- mar gen 17, 2017 10:56 pm
#347467
ehm, ho modificato il messaggio. era ovviamente giugno 2016, non 2017! oooops.
(Partite da tre presupposti: 1. non so i nomi tecnici delle cose, quindi invece che scrivere castronerie scrivo "semplice, quasi babbano"; 2. era una giornata in relax, non una giornata alla "ommioddio devo fare tutto vedere tutto provare tutto", 3.a me piace l'atmosfera dei parchi (e dei luna park, quelli fatti bene): se è bella il parco ha vinto.)
(ah, e io le immagini le ho voltate tutte, ma alcune me le rimette storte, sigh!)
(ah, per chi non lo sapesse... tendo ad essere un po' logorroica e molto emotiva quando racconto qualcosa... quindi non sarà una cosa breve...)
E' l'11. Fa freddo (più freddo del solito, ma noi abbiamo beccato un tempo splendido, in effetti!), è sabato. Ci hanno sconsigliato i musei che sono murati. I negozietti in cui vogliamo andare a fare shopping noi sono chiusi, dobbiamo rientrare a un orario decente per fare la spesa... che si fa oggi? PRATER!
Si prendono i circa 80€ risparmiati monetina dopo monetina negli ultimi due anni e si va.
Con una u-bahn si arriva (c'è proprio la fermata apposta), ma volendo ci si arriva a piedi (Vienna è tutta girabilissima a piedi. Noi eravamo a sud est, il Prater è a nord est, ma è niente più che una bella passeggiata arrivarci), o in bici, se avete il coraggio di usare le loro piste ciclabili (le bici si noleggiano, a un niente, quasi ovunque in città)... noi non l'abbiamo avuto.
Comunque, dicevo. Arriviamo. Ad accoglierci prima della famosissima ruota un vagoncino staccato con la pubblicità della romantica cena a sul vagoncino... non abbiamo capito se mentre la ruota va, o qui in questo staccato... ma in ogni caso non siamo nemmeno interessati a fare il giro sulla ruota, quindi direi che non ci tocca. Si trattano di 9.50€ a testa che risparmiamo volentieri. (E' l'attrazione più costosa del parco, ma non l'unica che supera i 5 €)
Appena dentro quello che ti coglie è il senso di "tantitudine" e di colore. Già a prima vista uno si perde. Arriviamo al banchetto informazioni e prendiamo la piantina in italiano, e ci avvisano che in giornata ci sarà un raduno star trek-star wars. (No vabbè. Sono una donna felice. Io sono una trekkie, quindi sapere che avrò altri trekkie in giro per il parco mi rende euforica. Più tardi ci siamo fermati a vedere la parata, e abbiamo poi pedinato qualche trekkie in giro per il parco, vedendolo tutto. )
Vedo una roba colorata, rossa e gialla e faccio per dirigermici, che mi incuriosisce ma noto con la coda dell'occhio un nome "Darkride". E trascino il mio moroso con un sorriso a 15.000 denti "No, perché non capisci, in Italia non ne abbiamo, devo troppo provarla, dovrebbe essere la cosa più bella del mondo!!"
5.50€ a testa ed entriamo. Armadietti obbligatori (Cauzione 1€), ma fa lo stesso.
Bhe... NON LO E'. La Dark Ride del Prater NON E' l'attrazione più bella del mondo. L'ingresso e la zona dove immagino aspetti la gente (dico immagino perché nonostante fosse sabato e nonostante non piovesse gente in giro ce n'era, ma dentro alle attrazioni pochina...) era ben fatta. Due strade: un labirinto di specchi o un corridoio con i laser che devi superare senza toccarli sennò si accendono le luci e finito il divertimento.... Ma la ride in se..... No. NO NO NO NO.
Brutta, noiosa, banale.
Bocciato.
...
quindi inizio bene: la prima attrazione che faccio, da lanciatissima.... (mi, ma anche al moroso) fa schifo.
Ammetto che a quel punto ero un po' giù di corda. E così abbiamo iniziato a girare di qua e di là.
Vedo un'attrazione carina che si chiama Volare, in cui si è praticamente stesi durante il giro (realizzerò solo dopo, guardando le foto, che era la roba rossa che mi aveva entusiasmato all'ingresso), vedo un intreccio infinito di rotaie che si chiama Super8bahn, ne vedo un'altra di cui non capisco il nome, ma pare da famiglia e super divertente... mi fa pensare al Pakal di Mirabilandia.... tutte tra i 4 e 5 €...
