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Messaggio Da TopSpin
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Tornati in Italia, ecco l'immancabile resoconto dal nostro viaggio di nozze.
Il 20 dicembre partiamo da Malpensa, diretti a Miami su un volo Air Canada con scalo a Toronto. È il nostro primo volo intercontinentale e devo dire che, nonostante il nostro Boeing 767-300 non sia proprio mastodontico, il viaggio è estremamente tranquillo e abbastanza comodo.
Domenica 21 dicembre, indossati maglietta e pantaloncini corti, imbocchiamo le luminose autostrade della Florida a bordo di una Fiesta noleggiata all'aeroporto di Miami, destinazione: Orlando. Il viaggio, di circa 4 ore, è piacevole e ci da l'opportunità di spazzolare i primi cheesburger e patatine made in USA della vacanza

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Arrivati in area Disney, ci dirigiamo verso il nostro hotel: un Clarion a poca distanza da Animal Kingdom, con un ottimo rapporto qualità-prezzo, servito da un discreto servizio di navette gratuite di andata e ritorno per i parchi Disney.
Una volta scaricati i bagagli, riconsegnamo l'auto al Disney Car Care center, situato a lato dei caselli di ingresso al parcheggio di Magic Kingdom; da qui siamo accompagnati gratuitamente all'ingresso del primo parco che avevamo in programma di visitare: gli Hollywood Studios. Appena entrati riceviamo le deliziose spilline (anzi, spillone...) per celebrare le nostre fresche nozze :-D

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Il parco, nel complesso, non ci è dispiaciuto: qui non si respira la classica atmosfera disney, ma tutto è comunque ben curato. Utilizziamo i nostri Fast Pass plus per fare Rock'n Roller coaster e la Tower of terror. Ci sono piaciuti molto entrambi: il coaster, come quello di Parigi, è abbastanza fluido e risulta sempre divertente mentre la TOT è semplicemente eccezionale e lo spostamento in avanti della cabina per raggiungere gli ascensori aggiunge davvero un qualcosa in più rispetto alla versione parigina. Molto carino anche lo stunt show a tema Indiana Jones, forse solo un po' troppo lungo.
La serata porta l'arrivo di un bell'acquazzone, mente ci dirigiamo verso Magic Kingdom. A bordo della navetta, io e la sconosciuta bimba seduta accanto a me reagiamo con lo stesso stupore alla prima vista del castello "ghiacciato": non ci posso fare niente, la famigerata magia Disney io la sento, eccome...e l'emozione aumenta sempre più mentre si varca la soglia del parco e ci si avvia lungo la main street

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Sfruttiamo il momento dello spettacolo con i fuochi d'artificio per esplorare Adventurland e Frontierland e per fare, in totale assenza di code:
- Jungle Cruise: simpatico, nulla di più.
- Pirates of the Carribean: inferiore alla versione francese, ma gli animatronics di Jack Sparrow sono strepitosi, soprattutto quello della scena finale.
- Big Thunder Mountain: divertentissimo, come sempre.
- Splash Mountain: eccezionale!! Lunghissimo, tematizzatissimo e spassoso.
- Haunted Mansion: bella, bella, bella.
La serata si conclude con It's a small word...sempre adorabile :-)
Il giorno successivo lo passiamo ad Animal Kingdom: il parco è immenso, immerso in una vegetazione lussureggiante e ci ha conquistati. Dinosaur ci ha sorpreso, è divertentissimo! Kilimangiaro Safari infinito, nonostante la velocità abbastanza sostenuta dovuta probabilmente all'alta affluenza. Il percorso a piedi Pangani Forest anch'esso molto bello, soprattutto per l'incontro con i meravigliosi gorilla. Apprezzabili, qui come nel resto del parco, le grandi dimensioni dei reparti degli animali e la loro progettazione. Expedition Everest, infine, è assolutamente una chicca, da provare e riprovare grazie al Fast Pass plus e alla single ride.

