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Sezione dedicata a Rainbow MagicLand.
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Messaggio Da utopia86
#275378
lelerossi ha scritto:Ok, non me ne ero accorto che sotto questo punto di vista veniva così...... :lol: :lol: :lol:


Eheh perdonato...
In ogni caso mi son fatto 2/3 serali tra fine luglio e martedi'.
Tornerò dopo ferragosto, se vai mandami un pm cvhe ci si può organizzare per un mini meeting :mrgreen:
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Messaggio Da Ace_the_Axe
#275380 Ciao a tutti.

Allora.. come avevo promesso l'altro ieri, eccomi qua con la mia personale recensione del RML… ahem… ma no, no… “recensione” non mi piace… preferisco parlare di pensieri, opinioni, commenti ed impressioni generali in libertà in merito al Parco, viste da un normalissimo visitatore ed appassionato del genere (non certo un ipertenico addetto ai lavori..) che si accontenta anche di passeggiare in tranquillità ammirando le tematizzazioni, senza sentire necessariamente la voglia di provare tuuuuuuuuutte le attrazioni entro il più breve tempo possibile. :D

Premetto che ero già stato prima al Parco, ma non ho osato parlarne perché c’erano delle obiettive problematiche che sono state puntualmente sottolineate in questa sede. E, anche al fine di valutare compiutamente il Parco stesso, ho pazientemente atteso che esso fosse operativo quanto meno al 90-95% prima di postare questa descrizione.

Detto questo, aggiungo che questa “analisi” sarà divisa in due parti: una prima in cui mi permetterò di fornire qualche dritta ed una serie di utili consigli a favore dei visitatori ed una seconda in cui analizzerò pregi e difetti generali del Parco, nonché di quelle che sono le sole “ride” e le attrazioni di punta del Parco (inutile, a mio modesto avviso, parlare della “Elf-forest” – niente più che un mini-autoscontro – o dell’”Amerigo” – il caro buon vecchio “Brucomela” dei classici luna-park di paese! - o piuttosto del “Pop-Tower” – una specie di “mini-torre di caduta” in cui i bambini dovrebbero tirarsi su aggrappandosi ad una corda.. e parlo di “bambini che dovrebbero tirarsi su”, giacché non è affatto raro vedere adulti che si piazzano comodamente sull’attrazione e si “divertono” ad occuparla impunemente a sfavore dei bambini che restano tristemente tagliati fuori a guardarli… màh!!!).

Non mancheranno, naturalmente, considerazioni del tutto personali sparse qua e là che, in quanto tali, Vi prego di considerare in quanto mere espressioni soggettive, su cui, ovviamente, qualcuno potrebbe non concordare affatto.

OK, detto questo, andiamo ad incominciare. :mrgreen:


PRIMA PARTE

Innanzitutto una serie di consigli:

1) In primo luogo, è utile ricordare che nel visitare un Parco tematico, e in specie QUESTO Parco, è sempre bene NON avere fretta e godersi con calma ed attenzione la impressionante tematizzazione interna (ne parlerò diffusamente in seguito); mi è capitato nei primi giorni di apertura del RML, di assistere a scene in stile “Conan il Barbaro” in cui orde di Unni feroci, all’apertura dei cancelli, si precipitavano di corsa travolgendo tutto e tutti (compresi i poveri cast-members) al fine di essere i primi a salire sulle “giostre” (quanto odio questo termine!!!!). Grazie a Dio, durante la visita che effettuato ieri, ho verificato che la situazione è di mooooooooooolto migliorata! Nonostante l’affluenza fosse piuttosto alta (eeeeh sì!! Ne approfitto per confermare anche il vertiginoso trend di crescita esponenziale di presenze rispetto alle tristissime giornate iniziali..!! La qual cosa non può che fare un piacere dell’anima!! :wink: ), la gente è rimasta ordinatamente in fila e, all’apertura dei cancelli, c’è stato un ingresso ordinato e garbato all’interno del Parco. Ed i pochissimi imbecilli che hanno tentato “l’assalto”, sono stati subito derisi dalla massa di persone presenti ed hanno immediatamente desistito, uniformandosi a camminare in maniera più o meno civile ed accettabile, come gli altri... :) :)