Volare da di fianco - particolare posizione viaggio
Super 8bahn da di fianco
circa Pakal da di fronte
ma sono scoraggiata. Non c'è niente da fare, non ho quasi più voglia di salire su niente... e se poi sono tutti soldi buttati? Delle due preferisco una cena in più in quel ristorantino tipico quasi sotto a dove abbiamo l'appartamento che fa una cotoletta alla Viennese stupenda...
Quindi iniziamo a girare tra le vie, che almeno mi rifaccio gli occhi.. un attrazione d'acqua (ma fa freddo solo a pensarci e non ho il cambio con me), una per bambini bellina bellina e poi...
Lei.
Non ho foto sue, ho solo una mezza foto di mentre sono su.
Una torre che sembra un calcinculo. ALTA, TAAAAANTO ALTA. Guardo come funziona. Sali (gli addetti ti dicono dove salire), il "calcinculo" parte, gira, gira, gira, si alza, si alza, si alza, si alza, ommioddioquantovasù, gira sempre più veloce, rallenta, torna giù sempre girando. Vado a vedere il prezzo. 5€. Guardo la faccia del mio compagno: bianca come uno straccio (soffre di vertigini a volte)... capisco che non fa per lui, ma per una volta faccio l'egoista. "Se salgo... se vado... mi tieni la borsa e gli occhiali?" "CERTO! Siamo venuti qui perché ti divertissi e hai l'aria di un bambino a cui hanno rubato le caramelle, VAI!"
E niente, sono andata.
Senza occhiali (sono miope e non riesco a mettere le lenti a contatto)... e, oh. Da lassù il duomo di Vienna si riconosce anche senza occhiali. BELLO, BELLO, BELLO.
Se fossimo in un parco divertimenti "classico", con biglietto all'entrata, lo rifarei ancora e ancora, nonostante in cima fossi un po' senza fiato.
(io sono quella all'interno sullo sfondo rosso dell'attrazione dietro)
(continua)
(Partite da tre presupposti: 1. non so i nomi tecnici delle cose, quindi invece che scrivere castronerie scrivo "semplice, quasi babbano"; 2. era una giornata in relax, non una giornata alla "ommioddio devo fare tutto vedere tutto provare tutto", 3.a me piace l'atmosfera dei parchi (e dei luna park, quelli fatti bene): se è bella il parco ha vinto.)
(ah, e io le immagini le ho voltate tutte, ma alcune me le rimette storte, sigh!)
(ah, per chi non lo sapesse... tendo ad essere un po' logorroica e molto emotiva quando racconto qualcosa... quindi non sarà una cosa breve...)
E' l'11. Fa freddo (più freddo del solito, ma noi abbiamo beccato un tempo splendido, in effetti!), è sabato. Ci hanno sconsigliato i musei che sono murati. I negozietti in cui vogliamo andare a fare shopping noi sono chiusi, dobbiamo rientrare a un orario decente per fare la spesa... che si fa oggi? PRATER!
Si prendono i circa 80€ risparmiati monetina dopo monetina negli ultimi due anni e si va.
Con una u-bahn si arriva (c'è proprio la fermata apposta), ma volendo ci si arriva a piedi (Vienna è tutta girabilissima a piedi. Noi eravamo a sud est, il Prater è a nord est, ma è niente più che una bella passeggiata arrivarci), o in bici, se avete il coraggio di usare le loro piste ciclabili (le bici si noleggiano, a un niente, quasi ovunque in città)... noi non l'abbiamo avuto.