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Passiamo anche questa serata nella fiabesca atmosfera di Magic Kingdom, visitando il resto del parco. Una menzione speciale per Space Mountain che, nonostante l'età e l'aspetto dei treni, ci è piaciuto molto più del suo fratellino francese!!! Molto bello, infine, lo spettacolo di proiezioni sul castello...
Il terzo giorno prevede la visita di Epcot. Oggi l'affluenza è maggiore rispetto a quella incontrata i giorni precedenti, ma riusciamo comunque a fare tutte le principali attrazioni. Soarin' ci sembra spettacolare, forse perché non abbiamo mai provato niente del genere prima d'oggi. Test Track è divertentissimo, soprattutto nella parte finale outdoor. Spaceship Earth ci ha affascinato moltissimo, veramente ben fatto. Passiamo la serata ad esplorare, uno dopo l'altro, tutti i Paesi attorno al grande lago centrale: un tour che, col buio, è ancora più suggestivo. Concludiamo la nostra esperienza disney gustandoci Illumination: lo spettacolo è senz'altro molto bello, forse a tratti un po' troppo..."americano" :-)

La mattina del 24 dicembre, ci spostiamo in zona Universal. Lasciamo i bagagli in hotel, l'ottimo Duble Tree by Hilton prenotato su booking a un prezzo stracciato, e da qui ci incamminiamo verso i parchi, che si trovano a poca distanza. Alle ore 10:00 circa, varchiamo l'ingresso degli Studios...ancora una volta, l'emozione fortissima:"Siamo davvero qui!!".
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Utilizzando i nostri Flash Pass, in poco tempo facciamo:
- Despicable Me, divertente e ben fatta, a partire dal preshow.
- Hollywood Rip Ride Rockit, una delusione terribile nonostante le aspettative non fossero alte: scossoni a non finire e zero sensazioni. La lift verticale, personalmente, mi è sembrata l'unico elemento un minimo emozionante...peccato che le vibrazioni mi abbiano causato un mal di testa feroce.
- Twister: io sono assolutamente di parte nel giudicare questa attrazione, perché da piccola letteralmente impazzivo per il film...quindi per me vedere dal vivo alcune scene è stato come un sogno :-D in ogni caso, l'attrazione è ben fatta e coinvolgente, merita sicuramente!
- Revenge of the Mummy: anche in questo caso, il film è stato parte integrante della mia infanzia...ma l'attrazione è un capolavoro assoluto. Io l'ho adorata dall'inizio alla fine e l'abbiamo rifatta a non finire: una delle migliori ride dell'intero resort, a nostro parere.
Decidiamo, a questo punto, di dirigerci verso Diagon Alley. Passiamo davanti alla stazione di King's Cross e al Nottetempo parcheggiato poco distante...e io rimango, a bocca aperta e con gli occhi che brillano, a fissare il buco nel muro che segna il confine tra realtà e magia, letteralmente. Ok, io adoro la saga di Harry Potter, ma qui è davvero impossibile restare indifferenti a quello che ci si trova davanti!! Muoviamo i nostri primi passi in Diagon Alley senza sapere cosa guardare, perché c'è TUTTO da vedere: la Firebolt che si muove nella vetrina di "Accessori per il Quidditch", il negozio dei Tiri Vispi Weasly con torrone sanguinolento, pasticche vomitose e pasticcetti svenevoli, Olivander e le sue bacchette, la gelateria di Florean Fortebraccio, Magie Sinister nella cupa Notturn Alley...insomma, da perdere la testa. Visitiamo tutti i negozi, godendoci tutti i particolari anche grazie all'affluenza sorprendentemente bassa. Resisto, eroicamente, alla tentazione di comprare qualunque cosa mi capiti sotto gli occhi (anche se, in effetti, un solo sguardo ai cartellini dei prezzi funge da ottimo deterrente...) e ci dirigiamo verso "Harry Potter and escape from Gringotts". Da subito si capisce che l'attrazione non può essere meno che strabiliante: l'edificio della banca è favoloso e il drago appollaiato sulla sua cima sputa davvero fuoco, l'atrio con i folletti, che sembrano veri, è qualcosa di spettacolare, i giornali con le figure che si muovono davvero sono incredibili...e la ride è semplicemente fantastica.
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Decidiamo a questo punto di raggiungere Island of Adventure, a bordo dell'Hogwarts Express. Varcando la soglia di King's Cross si ha davvero la sensazione di trovarsi in una stazione ferroviaria, tutti i dettagli sono perfetti. Ci dirigiamo verso il binario 9 e 3-4...passando attraverso il muro!! Il treno arriva sbuffando al binario, prendiamo posto nel nostro scompartimento e partiamo, osservando dal finestrino Londra che si allontana. Il viaggio naturalmente riserva numerose sorprese, tra cui l'attacco dei dissennatori!
