- mar giu 28, 2011 12:16 am
#210592
io ci ho lavorato, anche se per qualche mese, e le condizioni di lavoro sono davvero pressanti. Io stavo nel negozio più grande del parco (Emporium), e certi turni erano allucinanti, con le file chilometriche alla cassa e i guests che ti mettono fretta da una parte e i team leader dall'altra. Tuttavia bisogna anche ammettere che gli orari di lavoro non sono poi così massacranti anzi, si lavora 7 ore al giorno per 5 giorni per 1000 euro e fischia di stipendio, cosa che in ITalia per uno che ha poca o nessuna esperienza te lo puoi sognare.
Nel parco c'è qualcosa come 20.000 dipendenti, è una realtà enorme, come una gigantesca fabbrica e ciò inevitabilmente porta a alienazione e spersonalizzazione, ci si sente considerati più come numeri che come persone. Inoltre anche i contatti sociali non sono favoriti dalla gestione dei turni: i turni così come i giorni off sono diverti per tutti così quando il tuo collega è in vacanza tu lavori e viceversa. Questa non vuole essere una critica ma un'affermazione sull'inevitabilità di certi meccanismi che se non attuati rendono ingestibile un'azienda così grossa come Disney. Tuttavia se già non si è persone particolarmente vivaci, positive e estreverse non c'è da stupirsi che lavorando a DIsneyland si possa cadere in depressione, appunto per questi motivi. A questo aggiungete il fatto di lavorare in un posto dove invece la gente si diverte, un mondo finto tanto bello colorato e spensierato quanto grigi, tristi e anonimi sono i "dietro le quinte". Insomma lavorare a disneyland ha i suoi vantaggi ma secondo me a lavorarci tanti anni si rischia di sbroccare, infatti io ho conosciuto tantissimi ragazzi italiani, quasi tutti felici e soddisfatti quelli con contratti brevi, quasi tutti stufi e desiderosi di cambiare aria quelli che erano la da più di un paio d'anni.
Nel parco c'è qualcosa come 20.000 dipendenti, è una realtà enorme, come una gigantesca fabbrica e ciò inevitabilmente porta a alienazione e spersonalizzazione, ci si sente considerati più come numeri che come persone. Inoltre anche i contatti sociali non sono favoriti dalla gestione dei turni: i turni così come i giorni off sono diverti per tutti così quando il tuo collega è in vacanza tu lavori e viceversa. Questa non vuole essere una critica ma un'affermazione sull'inevitabilità di certi meccanismi che se non attuati rendono ingestibile un'azienda così grossa come Disney. Tuttavia se già non si è persone particolarmente vivaci, positive e estreverse non c'è da stupirsi che lavorando a DIsneyland si possa cadere in depressione, appunto per questi motivi. A questo aggiungete il fatto di lavorare in un posto dove invece la gente si diverte, un mondo finto tanto bello colorato e spensierato quanto grigi, tristi e anonimi sono i "dietro le quinte". Insomma lavorare a disneyland ha i suoi vantaggi ma secondo me a lavorarci tanti anni si rischia di sbroccare, infatti io ho conosciuto tantissimi ragazzi italiani, quasi tutti felici e soddisfatti quelli con contratti brevi, quasi tutti stufi e desiderosi di cambiare aria quelli che erano la da più di un paio d'anni.