- mar giu 30, 2020 1:41 pm
#361436
peppe2994 ha scritto:Mi sembra un giudizio troppo inclemente.
Mi dispiace ma questa è una cosa su cui non transigo proprio, per quanto sia io il primo a dire che la Disney in quanto società come primo interesse deve avere quello di fare utili, allo stesso tempo dico che la finta inclusività di cui si far portatrice mi fa soltanto ridere.
Il comportamento dell'azienda negli anni ha ampiamente dimostrato che si mette al fianco di "lotte" a cui lei per prima non crede assolutamente, utilizzandole soltanto come tramite per guadagnarci (sia soldi che consenso).
Splash Mountain è ispirata ad un film razzista, ok, cambialo. Ma lo stesso film non resta razzista in giappone? Sì, ma allo stesso tempo in Asia c'è un razzismo nei confronti delle persone nere talmente radicato che noi in occidente faticheremmo a capire se ce lo spiegassero per i livelli che raggiunge.
E ecco che oltrepassato il meridiano di Greenwich la Disney "dimentica" le sue battaglie (finte) di inclusività al fianco delle minoranze e tutto ad un tratto puff per magia i baci gay vengono tagliati, nei live action spariscono le sottotrame e i personaggi queer, non si prendono le distanze dalle parole dell'attrice che interpreta Mulan sulle proteste ad Hong Kong e i personaggi non caucasici vengono nascosti nei poster dedicati al mercato asiatico:

Un po' troppo facile combattere battaglie in un territorio e poi ammiccare in un altro alle stesse discriminazioni che dall'altra parte stai cercando di combattere.
Avanti, abbi il coraggio di dedicargliela l'attrazione alla principessa afro a Tokyo, tanto come è oggettivamente vecchia Splash Mountain ad Anehim e ad Orlando è vecchia anche a Tokyo, no? O sbaglio?
Ovviamente il retheming in sé per me non è un problema, anzi, non essendo particolarmente legato alle versioni originali delle attrazioni Disney non mi pesa particolarmente vedere modificata un'attrazione che comunque nel 2020 risulta vecchia (perché possiamo usare tutti gli aggettivi possibili, "nostalgica", "storica", "vintage", ma regà, è vecchia. Fine. Non puoi tenermi Rise of the resistance nello stesso parco e poi avere gli animatronic in Splash Mountain di 50 anni fa), semplicemente mi fa ridere il tempismo del presentare questo progetto su un film Disney che quando uscì fu un flop sfiorato e ad oggi è abbastanza dimenticato, ma guarda un po' con una principessa nera come protagonista e casualmente durante le proteste del BLM.
Ma vabbè è la Disney, sta doppia morale che in occidente fa l'inclusiva e in oriente la razzista non la stiamo scoprendo oggi. Se un domani diventasse "rilevante" il mercato dei paesi arabi probabilmente sarebbero capacissimi di mettere un burqa di ghiaccio in faccia ad Elsa e maritarla immediatamente ad un principe che la campi mentre lei si occupa della casa e tanti saluti alle donne forti e indipendenti che non hanno bisogno di niente e di nessuno.