- mar apr 20, 2010 4:33 pm
#165919
mi accingo (che italiano forbito!) a fare un commento serio.
Come tutti voi sapete io vivo in Giappone, paese in cui c'è il miglior servizio per la clientela (che io sappia)
al mondo.
Un esempio? se andate in uno Starbucks e ordinate una bevanda e dopo averne bevuta anche mezza accidentalmente
vi cade, il personale (dopo essersi scusato) vi porta nuovamente la bevanda in questione.
Non mi piace molto pubblicizzare la cosa perché poi gli stranieri qui vengono e fanno la stessa cosa per bersi un caffè
e mezzo al prezzo di uno
Cosa succede nei parchi di divertimento?
A parte fuji-q che è il parco più stronzo dell'universo (tenete conto che quando c'è media affluenza ci sono circa 3 ore di coda
per le tre grosse attrazioni e il parco resta aperto al massimo 10 ore al giorno), negli altri parchi
1) a parte casi particolari le attrazioni vengono fermate ciascuna una volta al mese per controlli e questo è indicato nel calendario
del sito (questo lo fa anche fuji-q)
2) una volta giunti alla cassa, oltre ad esserci un grande cartello (come lo odio) che ti dice quali attrazioni sono chiuse,
in caso di chiusura di una delle attrazioni di punta la cassiera o il cassiere di turno chiedono gentilmente
"siete a conoscenza del fatto che l'attrazione xxx (che non è un pornocoaster) è chiusa? non siamo sicuri/escludiamo che
riapra in giornata, quindi pensateci bene prima di entrare"
in casi ASSURDI
3) ero al tobu zoo park in coda per Kawasemi e l'attrazione si è bloccata per 10 minuti.
All'apertura dell'attrazione hanno consegnato a tutti quelli in coda un biglietto per rientrare nel parco un secondo giorno
a scelta.
Ora io non pretendo che Gardaland si metta a fare queste cose perché per come siamo noi in Italia ce ne approfitteremmo e basta,
però da buon amante di parchi, coaster e compagnia bella pretenderei per lo meno un avviso sul sito internet e uno alla cassa,
senonché una riduzione (in effetti se ci pensate bene è come andare a comprare il soldino del mulino bianco a prezzo intero e poi
non trovarci sopra la moneta di cioccolato, oppure come andare al cinema e ti tagliano gli ultimi 10 minuti del film senza preavviso)
se qualcuno di Gardaland sta leggendo questo post vorrei che si facesse un esame di coscienza su cosa è giusto o sbagliato,
io credo che la trasparenza sia la base per ogni tipo di rapporto con il cliente.
Come tutti voi sapete io vivo in Giappone, paese in cui c'è il miglior servizio per la clientela (che io sappia)
al mondo.
Un esempio? se andate in uno Starbucks e ordinate una bevanda e dopo averne bevuta anche mezza accidentalmente
vi cade, il personale (dopo essersi scusato) vi porta nuovamente la bevanda in questione.
Non mi piace molto pubblicizzare la cosa perché poi gli stranieri qui vengono e fanno la stessa cosa per bersi un caffè
e mezzo al prezzo di uno
Cosa succede nei parchi di divertimento?
A parte fuji-q che è il parco più stronzo dell'universo (tenete conto che quando c'è media affluenza ci sono circa 3 ore di coda
per le tre grosse attrazioni e il parco resta aperto al massimo 10 ore al giorno), negli altri parchi
1) a parte casi particolari le attrazioni vengono fermate ciascuna una volta al mese per controlli e questo è indicato nel calendario
del sito (questo lo fa anche fuji-q)
2) una volta giunti alla cassa, oltre ad esserci un grande cartello (come lo odio) che ti dice quali attrazioni sono chiuse,
in caso di chiusura di una delle attrazioni di punta la cassiera o il cassiere di turno chiedono gentilmente
"siete a conoscenza del fatto che l'attrazione xxx (che non è un pornocoaster) è chiusa? non siamo sicuri/escludiamo che
riapra in giornata, quindi pensateci bene prima di entrare"
in casi ASSURDI
3) ero al tobu zoo park in coda per Kawasemi e l'attrazione si è bloccata per 10 minuti.
All'apertura dell'attrazione hanno consegnato a tutti quelli in coda un biglietto per rientrare nel parco un secondo giorno
a scelta.
Ora io non pretendo che Gardaland si metta a fare queste cose perché per come siamo noi in Italia ce ne approfitteremmo e basta,
però da buon amante di parchi, coaster e compagnia bella pretenderei per lo meno un avviso sul sito internet e uno alla cassa,
senonché una riduzione (in effetti se ci pensate bene è come andare a comprare il soldino del mulino bianco a prezzo intero e poi
non trovarci sopra la moneta di cioccolato, oppure come andare al cinema e ti tagliano gli ultimi 10 minuti del film senza preavviso)
se qualcuno di Gardaland sta leggendo questo post vorrei che si facesse un esame di coscienza su cosa è giusto o sbagliato,
io credo che la trasparenza sia la base per ogni tipo di rapporto con il cliente.
steelpeppe on kawasemi