- gio ago 02, 2007 5:38 am
#93313
Ed eccomi qua, di ritorno da due giorni di
Six Flags Magic Mountain e Hurricane Harbor... qualcosa vi dovrò raccontare, no?
Inizio subito col dire che già 2 mesi fa mi ero comprato da internet l'abbonamento
Xtreme PlayPass, che permette, oltre all'accesso illimitato al Parco (ma si ripaga già con circa due visite), di saltare la fila su alcune attrazioni per quattro volte al giorno. Inoltre ti danno un libretto con biglietti da staccare con tanti benefit, tra cui l'ingresso gratuito a Hurricane Harbor, il parcheggio gratuito (15$!), sconti sul merchandising, ingressi gratuiti per gli amici e molto altro.
Tuttavia sono rimasto veramente sopreso quando ho notato che, a parte su Tatsu e X,
la gente nel Parco era veramente poca, al massimo 10, toh 15, minuti per tutti i rollercoaster. E sono rimasto allibito anche al sapere che
non ci sono dark ride.
Il Parco è davvero
estremo. Anche un appassionato di coaster come noi a fine giornata comincia ad avere qualche piccolo problemino.. e non dico mal di pancia, ma proprio di pressione sanguigna!
Ma siccome so che non vedete l'ora che io parli delle attrazioni, inizio subito. Ho provato tutti i coaster in prima fila e quasi tutti anche in ultima, dato che col sistema di code non italiano scegliore il proprio posto è molto facile.
X E' a tutti gli effetti il coaster più estremo che abbia mai provato, per una serie di motivi.. Il primo è la coda interminabile che già ti mette alla prova, spiegata dal fatto che la stazione è divisa in due, il carico e lo scarico, e ogni volta il sedili di devono mettere in posizione seduta, poi ristendersi, poi rimettersi seduto, poi caricare, poi stendersi, poi partire. Per chi mi chiedeva (Kunzi?) come fa a ruotare il sedile quando è in stazione rispondo che l'apposito binario si alza e si abbassa agendo sull'apposito dispositivo. Si parte, si curva, la salita. Poi predrop e discesa vera e propria, affrontata guardando per terra. Poi capriola su se stessi e si risale sull'immelman, dal quale si ridiscende in posizione stile flying. Poi ci sono una serie di avvitamenti indescrivibili a parole, ma sicuramente i più emozionanti che abbia mai provato.
Il coaster è
cattivissimo, con gli scossoni più forti che il mio corpo abbia mai sopportato (al costo due more), non parliamo poi dell'ultima fila, dove però il tutto è ovviamente più emozionante. X in ultima fila è stata l'esperienza più bella di tutta la mia vista da coastermaniaco.
Tatsu Non vi dico neanche qui che coda, ancora più lunga di X, tanto che all'inizio un simpatico ometto distribuiva dei bigliettini numerati da restituire a fine coda in modo che nessuno sorpassi gli altri. Una volta partiti, l'esperienza è a tutti gli effetti B&M. Fluidità, velocità e G. perfette, avvitamenti mozzafiato e in alcune curve vi giuro sembra proprio di volare. Il pretzel è davvero emozionante perchè nella prima discesa il treno acquista una velocità pazzesca, ma mai le G. diventano fastidiose. Saltino finale prima dei freni che merita molto.
Superman Qui è dove ho passato due intere serate, dato che il Parco era semideserto. Un lancio davvero stupefacente, lungo e in continua accelerazione, violenta già dall'inizio. A volte non ti avvisano neanche di quando stai per partire e se ti avvisano e per dirti di tirare su le mani! La "macchinina" non raggiunge mai la sommità della torre, ma l'altezza a cui si arriva varia moltissimo da lancio a lancio e a volte arrivi davvero in alto. In ricaduta puoi provare l'assenza di gravità per almeno tre secondi buoni ed è stupendo portarsi dietro qualcosa a tracolla e vederlo
fluttuare nell'aria. La frenata è all'inizio graduale, poi c'è la tirata finale proprio mentre stai entrando nel tunnel di lancio. Bellissima. E' l'attrazione più chiassosa di tutto il Parco e ogni volta che c'è un lancio, il rumore è, vi giuro, identico a quello di un jet.
Riddler's Revenge Davvero un signor coaster. Anche lui in stile B&M, ma un tantino più intenso, sarà però la posizione in cui si sta. Infatti nel gigantesco loop e in altre figure senti tutto il sangue che arriva nelle gambe e a volte ti si appanna la vista. Se nella posizione seduta, vi è una interruzione per il sangue che vorrebbe scendere verso i piedi, stando in piedi il sangue cola giu tutto e manca al cervello. Comunque, è questione di secondi. Da dire, poi, che io sono alto 1.95 e non ho avuto alcun problema con le protezioni, che anzi si potevano alzare ancora di più. Il percorso è lungo e la figura più strana è ovviamente l'inclined loop che infatti non riesco a descrivervela... anche a vederla onboard è stranissima! C'è anche una bella variante ignorante (TM) tra i due corkscrew. In stazione si ascolta una
canzone techno malgrado l'ambientazione gotica di un bassofondo di Gotham City; questa la si può scaricare anche dal mulo.
