- lun ott 14, 2013 12:23 pm
#296185
Eccomi a casa, dopo questa expedition strepitosa, con un po' di magone perchè, mai come questa volta, ho sofferto a separarmi da voi. Non siete semplicemente un gruppo di ragazzi, siete una splendida famiglia ed io mi sento fortunatissima a farne parte.

Se è vero che eravamo meno numerosi del solito e mancavano alcune presenze importanti, è anche vero che il gruppo più ristretto ci ha permesso di fare quasi tutto assieme e, a me personalmente, di conoscere meglio e apprezzare sempre di più ciascuno dei partecipanti. Siete delle gran persone e io vi adoro!
Grazie di cuore a tutti, in primis a
Dodo che ha speso, come sempre, buona parte del suo (poco) tempo libero per permetterci di fare una expedition perfetta come questa. Non è possibile compensarti per l'impegno, il cuore e la bravura che metti in quello che fai per noi, ma sappi che la felicità che proviamo ogni volta è merito tuo

Grazie.
Grazie a tutti i fantastici partecipanti: Paolo, Giga, Lore, Ron, Matteocrepaldi, Neo, Gico, Rollo, Ago e Penny. I vostri sorrisi meravigliosi mi mancano da morire!
Grazie a
Maite (Diego!) che ci ha guidato amorevolmente per le vie di Efteling e grazie a Lucantropo che è venuto addirittura a salutarci in aeroporto.
NON ringrazio la
pioggia olandese e neppure il
cibo di Walibi e Toverland.

NON ringrazio neppure le
mamme olandesi che trascinano i loro bambini sotto la pioggia, senza ombrello e con i capelli bagnati in una giornata di 9 gradi scarsi, facendomi venire il patema d'animo da mamma italica

E veniamo ai parchi:
giudizio complessivo positivo su tutti e 3.
Efteling ha un fascino innegabile ed è diverso da qualsiasi altro parco che abbia visitato e l'atmosfera da giardino delle fiabe che si respira (cioè fantasy ma con un tocco dark, come tutte le fiabe che si rispettino) costituisce da sola la "guest experience" per cui vale la pena pagare il biglietto.
Joris è fantastico: fluido e divertentissimo nonostante le ridotte dimensioni (e finalmente un dueling che valorizza l'aspetto della "gara" tra i due treni!).
L'Olandese volante corrisponde alla mia idea di dark ride "come dovrebbe sempre essere". Anche se forse non è una una dark ride (?) comunque io le vorrei tutte così

A
Walibi si respira l'aria Six Flags, con tutti i i pro e i contro del caso.
Goliath è il coaster che mi è piaciuto di più tra tutti quelli provati in questa expedition: buona la drop, ottimo il primo camelback, fantastica la Stengel Dive e adorabili i cammellini finali che fanno volare. Direi che Goliath sradica con dolcezza (o ha un floating cattivo, fate voi). In ogni caso coincide perfettamente col tipo di coaster che piace a me.
Secondo miglior coaster sicuramente
Speed of Sound. Il restyling che hanno fatto a questo boomerang lo ha reso una vera e propria chicca e la musica onboard sincronizzata col percorso gli toglie tranquillamente 10 anni di età e lo colloca perfettamente nella modernità.
La gioventù tamarra e arrogante stile
Walibi Shore che frequenta il parco è però insopportabile tanto quanto i cafoncelli italiani che si incontrano nei parchi italiani ad agosto.
Infine
Toverland: una piacevole sorpresa perchè mi aspettavo un capannone con playground e invece è un parco molto curato, verde e piacevole. E' il vero paese dei balocchi per i bambini (e per i bambinoni troppo cresciuti come noi) grazie ai mille giochini disseminati ovunque che invitano a sperimentare, scoprire, interagire.
Troy è molto valido ma personalmente lo metto un gradino sotto a Joris. La drop doveva dare qualcosa di più, per i miei gusti, e c'era qualche vibrazione di troppo. Ma parliamo sempre di un gran bel coaster: velocissimo e che non ti da tregua.
Il
motocoaster Vekoma è più bello da vedere che da fare ma sono comunque strafelice di averlo provato perchè era una tipologia che mi mancava del tutto.