Comunque, dicevo. Arriviamo. Ad accoglierci prima della famosissima ruota un vagoncino staccato con la pubblicità della romantica cena a sul vagoncino... non abbiamo capito se mentre la ruota va, o qui in questo staccato... ma in ogni caso non siamo nemmeno interessati a fare il giro sulla ruota, quindi direi che non ci tocca. Si trattano di 9.50€ a testa che risparmiamo volentieri. (E' l'attrazione più costosa del parco, ma non l'unica che supera i 5 €)
Appena dentro quello che ti coglie è il senso di "tantitudine" e di colore. Già a prima vista uno si perde. Arriviamo al banchetto informazioni e prendiamo la piantina in italiano, e ci avvisano che in giornata ci sarà un raduno star trek-star wars. (No vabbè. Sono una donna felice. Io sono una trekkie, quindi sapere che avrò altri trekkie in giro per il parco mi rende euforica. Più tardi ci siamo fermati a vedere la parata, e abbiamo poi pedinato qualche trekkie in giro per il parco, vedendolo tutto. )
Vedo una roba colorata, rossa e gialla e faccio per dirigermici, che mi incuriosisce ma noto con la coda dell'occhio un nome "Darkride". E trascino il mio moroso con un sorriso a 15.000 denti "No, perché non capisci, in Italia non ne abbiamo, devo troppo provarla, dovrebbe essere la cosa più bella del mondo!!"
5.50€ a testa ed entriamo. Armadietti obbligatori (Cauzione 1€), ma fa lo stesso.
Bhe... NON LO E'. La Dark Ride del Prater NON E' l'attrazione più bella del mondo. L'ingresso e la zona dove immagino aspetti la gente (dico immagino perché nonostante fosse sabato e nonostante non piovesse gente in giro ce n'era, ma dentro alle attrazioni pochina...) era ben fatta. Due strade: un labirinto di specchi o un corridoio con i laser che devi superare senza toccarli sennò si accendono le luci e finito il divertimento.... Ma la ride in se..... No. NO NO NO NO.
Brutta, noiosa, banale.
Bocciato.
...
quindi inizio bene: la prima attrazione che faccio, da lanciatissima.... (mi, ma anche al moroso) fa schifo.
Ammetto che a quel punto ero un po' giù di corda. E così abbiamo iniziato a girare di qua e di là.
Vedo un'attrazione carina che si chiama Volare, in cui si è praticamente stesi durante il giro (realizzerò solo dopo, guardando le foto, che era la roba rossa che mi aveva entusiasmato all'ingresso), vedo un intreccio infinito di rotaie che si chiama Super8bahn, ne vedo un'altra di cui non capisco il nome, ma pare da famiglia e super divertente... mi fa pensare al Pakal di Mirabilandia.... tutte tra i 4 e 5 €...
Volare da di fianco - particolare posizione viaggio
Super 8bahn da di fianco
circa Pakal da di fronte
ma sono scoraggiata. Non c'è niente da fare, non ho quasi più voglia di salire su niente... e se poi sono tutti soldi buttati? Delle due preferisco una cena in più in quel ristorantino tipico quasi sotto a dove abbiamo l'appartamento che fa una cotoletta alla Viennese stupenda...
Quindi iniziamo a girare tra le vie, che almeno mi rifaccio gli occhi.. un attrazione d'acqua (ma fa freddo solo a pensarci e non ho il cambio con me), una per bambini bellina bellina e poi...
Lei.
Non ho foto sue, ho solo una mezza foto di mentre sono su.
Una torre che sembra un calcinculo. ALTA, TAAAAANTO ALTA. Guardo come funziona. Sali (gli addetti ti dicono dove salire), il "calcinculo" parte, gira, gira, gira, si alza, si alza, si alza, si alza, ommioddioquantovasù, gira sempre più veloce, rallenta, torna giù sempre girando. Vado a vedere il prezzo. 5€. Guardo la faccia del mio compagno: bianca come uno straccio (soffre di vertigini a volte)... capisco che non fa per lui, ma per una volta faccio l'egoista. "Se salgo... se vado... mi tieni la borsa e gli occhiali?" "CERTO! Siamo venuti qui perché ti divertissi e hai l'aria di un bambino a cui hanno rubato le caramelle, VAI!"
E niente, sono andata.
Senza occhiali (sono miope e non riesco a mettere le lenti a contatto)... e, oh. Da lassù il duomo di Vienna si riconosce anche senza occhiali. BELLO, BELLO, BELLO.
Se fossimo in un parco divertimenti "classico", con biglietto all'entrata, lo rifarei ancora e ancora, nonostante in cima fossi un po' senza fiato.
(io sono quella all'interno sullo sfondo rosso dell'attrazione dietro)
(continua)
Ultima modifica di FatinaPazza il gio gen 19, 2017 4:08 am, modificato 1 volta in totale.
FatinaPazza
"Dov'è Camillo????"
"Dov'è Camillo????"