Giunti a destinazione, ci lasciamo stregare dall'atmosfera di Hogsmeade, godendoci ancora una volta tutti gli incredibili dettagli. Arrivati al cospetto del castello di Hogwarts, decidiamo di resistere alla tentazione e di proseguire nell'esplorazione del resto del parco, riservando a più tardi l'esperienza dell'attrazione.
Dopo un pranzo veloce, ci dedichiamo alle ride acquatiche:
- Jurassic Park è ricca di dettagli e divertente
- Popeye & Bluto's Bilge-Rat Barges: siamo letteralmente lavati!! Questa attrazione è assolutamente folle e io ho riso come una matta dal primo all'ultimo secondo. Uno spasso.
- Dudley Do-Right's Ripsaw Falls: tralasciando la scomodità delle barche, che sono strettissime, anche questa ride è veramente spassosa. La discesa finale merita davvero!!
Per cercare di asciugarci un po', ci dirigiamo verso Hulk: questo coaster è forse più emozionante da guardare che da fare. Carino il lancio in salita, bellissimo il frastuono provocato dai treni lungo i binari...ma grandi emozioni non se ne provano.
Spiderman invece è un altro gioiellino del resort, una meraviglia: da fare e rifare.
Dopo un giretto nella coloratissima area dedicata al Dott Doom's, che addobbata per le feste natalizie è davvero deliziosa, decidiamo di fare ritorno nel magico mondo di Harry Potter e ci dirigiamo nei sotterranei del castello, dove ha inizio quella meraviglia che è la coda per Harry Potter and the forbidden journey. Il tempo di attesa indicato è di soli 20 minuti, e ci godiamo ogni metro che ci separa dalla stazione, con la sensazione di perdere, passo dopo passo, il contatto con la realtà: le serre di Erbologia, l'aula di Difesa contro le Arti Oscure (dove ogni tanto è capitato che nevicasse...), lo studio di Silente, la sala comune di Grifondoro...non ci sono parole: è tutto semplicemente spettacolare. Dopo l'incontro con il cappello parlante, saliamo a bordo del robocoaster e...l'avventura ha inizio. Penso che la descrizione più dettagliata non possa comunque rendere l'idea dell'esperienza; per noi è stato qualcosa di totalmente inaspettato, mai avremmo pensato che un'attrazione potesse risultare tanto coinvolgente. È qualcosa di straordinario e che da solo vale non solo il biglietto d'ingresso ma anche il viaggio dall'Italia. Insomma, se ancora non si fosse capito: una figata, punto e basta :-)
Infatti, una volta tornati all'aperto, ancora senza parole, ci guardiamo e, senza bisogno di dire nulla, ci rimettiamo in coda per un secondo giro. Ormai e buio, e a Hogsmeade si respira davvero un'atmosfera magica; decidiamo di provare i celebri ex Duelling Dragons, che si rivelano belli fluidi e divertenti. Peccato non sia più possibile provare l'effetto di scontrarsi con l'altro treno, dev'essere stato davvero impressionante, visto che già il fatto di trovarsi davanti il loop dell'altro percorso fa un certo effetto!
Dirigendoci verso l'uscita, decidiamo di fare Poseidon Fury che, nonostante presenti alcune scene realmente spettacolari, è veramente trooooppooo lungo!!
Il mattino successivo, dopo aver ricevuto da Santa Claus in persona, il quale si aggirava nella hall dell'hotel, un pacchetto di caramelle a testa, raggiungiamo nuovamente l'ingresso del resort Universal, questa volta avvalendoci della navetta gratuita: una mezza tragedia, ci mettiamo il triplo che a piedi e ci congeliamo con l'aria condizionata! Perdiamo altri 40 minuti circa per fare colazione da Starbucks, all'inizio della walk: i nostri muffins si sono dispersi all'interno della cucina! Riusciamo finalmente a varcare le soglie degli Studios e ci dedichiamo a tutte le attrazioni che non abbiamo ancora provato. Meritano una menzione particolare Man in Black, che è veramente ben fatta e divertente (non scriverò il punteggio con cui ho stracciato mio marito per non ledere ulteriormente il suo orgoglio di uomo esperto di videogiochi...;-) ) ed ET, che è adorabile!! Le biciclette sospese poi sono geniali!! Anche Disaster, infine, è abbastanza divertente. Nel pomeriggio ci spostiamo nuovamente ad Island of Adventure, per ripetere tutte le attrazioni che più ci sono piaciute, mentre in serata ritorniamo agli Studios a bordo dell'Hogwarts Express, per dare un ultimo sguardo a Diagon Alley, rifare Revenge of the Mummy e Hollywood Rip Ride Rockit che, in prima fila e con il buio, guadagna qualche piccolo punto. Distrutti dalla stanchezza ma felici con non mai, concludiamo la prima parte del nostro viaggio acquistando delle t shirt ricordo, per portare con noi un po' dell'inimitabile atmosfera dei parchi americani.
La parte dedicata ai parchi finisce qui... appena terminiamo il resoconto del soggiorno alle exuma provvederemo ad aggiornare il topic!
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Messaggio Da rugg
#318274 Semplicemente W O W ! !
Mi avete fatto venire i brividi in qualche passo della vostra recensione..