Goliath Davvero da provare, anche solo per il lunghissimo sollevamento dal sedile che provoca il saltino dopo la prima curva sollevata (dopo la first drop). Poi il percorso si interrompe al block brake dove il treno viene quasi fermato, ma poi riacquista molta velocità. Tuttavia non mi è piaciuto molto il percorso, che avrei riempito più di saltini e varianti piuttosto che infinite e monotone eliche.
Batman Va bè, questo ormai lo avete provato quasi tutti. A me comunque piace molto, soprattutto perchè malgrado le sue dimensioni in alcuni punti riesce ad essere un pochino viuuullento, come nello Zero G. Roll e nella curva dopo il primo corkscrew, che è davvero strettissima e dove sembra di sbattere contro i sostegni!
Revolution A momenti mi emozionavo a farlo. Si possono riconoscere i pezzi dove ci hanno girato il film
Rollercoaster: il grande brivido: la stazione, la curva dove muore il terrorista, il loop.. e malgrado la sue età è uno dei coaster più ben fatti che abbia mai provato. Le curve sono perfette e tutto è dosato a meraviglia. Sono davvero contento che ancora lo mantengono.
Scream Su questo c'è poco da dire, dato che se vi mettete a immaginare tutte le sensazioni che si possono provare su questo coaster ci riuscirete perfettamente. Era deserto come tanti altri.
Viper Ha un lato positivo e uno negativo. Il positivo è l'altezza ma soprattutto l'inaspettata fluidità. Il negativo è che comunque si affrontano i tre loop ad una velocità a mio avviso un po' troppo elevata, con seri rischi per la schiena!
Ninja e Gold Rusher Divertentissimi. Mi sono divertito un mondo su questi. Le curve del primo non sono paragonabili con nessun altro. E' pure molto lungo. Il secondo, semisconosciuto anche perchè impossibile da fotografare, è quasi tutto adagiato sulla collina e i sostegni sono pochissimi. Ha delle bellissime curve, delle discese inaspettate, strattoni al punto giusto e punti molto panoramici. Se capitate a Magic Mountain non perdetevelo perchè è davvero divertente.
Colossus Peccato. Io amo i wooden ma questi proprio non me li riesco a far piacere. Mi sarebbe molto più piaciuto provare lo Psyclone, di cui ancora è ben visibile l'orma.
Log Jammer I classici tronchi, ma un po' diversi da come ce li aspettiamo noi. Noi infatti conosciamo questi percorsi come o in pianura o in discesa. Qui invece è una perenne leggera discesa che fa correre tantissimo i tronchi per poi affrontare un paio di discese vere e proprie. Inutile dire che il percorso è pieno di rapide artificiali. Ad un certo punto me la sono fatta sotto quando ho visto che l'acqua arrivava fino al bordo del canale.. panico!!!
In realtà poi Magic Mountain non ha da offrire molto altro. Il quartire per bambini è un po' scarno, anche se con qualche simpatico accenno di tematizzazione Warner. Forse è per questo che il Parco era davvero vuoto. Ovviamente comprendo che SFMM è il sogno di tutti gli appassionati, ma fidatevi che dopo 15 coaster cercherete altro. E non lo troverete. E' tutto in versione estremo, non c'è giostra che non abbia una discesa. Lascia un po' l'amaro in bocca. Comunque, la tematizzazione non posso dire che sia assente, anche se non c'è mai un'area (tranne forse Gotham City) dove permane un certo tema. Ogni attrazione ha il suo tema. La viabilità è caotica. Si sviluppa su un grande anello (troppo grande!) con una serie di viuze centrali sulla collina dove sorge Tatsu. E' molto facile perdersi e trovare la stazione di X è stata un'impresa. I prezzi all'interno sono altissimi, da salasso vero e proprio. Le bibite costano meno dell'acqua in bottiglia (a bicchiere è gratuita).
Non parliamo poi di
Hurricane Harbor dove mi limito a dire che:
- è molto ben tematizzato, ma non ai livelli di Caneva
- è anche questo davvero estremo. Ci sono certi scivoli al chiuso interminabili dove si fa fatica a respirare.
- il Tornado è la più grande fregatura
- è reso fortemente consigliabile noleggiare il gommone
- le code sono interminabili e mal gestite
- comunque un bel posto dove rilassarsi perchè la tematizzazione è molto piacevole da vedere.
Bene, per Magic Mountain è tutto. Mi rimangono ancora Knott's Berry Farm, Disneyland e California Adventure e Universal. Vi farò sapere! Ciao!!!
A dispatch can be initiated by pushing all the DISPATCH buttons in the correct sequence
Inverted coaster "Katun" - Ride and Control System designed by B&M (C) 2000