- dom nov 12, 2017 9:41 pm
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16 agosto
Sveglia, zaino pronto, colazione al sacco. Ci avviamo subito verso la metropolitana, finalmente si va a Six Flags!
Scendiamo in metro. Biglietto a 5 pesos, si entra.
Da Insurgentes dobbiamo andare fino a Balderas, e poi fare solamente un cambio di linea e tirare dritto fino ad Universidad (il capolinea).
La linea come sempre pienissima, ci costringe a rimanere schiacciati per tutto il viaggio. (30-40min di metro, non troppo tutto sommato) Finalmente arriviamo a Universidad.
Ed ecco il bus che ci avrebbe portato a six flags! Non ricordo il prezzo ma si trattava comunque di una somma minima, probabilmente meno di un euro. Ma il bus non parte finchè non viene riempito del tutto (e per tutto intendo con la gente compressa). Da Universidad il parco è vicino, meno di 7km, ma il traffico di Città del Messico ci fa impiegare una mezz'ora abbondante.
Arriviamo finalmente a Six Flags! Eccolo lì, Superman... le torri, ed ecco Medusa! Acceleriamo il passo! Le macchine parcheggiate sono pochissime.. che magari troviamo il parco vuoto?
Passiamo i controlli.. e arriva la prima sorpresa. Zaini svuotati, cibo e acqua buttati. EH si, perchè la catena six flags non ammette l'introduzione di cibo nei loro parchi. Ma pensandoci quanto cibo butteranno quotidianamente, considerato che molte persone lo porteranno da casa?
Comunque.. su, iniziamo ad entrare con l'abbonamento annuale per tutti i six flags extra economico, a meno di 30 euro. Iniziamo a dirigerci verso Medusa.
Sto per entrare nella coda ma... Ehy! Non ti lasciano entrare nella coda con gli zaini. E dove li lasci? Negli armadietti a pagamento ovviamente, che vanno a ore (ogni 2 ore) oppure c'è uno fisso all'ingresso del parco per tutta la giornata. I prezzi anche qui non sono alti ma certo fa un poco rabbia questa politica.
Comunque lasciamo gli zaini e finalmente entriamo in coda.
Six Flags Mexico è molto tematizzato a differenza del fratello californiano, le queue lines e aree del parco ricordano molto quelle del parque warner. Ecco, il theming è praticamente su quello stile per capirci, ma forse SF Mexico cura di più le scenografie nelle code. a mio parere veramente belle ed originali. Nella parte interna della coda di Medusa c'è un capannone con il pavimento inclinato, con lo scopo di disorientare il guest (identico a quello usato nella fun house di Grona Lund per capirci, ma essendo tematizzato e più lungo quello di Medusa disorienta molto di più, e si rischia anche di cadere

) . La parte esterna è veramente figa perchè si passa proprio in mezzo al coaster per tutto il layout, vedendolo sfrecciare alle proprie spalle. Il coaster è in walk on. pochi secondi ed eccoci sul treno. Ero emozionatissimo essendo il mio primo RMC e soprattutto essendo tra quelli più rinomati. Il primo giro devo ammettere che era ancora freddino, ma comunque rimaneva un ottimo coaster, forse non sbalorditivo come credevo. La drop non è nulla di che come si può capire, in prima da la sensazione di galleggiare, dietro è veloce ma nient'altro. Ci sono ottimi punti di ejector, ovviamente la sera molto di più, le due curve iniziali (dopo la primadrop- inversione) tirano all'inizio o alla fine del treno a seconda di dove ci si sieda, poi arriva la curva con mezzo overbanked e mezza discesa verso il basso. Ragazzi, quel pezzo in ultima fila è probabilmente il più intenso che abbia provato su un RMC. Poi arriva ancora una super overbanked, questa da sensazioni di fluttuare solo in prima fila, seguita dalla seconda inversione dove sembra perfettamente di galleggiare (non trascina con intensità stile Twisted colossus, per intenderci) ed ecco che arriva il secondo punto malato del tracciato, il bunny hop inclinato. Meraviglioso e potente

poi sussegue un camel puro, che sebbene abbia un leggero ejector, meglio la sera, devo dire che è il punto dove si sente che spezza l'andamento del tracciato. Peccato. il resto c'è curva + inline che è come quello di wildfire a sensazioni più ritorno ai break finali.
Insomma è un coaster che paragonerei a Taron, all'inizio non convince del tutto, ma poi con i giri capisci che si tratta di un gran coaster con dei punti che presi singolarmente sono ottimi, quella overbanked + discesa supera ogni momento su tutti i RMC che ho provato. ma forse diluiti in tutto il tracciato che non é sempre costante di intensita', questi momenti perdono un pò del potenziale finale (lo stesso vale per taron). Invece twisted colossus non lascia mezzo secondo di respiro, forse per quello lo preferisco. Recapitolando Twisted Colossus < Medusa < Wildfire.
Dopo Medusa tocca a Superman, una gran bella scoperta! Si tratta di un coaster molto divertente, lunghissimo, veloce, con floating persistente e abbastanza "aggressivo" ed alcuni punti interessanti e violenti (in maniera positiva). La drop non è granchè ma il resto è veramente bello! Lo metto leggermente sotto a Medusa come preferenza.. ma vi posso dire che in Europa sarebbe sicuramente tra i top coaster! Non l'avrei mai detto dal pov! In ultima fila si parte bene già appena usciti dalla stazione! La coda poi è identica al superman della Warner, poi volete mettere la vista su Città del Messico durante la lift?
Nel frattempo il parco inizia a riempirsi mediamente, decidiamo di fare un flash pass (10 euro circa.. per poter saltare le code di 10 attrazioni a scelta. Ottimo rapporto qualità prezzo.)
Ci avviamo verso lo spinning.
Quest'ultimo ha una della code più fighe che abbia visto su un coaster ! é tipo una Fun House versione circo con tante cose simpatiche che non sto a spoilerarvi

Il coaster di per sè mi ha nauseato leggermente, ma c'è da dire che abbiamo sbilanciato il peso mettendoci da un lato, il treno ha iniziato a girare tantissimo !
Per il resto.. tante flat rides, bella la Dark Ride di Justice League , l'SLC meno scassone di BT, Boomerang inutile recensire, La torre VR l'ho evitata con i suoi bellissimi 180 minuti di coda. Oltre questo c'era un wild mouse indoor ispirato a batman se non ricordo male, ben tematizzato e caina la ride.
C'era anche uno skycoaster gigante, slingshot e compagnia varia. Dopo questa bella giornata torniamo verso l'hotel.
Al ritorno la metro era davvero congestionata. Ecco, la pecca di CDMX è il delirio in metro.
Come ho letto, "in questa città tu non entri in metropolitana, è lei che ti risucchia. E tu non esci dal treno, è il treno che ti scaraventa fuori." Per salire si formano delle code e bisogna aspettare più treni, quando si riesce ad entrare si è talmente compressi da non riuscire a muoversi. Il flusso di gente nelle ore di picco e' incredibile, ci sono dei vagoni anche usufruibili solo da donne e minori di 12 anni per permettere di prendere i mezzi pubblici in sicurezza.
Le scale della metro sono disegnati come tasti di un pianoforte, ed emettono il suono della nota corrispondente salendo per gli scalini. In questo modo cercano di invitare piu' persone a prendere le scale ed evitare la congestione delle scale mobili.









Nell'ultima foto si vede il punto più intenso di Medusa, la curva seguita da discesa verso il basso!