Complimenti per la descrizione.. Addirittura maniacale in alcuni punti.. (nel senso buono, eh!)

Unica cosa che mi ha un pò lasciato l'amaro in bocca, è aver aggiunto nella mia lista di pareri riguardo Hulk, un'ulteriore flag nella colonna delle faccine che non sorridono.. :(

Che bello leggere che l'atmosfera respirata nei parchi di divertimento regala sensazioni indescrivibili come quelle raccontate da voi...
Mi avete regalato 5 minuti di sogno totale... Grazie!
Messaggio Da baba
#318309 Beh il viaggio è stato veramente stupende vista anche la ricorrenza :)
Comunque ovviamente sottoscrivo quanto affermato da mia moglie e aggiungo due cose.
- A epcot sara non ha fatto Mission space per questioni di claustrofobia: devo dire che effettivamente lo spazio è veramente poco e per un claustrofobico può veramente essere un problema. Ho fatto la missione arancione e devo dire che è stato veramente bello e la sensazione del lancio è veramente bellissima! Assolutamente da provare!
- Area harry potter... veramente incredibile. Io non sono un grandissimo fan di harry potter: ho visto i film e non ho letto libri, ma anche i film mi hanno entusiasmato. L'area è veramente incredibile, così come i prezzi: le bacchette più schifose costano 37 dollari, i mantelli (ovviamente sintetici con solo lo stemma) costano 109 dollari e avanti così... eppure tutti avevano almeno qualcosa.
La vera genialità è stata quella di poter provare gli incantesimi, il tutto grazie a telecamere che, in posti ben precisi, riconoscono il movimento della bacchetta e fanno sì che gli incantesimi accadano. Le code delle due attrazioni sono assolutamente incredibili, veramente da lasciare senza fiato.