2) Il parcheggio, come noto, si paga. E profumatamente pure, aggiungo io!!! 5 Euro a tariffa unica.. Tradotto: o resti 1 minuto o resti tutto il giorno, paghi sempre 5 euro. In tal senso, il consiglio migliore da dare è quello di pagare subito recandosi presso le apposite macchinette, in modo da evitare la calca delle centinaia di persone che, già sin da poco prima dell’orario di chiusura del Parco, si affollano disperatamente per cercare di pagare il dovuto per poter uscire dal parcheggio. Ora, en passant, mi permetto anche di sottolineare un’anomalia assurda correlata a questo passaggio: già pagare un biglietto d’ingresso (intero) di 35 euro a cranio (in offerta, eh: dall'anno prossimo passerà a 39..!!), è una esagerazione che non sta né in cielo e né in terra (come è stato più volte sottolineato da altri in questa sede); aggiungere un salasso di altri 5 euro, il che porta il biglietto d’ingresso a ben 40 euro se uno si presenta al Parco da SOLO (come ho fatto io ieri), è qualcosa che sta davvero fuori dal mondo e da ogni logica umana!!! Anche perché, come suol dirsi, “fatta la Legge, trovato l’inganno”: la gente ha imparato ad andare a parcheggiare l’auto al dirimpettaio outlet, il cui parcheggio è (per ora!) gratuito, intasandolo irrimediabilmente pur di risparmiarsi i 5 “sacchi” che sembrano letteralmente “rubati” (il virgolettato è d’obbligo). Anche perché non pare neanche il caso di farne tutto un discorso di limitazione dei posti auto disponibili: che sono più che adeguati alle esigenze attuali del Parco, tant’è che la maggior parte sono comunque vuoti!! E se si considera che è anche in atto l’espansione futura dei parcheggi, direi proprio che la misura è colma! No, su questo aspetto non ci siamo proprio: pollice verso.. :cry:

3) L’abbigliamento.. so che è banalissimo dire una cosa del genere, ma il RML non è un Parco da girare in jeans, mocassini e camicia!! Molto meglio un paio di shorts leggeri, una maglietta o una canotta e un paio di sneakers (assolutamente da evitare calzature tipo ciabatte o infradito: si rischierebbe di non poter utilizzare alcune delle attrazioni, prime fra tutte “Shock” e “Mystika” su cui è vietato accedere in ciabatte!!). Questo perché alcune delle rides presenti nel Parco, sono più che (come suol dirsi) “bagnate”: sono letteralmente “STRA-ZUPPE”!!!!!! Parlo in particolare di “Drakkar” e “Yukatan”, ma anche nei filmati proiettati in 4D al "Planetarium" c’è dell’acqua – nebulizzata, naturalmente! - che viene spruzzata addosso agli spettatori.. e, volendo rinfrescarsi, lo stesso avviene nel “Polaretti Ice Street” all’interno dell’Area specificatamente dedicata ai bimbi. Insomma, meglio portare indosso un abbigliamento leggero che si asciughi facilmente all’occorrenza e che consenta di essere sufficientemente comodi. Dico questo perché ieri ho potuto vedere due eccessi incredibili, quanto ad abbigliamento: c’erano due tipi vestiti di tutto punto con jeans, giacca, camicia e cravatta che sembravano quasi tornare da un matrimonio: per carità di Dio, elegantissimi, ma... vi lascio immaginare come sono usciti da Yukatan!!!!! :lol: :lol: :lol: Al contrario, c‘erano un gruppo di adolescenti bagnati FRADICI, ma che giravano seminudi con indosso solo una specie di mutanda che, a occhio e croce, doveva essere un costume da bagno.. Insomma, un minimo di buon senso in questi casi non guasta mai e una via di mezzo è sempre la scelta giusta: come dicevano i latini, “in medio stat virtus”.. :wink:
Comunque, un altro buon accorgimento da osservare è quello di portare al seguito, se gradito o necessario, un marsupio o un piccolo zainetto in tessuto leggero (meglio se impermeabile), in cui poter inserire bottigliette d’acqua, documenti, portafogli, cellulari, chiavi dell’auto, macchina fotografica/telecamera, ecc. ecc. Non sarebbe male, inoltre, aggiungere alla “dotazione”, anche un k-way o un impermeabile, nonché una maglia un po’ più pesante per le ore serali: una volta tramontato il sole, a Valmontone la temperatura scende repentinamente e vi assicuro che ieri sera, dopo le 9, tirava un venticello davvero niente male per essere il 4 di agosto!!!!!!! ;-)

