dettagli sono perfetti. Ci dirigiamo verso il binario 9 e 3-4...passando attraverso il muro!! Il treno arriva sbuffando al binario, prendiamo posto nel nostro scompartimento e partiamo, osservando dal finestrino Londra che si allontana. Il viaggio naturalmente riserva numerose sorprese, tra cui l'attacco dei dissennatori!
Giunti a destinazione, ci lasciamo stregare dall'atmosfera di Hogsmeade, godendoci ancora una volta tutti gli incredibili dettagli. Arrivati al cospetto del castello di Hogwarts, decidiamo di resistere alla tentazione e di proseguire nell'esplorazione del resto del parco, riservando a più tardi l'esperienza dell'attrazione.
Dopo un pranzo veloce, ci dedichiamo alle ride acquatiche:
- Jurassic Park è ricca di dettagli e divertente
- Popeye & Bluto's Bilge-Rat Barges: siamo letteralmente lavati!! Questa attrazione è assolutamente folle e io ho riso come una matta dal primo all'ultimo secondo. Uno spasso.
- Dudley Do-Right's Ripsaw Falls: tralasciando la scomodità delle barche, che sono strettissime, anche questa ride è veramente spassosa. La discesa finale merita davvero!!
Per cercare di asciugarci un po', ci dirigiamo verso Hulk: questo coaster è forse più emozionante da guardare che da fare. Carino il lancio in salita, bellissimo il frastuono provocato dai treni lungo i binari...ma grandi emozioni non se ne provano.
Spiderman invece è un altro gioiellino del resort, una meraviglia: da fare e rifare.
Dopo un giretto nella coloratissima area dedicata al Dott Doom's, che addobbata per le feste natalizie è davvero deliziosa, decidiamo di fare ritorno nel magico mondo di Harry Potter e ci dirigiamo nei sotterranei del castello, dove ha inizio quella meraviglia che è la coda per Harry Potter and the forbidden journey. Il tempo di attesa indicato è di soli 20 minuti, e ci godiamo ogni metro che ci separa dalla stazione, con la sensazione di perdere, passo dopo passo, il contatto con la realtà: le serre di Erbologia, l'aula di Difesa contro le Arti Oscure (dove ogni tanto è capitato che nevicasse...), lo studio di Silente, la sala comune di Grifondoro...non ci sono parole: è tutto semplicemente spettacolare. Dopo l'incontro con il cappello parlante, saliamo a bordo del robocoaster e...l'avventura ha inizio. Penso che la descrizione più dettagliata non possa comunque rendere l'idea dell'esperienza; per noi è stato qualcosa di totalmente inaspettato, mai avremmo pensato che un'attrazione potesse risultare tanto coinvolgente. È qualcosa di straordinario e che da solo vale non solo il biglietto d'ingresso ma anche il viaggio dall'Italia. Insomma, se ancora non si fosse capito: una figata, punto e basta
Infatti, una volta tornati all'aperto, ancora senza parole, ci guardiamo e, senza bisogno di dire nulla, ci rimettiamo in coda per un secondo giro. Ormai e buio, e a Hogsmeade si respira davvero un'atmosfera magica; decidiamo di provare i celebri ex Duelling Dragons, che si rivelano belli fluidi e divertenti. Peccato non sia più possibile provare l'effetto di scontrarsi con l'altro treno, dev'essere stato davvero impressionante, visto che già il fatto di trovarsi davanti il loop dell'altro percorso fa un certo effetto!
Dirigendoci verso l'uscita, decidiamo di fare Poseidon Fury che, nonostante presenti alcune scene realmente spettacolari, è veramente trooooppooo lungo!!
Il mattino successivo, dopo aver ricevuto da Santa Claus in persona, il quale si aggirava nella hall dell'hotel, un pacchetto di caramelle a testa, raggiungiamo nuovamente l'ingresso del resort Universal, questa volta avvalendoci della navetta gratuita: una mezza tragedia, ci mettiamo il triplo che a piedi e ci congeliamo con l'aria condizionata! Perdiamo altri 40 minuti circa per fare colazione da Starbucks, all'inizio della walk: i nostri muffins si sono dispersi all'interno della cucina! Riusciamo finalmente a varcare le soglie degli Studios e ci dedichiamo a tutte le attrazioni che non abbiamo ancora provato. Meritano una menzione particolare Man in Black, che è veramente ben fatta e divertente (non scriverò il punteggio con cui ho stracciato mio marito per non ledere ulteriormente il suo orgoglio di uomo esperto di videogiochi... ) ed ET, che è adorabile!! Le biciclette sospese poi sono geniali!! Anche Disaster, infine, è abbastanza divertente. Nel pomeriggio ci spostiamo nuovamente ad Island of Adventure, per ripetere tutte le attrazioni che più ci sono piaciute, mentre in serata ritorniamo agli Studios a bordo dell'Hogwarts Express, per dare un ultimo sguardo a Diagon Alley, rifare Revenge of the Mummy e Hollywood Rip Ride Rockit che, in prima fila e con il buio, guadagna qualche piccolo punto. Distrutti dalla stanchezza ma felici con non mai, concludiamo la prima parte del nostro viaggio acquistando delle t shirt ricordo, per portare con noi un po' dell'inimitabile atmosfera dei parchi americani.