Per rugg... hulk :) Un bel coaster eh, per carità, però secondo me non è impressionante se non da guardare dal basso. Le inversioni sono molte ma non sono massacranti e comunque lo si fa veramente volentieri! Però non mi ha lasciato a bocca aperta :)
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Messaggio Da dodo1
#318917 TopSpin, a parte che sei bravissima a scrivere, mi hai fatto fare un salto indietro nel tempo con un notevole tuffo al cuore per quelle bellissime sensazioni che ho provato anche io nel tuo stesso giro.
Non posso che concordare con te su tutto. Ma veramente tutto! (tranne per la parte nuova di Harry Potter agli Universal!).
ben tornati!
Messaggio Da TopSpin
#318962 Grazie a tutti per i complimenti, mi fa piacere essere riuscita a condividere con voi le nostre emozioni :-) a breve posteró anche un piccolo resoconto del nostro soggiorno ad Exuma, un altro luogo veramente incredibile!
Messaggio Da TopSpin
#321721 Con un ritardo imbarazzante, eccomi con il racconto della seconda parte del nostro viaggio, che inizia il 26 dicembre all'aeroporto internazionale di Orlando.
La nostra meta è l'isola di Great Exuma ma per raggiungerla dobbiamo fare a scalo a Nassau; purtroppo, però, entrambi i nostri voli Bahamasair sono in ritardo di circa due ore e quindi trascorriamo sostanzialmente l'intera giornata tra un terminal e l'altro. All'alba delle 20:00, comunque, riusciamo ad imbarcarci sul microscopico Bombardier Dash 8 300 che ci condurrà (speriamo...) a destinazione. Per fortuna il volo dura solo 40 minuti, perché il frastuono prodotto dalle eliche è insopportabile!!
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Atterrati a George Town, ci dirigiamo al mitico recupero bagagli dell'aeroporto: una tensostruttura dove, in una decina di minuti, arrivano le valigie...a bordo di un rimorchio trainato da un trattore! Dopo un attimo di stupore generale, rientriamo in possesso dei nostri trolley e ci affidiamo ad un taxi per raggiungere il nostro hotel. Troppo stanchi anche per cenare, facciamo giusto in tempo a goderci la vista del mare scuro dal balconcino della nostra stanza prima di addormentarci, sfiniti.
Il mattino seguente, ci alziamo di buon'ora e decidiamo di richiedere alla reception un'auto a noleggio per poter esplorare l'isola. Illusi noi, che pensavamo di sfruttare al massimo le poche ore di luce...chiediamo l'auto alle ore 9:10 e questa arriva esattamente alle 12:00. Cercando di ripeterci il più possibile il mantra degli abitanti delle Bahamas:"Enjoy and relax", partiamo diretti a sud, alla volta di Little Exuma, una piccola isola collegata alla principale da un piccolo ponte (ad un’unica corsia). Alle Bahamas la guida è a destra: per fortuna ad Exuma c’è UNA sola strada che attraversa le due isole da nord a sud ed in tutto ci sono solo tre rotatorie :-D ovviamente, il traffico qui non si sa nemmeno così sia. Dato che la nostra guida Lonely Planet si rivela spaventosamente inutile per quanto riguarda la ricerca delle spiagge, decidiamo di seguire l’istinto e di imboccare una stradina sterrata per dirigerci verso il mare e…troviamo un angolo di paradiso.
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Dopo un po’ di relax in spiaggia, riprendiamo l’auto per raggiungere il mitico Santana’s Grill, il celebre locale frequentato dal cast di Pirati dei Caraibi durante le riprese dei film. Le tre proprietarie sono meravigliose: ci accolgono con la tipica cordialità delle Exuma e, mentre aspettiamo la nostra cena (una montagna di tradizionale rice and peas, mac and chees, pesce fritto ed insalata bahamiana per 10 dollari, primo ed ultimo pranzo economico del nostro soggiorno caraibico, purtroppo) ci mostrano i celebri album di foto che le ritraggono con Johnny Depp ed Orlando Bloom. Pranzare qui è veramente qualcosa di speciale, da non perdere.
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Il giorno seguente ci dedichiamo all’esplorazione di Great Exuma, visitando prima il minuscolo capoluogo, George Town, e poi percorrendo la Queen’s Highway fino alla punta nord dell’isola. I paesaggi che si incontrano sono ricchi di contrasti: si passa attraverso tratti di strada completamente deserti, a quartieri ben curati con grandi ville affacciate sul mare, a piccoli villaggi di baracche di legno e con carcasse di automobili abbandonate qua e là. In ogni caso, ogni volta che il nostro sguardo incontra il mare meraviglioso che circonda l’isola, rimaniamo senza parole.
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Il mattino del 29 Dicembre, con una temperatura di circa 28°C, ci dirigiamo a George Town per raggiungere con un water taxi la deliziosa Stocking Island, una piccola isola situata a est di Great Exuma. Appena arrivati, ci mettiamo in cammino per raggiungere il versante oceanico dell’isola; con qualche difficoltà ed un bel po’ di risate per dover affrontare un guado cercando di non bagnare lo zaino, giungiamo in una immensa spiaggia deserta, al cospetto di un Oceano Atlantico parecchio agitato. Uno spettacolo indimenticabile.
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Ci riempiamo gli occhi di questa meraviglia, dopodiché ci rimettiamo in marcia per tornare sul versante opposto dell’isola, dove trascorriamo una rilassante giornata nuotando con le razze in un’acqua di cristallo e mangiando un hamburger al mitico Chat’n’chil. Ovviamente, nel momento in cui lo ordiniamo, siamo ben consapevoli che difficilmente riusciremo a mangiare prima di 40 minuti. Nel frattempo, ormai lo sappiamo, “Enjoy and relax!”
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Il 30 Dicembre è una delle giornate del nostro viaggio che aspettavamo con più impazienza: oggi ci aspetta un’ escursione in barca ai celebri Cays, 365 isolotti in gran parte disabitati e lambiti da acque mozzafiato.
Dopo un movimentato viaggio in autobus fino all’estremità nord occidentale di Great Exuma, ci imbarchiamo su un potente motoscafo e partiamo alla scoperta di questo affascinante angolo del Mar dei Caraibi. Il nostro capitano, il mitico Bob, è una guida veramente preziosa e ci accompagna in ogni tappa di questa intensa giornata:
- Major Cay: è l’isolotto abitato dai celebri maialini nuotatori delle Exuma, che non perdono occasione di andare incontro ad ogni barca che si avvicini alla riva per recuperare qualcosa da mangiare;
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- Compass Cay: è un isolotto privato, dove si può provare l’esperienza di immergersi tra gli squali nutrice; ovviamente non ci siamo fatti scappare l’occasione!

