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Messaggio Da lelerossi
#359149 Lo sapete cos'è quello che mi fa veramente scompisciare della comunicazione di Cinecittà World? Sto sottolineare che sia il parco del cinema e della TV.
Proprio in questo periodo storico in cui con l'arrivo delle payTV e dei servizi di Streaming i programmi della TV "tradizionale" a cui Cinecittà World si riferisce hanno share da fame. Mi sembra una cosa completamente anacronistica che dimostra il non avere assolutamente idea di come il settore dell'entertainment si sia evoluto negli ultimi 10 anni e sinceramente questa cosa mi fa abbastanza rabbrividire. In compenso il cinema non è stato particolarmente attaccato da Netflix e soci, il cinema resta sempre cinema, hai un parco dedicato al cinema sotto mano e tu devi ficcarci comunque la tv, come se farci un'esterna di Uomini e Donne ti facesse spostare masse enormi di persone che colpiti da questa cosa arrivino in branchi a visitare il tuo parco.
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Messaggio Da peppe2994
#359150 Beh, questa cosa di specificare TV sarà nata per giustificare tutti gli eventi presenti al parco. Magari si vergognavano ad accostare certe cose ad un parco sul cinema, mentre se lo fai diventare il parco della televisione puoi proporre le più disparate scemenze senza sentirti troppo in colpa.

La politica Cigarini non nasce certo oggi. Tentare di intercettare tutto e tutti. E' un piano diabolico che ha senso, ma che si lascia dietro terra bruciata, perché uno va al parco una volta, e quando trova poca sostanza, non ritorna.
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Messaggio Da lelerossi
#359158
La politica Cigarini non nasce certo oggi.


Assolutamente, non è questo che sto mettendo in dubbio;
Quello che voglio dire però è che non capisco questo continuare a ostinarsi a vedere nel pubblico televisivo, nonostante praticamente ormai il pubblico televisivo non esista praticamente più, visto che un programma difficilmente arriva al 15% di share, se togliamo Sanremo che fa il 50% circa, "C'è posta per te" che arriva al 30 e le megafiction Rai degli ultimi anni che fanno il 25-27. Tra l'altro sappiamo benissimo tutti che la "TV" intesa da Cigarini non è certamente quella delle fiction evento Rai ma piuttosto dei programmi trash di Mediaset, ergo veramente boh, mi sembra di un anacronistico allucinante fissarsi su sta cosa.
Lo potevo capire per il periodo di gestione Rainbow, in cui i servizi di streaming non erano ancora sbarcati sul mercato europeo e i programmi Mediaset ancora qualcuno se li guardava, ma ora boh.

È ovvio comunque che conosco bene il metodo Cigarini, la mia era più che altro una riflessione sul senso che possa avere nel 2019 utilizzare il richiamo della tv tradizionale per attirare pubblico in un determinato posto, ecco.
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Messaggio Da peppe2994
#359160 Da questo punto di vista lo share è l'idiozia numero uno. È un sistema che non dice nulla, ma che pretende di spiegare tutto con i numeri.

Finché la tv generalista sarà gratis tanti continueranno a guardarla, e non potremo mai sapere quanti. Fatto sta che i social dei programmi sono molto seguiti, ben più di quello che lo share indica. Inoltre sono esplose anche le visualizzazioni online, cosa della quale lo share neanche tiene conto.

Che poi è tutto fittizio, dov'è questo legame diretto con la tv?
Gli costa accennarlo? No, quindi tutto fa brodo.