- mar mag 06, 2014 5:24 pm
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Sono tornato ieri sera da Disneyland dopo 5 giorni di Parchi (due metà, giovedì e ieri, e tre giorni pieni con 32 ore all'interno.)
Sono stato in California e ad Orlando, anche se senza figli.
Questa volta invece c'era la mia topolina di 3 anni.
Nonostante vada a Gardaland decine di volte l'anno, credo che ricorderà questa esperienza per sempre (non solo lei...)
Con una organizzazione marziale io e mia moglie abbiamo fatto (e le abbiamo fatto fare) tutte le attrazioni almeno due/tre volte con una fila massima di 30 minuti per Dumbo.
La mia impressione è che una grande percentuale dei presenti non conosca bene l'uso del fast pass (buon per noi!) e la gestione degli orari.
All'apertura corsa (letterale) per due fast per Peter Pan, mentre mamma e bimba erano su Dumbo, poi terzo pass per una attrazione da adulti ed ingresso in fila nella seconda attrazione da bimbi in attesa che mamma passasse le topolina ed usasse il pass da adulti, poi viceversa... Per tutto il giorno!
Magari a qualcuno può sembrare stressante, ma noi ci siamo divertiti un sacco a vederci e rivederci mille volte in giro per il Parco.
Pranzo alle 11.45 in ristoranti deserti (Pizza Planet con tre tavoli pieni, area gioco deserta e pietanze appena cucinate) e di nuovo in giostra alle 12.30/13 quando tutti gli altri si fermavano per il pranzo.
Corsa verso autopia un secondo dopo la fine della parata, vista dal punto più vicino all'attrazione, con coda quindi di 20 minuti anzichè i soliti 60-80.
Cena entro le 18.30 e poi di nuovo in pista!
Tutto questo per dire che volendo si può passare ben poco tempo in fila, considerando anche che negli orari di punta ci sono il labirinto, la capanna ed il castello senza file, e it's a small world, le pays des contes de fees ed i cavalli con al massimo 15 minuti.
Conoscendo gli orari si possono poi incontrare senza fretta Topolino, Buzz e compagnia nelle aree riservate dei due parchi con pochissima fila evitando 'meet Mickey Mouse' ed il padiglione delle principesse dove si aspettano ore. In più agli studios Sofia, Jake ed altri si concedono per mezz'ora, prima dello show in teatro, ballando, giocando e scherzando con i piccoli ospiti.
Per quel che riguarda la tematizzazione e la cura dei dettagli non so come si possa criticare questo resort e paragonarlo a Gardaland (che, ripeto, apprezzo davvero).
La magia c'è ovunque se si entra con lo spirito giusto e ci si lascia trasportare dalle emozioni: almeno questo è per me e per la mia famiglia.
Ne ho avuto la riprova ieri sera, appena rientrati a casa, facendo vedere un pezzo di Toy Story alla bimba.
Le avevo comprato la felpa di Buzz (che ha tenuto tutto il giorno) e appena lo ha visto in tv 'salvare' il treno caduto nel canyon ha urlato: "QUELLO SONO IO !!!!!!"
Difetti ce ne sono, certo, ma sono una parte trascurabile dell'esperienza: prezzi dei gadget e degli snack assurdi, alcune attrazioni non più giovanissime (mai preso tante botte in testa come sulle Space Mountain), bibite omaggio 'virtuali' perchè date dalle 15 alle 18 in locali con almeno mezz'ora di fila (chi la farà mai per una Coca 50% acqua), alcuni cast member non proprio amichevoli...
In più mi ha dato fastidio la gestione dei biglietti: io li ho comprati su FNAC in offerta a 35 euro (ottimo) e con ingresso 'salta file' dalle 9.45. Fino alle 9.44 il sistema non permetteva l'ingresso e nessuno poteva intervenire manualmente (ed obiettivamente è giusto così); in compenso tutti quelli che avevano un biglietto valido dall'apertura ufficiale (quindi dalle 10.00) potevano entrare anche alle nove se i controllori 'ai gate' erano ben disposti (lo erano sempre). Naturalmente non parlo dei guest degli hotel Disney con le ore bonus.
Scusate se mi sono dilungato o se ho divagato (se credete spostate dove volete questo post), ma sto già pensando a quando tornare e di sicuro non sarà tra molto...
In attesa del 2017, con già in programma una settimana ad Orlando.