- Sand Bar Cay: una lingua di sabbia che va e viene a seconda delle maree. È il luogo più incredibile che abbia mai visto, non si può descrivere a parole. Ci si ritrova a passeggiare su una sabbia candida come la neve, circondati da tutte le sfumature possibili di azzurro. Noi siamo stati particolarmente fortunati, perché abbiamo visitato questo posto magico con un temporale in arrivo all’orizzonte: il contrasto dei colori di cielo e mare è qualcosa che non dimenticheremo mai.
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- Thunderball Cave: si tratta della grotta dove sono state girate alcune scene del film di James Bond. È un altro luogo magico, dove è OBBLIGATORIO indossare maschera e pinne e tuffarsi per fare snorkeling tra i coralli. Una meraviglia.
- Iguana Cay: l’ultima tappa della nostra escursione, è un piccolo isolotto abitato da bellissime iguane, una specie endemica di queste isole, a rischio di estinzione.
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E, come se la giornata non fosse stata abbastanza strabiliante, il viaggio di ritorno ci riserva l’ennesimo spettacolo…
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Il 31 Dicembre è la nostra ultima giornata alle Exuma e, sfiniti, la passiamo in totale relax su una splendida spiaggia a pochi passi dal nostro albergo.
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Il primo di Gennaio, affrontiamo il lungo rientro a Miami, per la nostra ultima notte americana, che segna la fine del viaggio.