La parte dedicata ai parchi finisce qui... appena terminiamo il resoconto del soggiorno alle exuma provvederemo ad aggiornare il topic!
Tornati in Italia, ecco l'immancabile resoconto dal nostro viaggio di nozze.
Il 20 dicembre partiamo da Malpensa, diretti a Miami su un volo Air Canada con scalo a Toronto. È il nostro primo volo intercontinentale e devo dire che, nonostante il nostro Boeing 767-300 non sia proprio mastodontico, il viaggio è estremamente tranquillo e abbastanza comodo.
Domenica 21 dicembre, indossati maglietta e pantaloncini corti, imbocchiamo le luminose autostrade della Florida a bordo di una Fiesta noleggiata all'aeroporto di Miami, destinazione: Orlando. Il viaggio, di circa 4 ore, è piacevole e ci da l'opportunità di spazzolare i primi cheesburger e patatine made in USA della vacanza
Arrivati in area Disney, ci dirigiamo verso il nostro hotel: un Clarion a poca distanza da Animal Kingdom, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, servito da un discreto servizio di navette gratuite di andata e ritorno per i parchi Disney.
Una volta scaricati i bagagli, riconsegnamo l'auto al Disney Car Care center, situato a lato dei caselli di ingresso al parcheggio di Magic Kingdom; da qui siamo accompagnati gratuitamente all'ingresso del primo parco che avevamo in programma di visitare: gli Hollywood Studios. Appena entrati riceviamo le deliziose spilline (anzi, spillone...) per celebrare le nostre fresche nozze
Il parco, nel complesso, non ci è dispiaciuto: qui non si respira la classica atmosfera disney, ma tutto è comunque ben curato. Utilizziamo i nostri Fast Pass plus per fare Rock'n Roller coaster e la Tower of terror. Ci sono piaciuti molto entrambi: il coaster, come quello di Parigi, è abbastanza fluido e risulta sempre divertente mentre la TOT è semplicemente eccezionale e lo spostamento in avanti della cabina per raggiungere gli ascensori aggiunge davvero un qualcosa in più rispetto alla versione parigina. Molto carino anche lo stunt show a tema Indiana Jones, forse solo un po' troppo lungo.
La serata porta l'arrivo di un bell'acquazzone, mente ci dirigiamo verso Magic Kingdom. A bordo della navetta, io e la sconosciuta bimba seduta accanto a me reagiamo con lo stesso stupore alla prima vista del castello "ghiacciato": non ci posso fare niente, la famigerata magia Disney io la sento, eccome...e l'emozione aumenta sempre più mentre si varca la soglia del parco e ci si avvia lungo la main street
Sfruttiamo il momento dello spettacolo con i fuochi d'artificio per esplorare Adventurland e Frontierland e per fare, in totale assenza di code:
- Jungle Cruise: simpatico, nulla di più.
- Pirates of the Carribean: inferiore alla versione francese, ma gli animatronics di Jack Sparrow sono strepitosi, soprattutto quello della scena finale.
- Big Thunder Mountain: divertentissimo, come sempre.
- Splash Mountain: eccezionale!! Lunghissimo, tematizzatissimo e spassoso.
- Haunted Mansion: bella, bella, bella.
La serata si conclude con It's a small word...sempre adorabile
Il giorno successivo lo passiamo ad Animal Kingdom: il parco è immenso, immerso in una vegetazione lussureggiante e ci ha conquistati. Dinosaur ci ha sorpreso, è divertentissimo! Kilimangiaro Safari infinito, nonostante la velocità abbastanza sostenuta dovuta probabilmente all'alta affluenza. Il percorso a piedi Pangani Forest anch'esso molto bello, soprattutto per l'incontro con i meravigliosi gorilla. Apprezzabili, qui come nel resto del parco, le grandi dimensioni dei reparti degli animali e la loro progettazione. Expedition Everest, infine, è assolutamente una chicca, da provare e riprovare grazie al Fast Pass plus e alla single ride.
Passiamo anche questa serata nella fiabesca atmosfera di Magic Kingdom, visitando il resto del parco. Una menzione speciale per Space Mountain che, nonostante l'età e l'aspetto dei treni, ci è piaciuto molto più del suo fratellino francese!!! Molto bello, infine, lo spettacolo di proiezioni sul castello...
