- sab mag 15, 2010 9:47 pm
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[14/05] Il sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, ha rilasciato una dichiarazione in merito alla scelta di Roma, non ufficialmente ancora comunicata, per rappresentare l'Italia alle candidature per le Olimpiadi del 2020. “Apprendo dalla stampa che la Commissione tecnica del Coni, comunicando la sua decisione in anticipo sui tempi, avrebbe già scelto la candidatura dei XXXII Giochi Olimpici. Spero si tratti di indiscrezioni, e spero non saranno confermate il 19, quando la Giunta e il Consiglio dovranno riunirsi. I giochi, dunque, sono più che aperti e non c’è nessuna decisione ufficiale in merito”.
“Spero anche che, se la decisione sarà quella di escludere Venezia, la Giunta e il Consiglio (che ricordo voterà a scrutinio segreto) trovino motivazioni più serie e meno risibili rispetto a quella sulla capacità recettiva di una città come Venezia. Ricordo solo che Venezia ospita ogni anno oltre 20 milioni di turisti e che sulla capacità di questo territorio in tema di spazi e recettività nessuno può insegnarci nulla”.
“Si coprirebbe di ridicolo poi chi obiettasse sulla difficoltà di fare a Venezia le Paraolimpiadi adducendo il motivo che Venezia è città d’acqua: ricordo che il quadrante olimpico è a Tessera, non in Bacino San Marco. C’è poi chi dubita della capacità del Veneto di costruire eventi, infrastrutture, e opere sul territorio in tempi brevi ed economie copiose ed efficienti? Qui non ci saranno sprechi, giochi di potere, cricche e palazzi. Qui non abbiamo bisogno, a differenza di altre città, di progetti faraonici a costi altissimi a carico della collettività nazionale per introitare finanze che mancano”.
“La vera questione dunque è e sarà politica, non tecnica. È per questo che l’unica decisione accettabile ed accettata da tutti non può che essere quella presa in sede di Consiglio del Coni, perché unica sede che rappresenta i territori e lo sport italiano. Una decisione che dovrà essere trasparente, verificabile e motivata esclusivamente dall’interesse generale. Altre decisioni non saranno accettate, e non saranno di certo comprese dagli altri paesi componenti il Cio, abituati a ragionare su parametri diversi”.
“È per questo che invito il Coni a valutare bene l’opportunità politica, tecnica ed etica, di prendere decisioni che siano in contrasto con i principi che devono governare queste scelte: trasparenza, efficienza, economia e serietà. Questo territorio, la nostra gente, i nostri imprenditori, non potrebbero capire, e non capiranno, scelte basate su criteri diversi”.
Fonte: La Voce di Venezia.it
Qualcuno vada a dire al Sig. Orsoni che questa campagna anti-roma che ha iniziato esattamente il giorno dopo della candidatura interna di Venezia ha rotto veramente i coglioni (scusate ma quanto ci vuole ci vuole!)!!!! Non andasse a parlare di sportività, uno che la sportiità cel' ha sotto i pedi!! Per non parlare di ciò che ha detto l' ex sindaco di Venezia, che è riuscito perfino a citare i lVaticano e gli Islamici... Io sono senza parole. A stò punto gli sta bene che per la candidatura verrà scelta Roma!