Probabilmente mi sarò dilungata eccessivamente nelle descrizioni e non so in quanti di voi avranno tempo e voglia di leggere tutto!! Scusatemi!!
Concludo dichiarando che è stata un’esperienza indimenticabile, anche se fisicamente piuttosto pesante, più che altro perché, purtroppo, i tempi erano stretti. Abbiamo visto tante cose ma siamo stati costretti a rinunciare ad altrettante, tuttavia siamo stati immensamente felici e soddisfatti. Questo era esattamente il viaggio dei nostri sogni e riuscire a realizzarlo in occasione della nostra luna di miele l’ha reso ancora più speciale <3
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Messaggio Da lore1991
#321781 Bellissima anche questa seconda parte :D
Il contrasto tra case di lusso e baracche lo avevo notato anch'io quando sono stato a Guadeloupe (che alla fine è sempre in quelle zone). Solo che spesso davanti alle baracche che vedevo io c'erano parcheggiati dei Mercedes :lol: Incredibile quanti ce ne fossero, evidentemente era più importante avere una bella macchina che una bella casa.

Comunque i colori delle spiagge, del mare e della vegetazione sono proprio quello che rimane più impresso di questi luoghi secondo me. Bellissime foto e grazie per aver condiviso questo racconto :D
Messaggio Da TopSpin
#321920 Eheheh, ad Exuma invece lo stato delle auto rispecchiava in pieno quello delle case!! Tra l'altro, anche l'auto che ci hanno noleggiato era semi distrutta...e con una gomma più piccola delle altre :lol:
lore1991 ha scritto: Comunque i colori delle spiagge, del mare e della vegetazione sono proprio quello che rimane più impresso di questi luoghi secondo me.

é sicuramente così, indimenticabili :)
Messaggio Da baba
#321971
TopSpin ha scritto:Eheheh, ad Exuma invece lo stato delle auto rispecchiava in pieno quello delle case!! Tra l'altro, anche l'auto che ci hanno noleggiato era semi distrutta...e con una gomma più piccola delle altre :lol:


Lo scassone (nome affibbiato alla macchina) merita uno spazio tutto suo. Abbiamo aspettato due ore e mezza e pagato 100 dollari al giorno per un "fuoristrada": il nome era perfetto perchè era più facile andare fuori strada che rimanere dentro.
Si trattava di un rav4, anche se l'assicurazione riportava il modello corolla :shock: del 1998.
I 4 cerchi erano della stessa dimensione, ma una ruota aveva la spalla che era alta la metà delle altre.
Il portellone posteriore non si chiudeva a chiave.
Alcune bocchette dell'areazione mancavano.
Lo sterzo vibrava in modo considerevole ed era difficile tenerlo dritto.
Grazie al cielo aveva la guida a destra e il cambio automatico. Fortunatamente essendo un "difficilestareinstrada" aveva anche le ridotte, e ci sono servite.
La vera chicca era ovviamente la sicurezza, e quindi anche la ruota di scorta: ecco la foto della ruota di scorta

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Che dire... ho avuto attimi di vero panico.
Messaggio Da baba
#322382
blastaman ha scritto:Che bello il chat n chill, c'eravamo solo noi su quell'isola quel giorno

Veramente bello. Quando ci siamo andati noi c'era parecchia gente, ma si stava comunque bene... enjoy and relax...