Il terzo giorno prevede la visita di Epcot. Oggi l'affluenza è maggiore rispetto a quella incontrata i giorni precedenti, ma riusciamo comunque a fare tutte le principali attrazioni. Soarin' ci sembra spettacolare, forse perché non abbiamo mai provato niente del genere prima d'oggi. Test Track è divertentissimo, soprattutto nella parte finale outdoor. Spaceship Earth ci ha affascinato moltissimo, veramente ben fatto. Passiamo la serata ad esplorare, uno dopo l'altro, tutti i Paesi attorno al grande lago centrale: un tour che, col buio, è ancora più suggestivo. Concludiamo la nostra esperienza disney gustandoci Illumination: lo spettacolo è senz'altro molto bello, forse a tratti un po' troppo..."americano"
La mattina del 24 dicembre, ci spostiamo in zona Universal. Lasciamo i bagagli in hotel, l'ottimo Duble Tree by Hilton prenotato su booking a un prezzo stracciato, e da qui ci incamminiamo verso i parchi, che si trovano a poca distanza. Alle ore 10:00 circa, varchiamo l'ingresso degli Studios...ancora una volta, l'emozione fortissima:"Siamo davvero qui!!".
Utilizzando i nostri Flash Pass, in poco tempo facciamo:
- Despicable Me, divertente e ben fatta, a partire dal preshow.
- Hollywood Rip Ride Rockit, una delusione terribile nonostante le aspettative non fossero alte: scossoni a non finire e zero sensazioni. La lift verticale, personalmente, mi è sembrata l'unico elemento un minimo emozionante...peccato che le vibrazioni mi abbiano causato un mal di testa feroce.
- Twister: io sono assolutamente di parte nel giudicare questa attrazione, perché da piccola letteralmente impazzivo per il film...quindi per me vedere dal vivo alcune scene è stato come un sogno in ogni caso, l'attrazione è ben fatta e coinvolgente, merita sicuramente!
- Revenge of the Mummy: anche in questo caso, il film è stato parte integrante della mia infanzia...ma l'attrazione è un capolavoro assoluto. Io l'ho adorata dall'inizio alla fine e l'abbiamo rifatta a non finire: una delle migliori ride dell'intero resort, a nostro parere.
Decidiamo, a questo punto, di dirigerci verso Diagon Alley. Passiamo davanti alla stazione di King's Cross e al Nottetempo parcheggiato poco distante...e io rimango, a bocca aperta e con gli occhi che brillano, a fissare il buco nel muro che segna il confine tra realtà e magia, letteralmente. Ok, io adoro la saga di Harry Potter, ma qui è davvero impossibile restare indifferenti a quello che ci si trova davanti!! Muoviamo i nostri primi passi in Diagon Alley senza sapere cosa guardare, perché c'è TUTTO da vedere: la Firebolt che si muove nella vetrina di "Accessori per il Quidditch", il negozio dei Tiri Vispi Weasly con torrone sanguinolento, pasticche vomitose e pasticcetti svenevoli, Olivander e le sue bacchette, la gelateria di Florean Fortebraccio, Magie Sinister nella cupa Notturn Alley...insomma, da perdere la testa. Visitiamo tutti i negozi, godendoci tutti i particolari anche grazie all'affluenza sorprendentemente bassa. Resisto, eroicamente, alla tentazione di comprare qualunque cosa mi capiti sotto gli occhi (anche se, in effetti, un solo sguardo ai cartellini dei prezzi funge da ottimo deterrente...) e ci dirigiamo verso "Harry Potter and escape from Gringotts". Da subito si capisce che l'attrazione non può essere meno che strabiliante: l'edificio della banca è favoloso e il drago appollaiato sulla sua cima sputa davvero fuoco, l'atrio con i folletti, che sembrano veri, è qualcosa di spettacolare, i giornali con le figure che si muovono davvero sono incredibili...e la ride è semplicemente fantastica.
Decidiamo a questo punto di raggiungere Island of Adventure, a bordo dell'Hogwarts Express. Varcando la soglia di King's Cross si ha davvero la sensazione di trovarsi in una stazione ferroviaria, tutti i dettagli sono perfetti. Ci dirigiamo verso il binario 9 e 3-4...passando attraverso il muro!! Il treno arriva sbuffando al binario, prendiamo posto nel nostro scompartimento e partiamo, osservando dal finestrino Londra che si allontana. Il viaggio naturalmente riserva numerose sorprese, tra cui l'attacco dei dissennatori!
Giunti a destinazione, ci lasciamo stregare dall'atmosfera di Hogsmeade, godendoci ancora una volta tutti gli incredibili dettagli. Arrivati al cospetto del castello di Hogwarts, decidiamo di resistere alla tentazione e di proseguire nell'esplorazione del resto del parco, riservando a più tardi l'esperienza dell'attrazione.
Dopo un pranzo veloce, ci dedichiamo alle ride acquatiche:
- Jurassic Park è ricca di dettagli e divertente
- Popeye & Bluto's Bilge-Rat Barges: siamo letteralmente lavati!! Questa attrazione è assolutamente folle e io ho riso come una matta dal primo all'ultimo secondo. Uno spasso.
- Dudley Do-Right's Ripsaw Falls: tralasciando la scomodità delle barche, che sono strettissime, anche questa ride è veramente spassosa. La discesa finale merita davvero!!
Per cercare di asciugarci un po', ci dirigiamo verso Hulk: questo coaster è forse più emozionante da guardare che da fare. Carino il lancio in salita, bellissimo il frastuono provocato dai treni lungo i binari...ma grandi emozioni non se ne provano.
Spiderman invece è un altro gioiellino del resort, una meraviglia: da fare e rifare.
Dopo un giretto nella coloratissima area dedicata al Dott Doom's, che addobbata per le feste natalizie è davvero deliziosa, decidiamo di fare ritorno nel magico mondo di Harry Potter e ci dirigiamo nei sotterranei del castello, dove ha inizio quella meraviglia che è la coda per Harry Potter and the forbidden journey. Il tempo di attesa indicato è di soli 20 minuti, e ci godiamo ogni metro che ci separa dalla stazione, con la sensazione di perdere, passo dopo passo, il contatto con la realtà: le serre di Erbologia, l'aula di Difesa contro le Arti Oscure (dove ogni tanto è capitato che nevicasse...), lo studio di Silente, la sala comune di Grifondoro...non ci sono parole: è tutto semplicemente spettacolare. Dopo l'incontro con il cappello parlante, saliamo a bordo del robocoaster e...l'avventura ha inizio. Penso che la descrizione più dettagliata non possa comunque rendere l'idea dell'esperienza; per noi è stato qualcosa di totalmente inaspettato, mai avremmo pensato che un'attrazione potesse risultare tanto coinvolgente. È qualcosa di straordinario e che da solo vale non solo il biglietto d'ingresso ma anche il viaggio dall'Italia. Insomma, se ancora non si fosse capito: una figata, punto e basta
Infatti, una volta tornati all'aperto, ancora senza parole, ci guardiamo e, senza bisogno di dire nulla, ci rimettiamo in coda per un secondo giro. Ormai e buio, e a Hogsmeade si respira davvero un'atmosfera magica; decidiamo di provare i celebri ex Duelling Dragons, che si rivelano belli fluidi e divertenti. Peccato non sia più possibile provare l'effetto di scontrarsi con l'altro treno, dev'essere stato davvero impressionante, visto che già il fatto di trovarsi davanti il loop dell'altro percorso fa un certo effetto!
Dirigendoci verso l'uscita, decidiamo di fare Poseidon Fury che, nonostante presenti alcune scene realmente spettacolari, è veramente trooooppooo lungo!!
Il mattino successivo, dopo aver ricevuto da Santa Claus in persona, il quale si aggirava nella hall dell'hotel, un pacchetto di caramelle a testa, raggiungiamo nuovamente l'ingresso del resort Universal, questa volta avvalendoci della navetta gratuita: una mezza tragedia, ci mettiamo il triplo che a piedi e ci congeliamo con l'aria condizionata! Perdiamo altri 40 minuti circa per fare colazione da Starbucks, all'inizio della walk: i nostri muffins si sono dispersi all'interno della cucina! Riusciamo finalmente a varcare le soglie degli Studios e ci dedichiamo a tutte le attrazioni che non abbiamo ancora provato. Meritano una menzione particolare Man in Black, che è veramente ben fatta e divertente (non scriverò il punteggio con cui ho stracciato mio marito per non ledere ulteriormente il suo orgoglio di uomo esperto di videogiochi... ) ed ET, che è adorabile!! Le biciclette sospese poi sono geniali!! Anche Disaster, infine, è abbastanza divertente. Nel pomeriggio ci spostiamo nuovamente ad Island of Adventure, per ripetere tutte le attrazioni che più ci sono piaciute, mentre in serata ritorniamo agli Studios a bordo dell'Hogwarts Express, per dare un ultimo sguardo a Diagon Alley, rifare Revenge of the Mummy e Hollywood Rip Ride Rockit che, in prima fila e con il buio, guadagna qualche piccolo punto. Distrutti dalla stanchezza ma felici con non mai, concludiamo la prima parte del nostro viaggio acquistando delle t shirt ricordo, per portare con noi un po' dell'inimitabile atmosfera dei parchi americani.
La parte dedicata ai parchi finisce qui... appena terminiamo il resoconto del soggiorno alle exuma provvederemo ad aggiornare il topic!