4) Infine, per programmare correttamente la Vostra visita, consiglio di passare sin da subito all’Info-point o ad uno dei teatri dove si svolgono gli spettacoli, al fine di ritirare la brochure con gli orari di tutti i numerosissimi spettacoli quotidiani (ce ne sono in programma ben 37!!!!!!! Esclusa la parata pomeridiana estemporanea per i viali del Parco: peraltro, un po’ “corta” – tre soli carri in tutto – ma comunque carinissima e dalla coreografia coinvolgente...). Questo perché, incredibile ma vero, alle casse viene fornita la SOLA mappa del Parco e NON il depliant con gli orari degli spettacoli. Il motivo??? Bèh.. Ne ho parlato con una dei cast members all’interno del Parco: la risposta è stata un sorriso, una alzata di spalle e palmi delle mani rivolti al cielo..
Ah, un’altra dritta: nell’opuscolo con l’orario degli spettacoli è previsto anche lo show “Il magico mondo di Oceania”. Ahem.. non affannatevi a correre disperatamente in giro per trovarVi al “Palabaleno” in perfetto orario: lo spettacolo non è ancora in programmazione!! Credo in realtà si tratti presumibilmente del più volte annunciato spettacolo acquatico che dovrebbe essere portato in scena dalla troupe “Zoppi’s” (il tendone della struttura è ben visibile da parecchio tempo più o meno alle spalle del self service Domus Aurea), ma non è ben chiaro il perché non entri ancora a regime..


E adesso, entriamo più nello specifico e nel dettaglio.

Appena sono arrivato al Parco, ho ritirato il biglietto di ingresso al parcheggio ed ho parcheggiato l’auto. Per prima cosa mi sono recato proprio alle casse automatiche, in quel momento deserte, per versare subito “l’extra-obolo” richiesto. Inserisco il biglietto e... per magia (eh bèh.. siamo o non siamo nel regno della magia!! Eh eh eh eh!!! Vabbé, questa mi è scappata!!..) sul display compare la scritta “Biglietto inserito in lista nera”!!!! Ohibò, mi son detto, cominciamo bene!!!!!!!! :lol: :lol: Mi avvicino all’ingresso del Parco e, prima di recarmi alle casse per acquistare il biglietto di ingresso, mi ritrovo davanti un cast member a cui chiedo spiegazioni sul come comportarmi col biglietto del parcheggio. Con competenza ed estrema cortesia il tizio mi spiega la procedura di “emergenza”da seguire (basta recarsi alle casse automatiche, premere il pulsante “biglietto smarrito/danneggiato e pagare il dovuto: la macchina emetterà un biglietto nuovo di zecca.. cosa che ho puntualmente fatto senza alcun intoppo di sorta all’uscita dal Parco!!); e già in questo primo frangente ho potuto apprezzare un primo cambiamento rispetto ai primi tempi, ove i cast members parivano spaesati ed andavano subito in difficoltà già alle prime domande banali. In questo caso, invece, competenza, sicurezza, professionalità e cortesia l’hanno fatta da padrone.. E non era che l’inizio: all’interno del Parco, più tardi, avrei sperimentato in prima persona l’ottima preparazione e professionalità generalmente raggiunta dagli operatori.
E già così iniziamo a sfatare una prima boiata che ho letto più e più volte in giro, in merito alla presunta ignoranza e scortesia dei cast members del Parco. Ecco, diciamo che se, anziché generalizzare, qualcuno ogni tanto aggiungesse la parola “qualche” tra “ignoranza e “cast members”: il significato cambierebbe radicalmente. E rispecchirebbe maggiormente la realtà.. :D :D


E ancora.. sfatiamo un’altra opinione diffusa che, se fino a qualche giorno fa poteva essere vera, attualmente risulta largamente superata: NON è vero che non ci sono zone d’ombra all’interno del Parco!! Certo, gli alberi messi a dimora sono piuttosto giovani e non possono ancora garantire il dovuto ombreggiamento (riparliamone fra un paio d’annetti..), ma la Direzione del Parco non è rimasta insensibile a questo problema e sono state installate diverse strutture, ombrelloni, tende, gazebo e quant’altro che, a mio modesto avviso, fanno piuttosto egregiamente il loro dovere..

Un altro aspetto che ho trovato NON rispondente al vero, è quello legato alla presunta sporcizia dilagante all’interno del Parco. Sarà che sono stato fortunato io, ma ieri mi si è presentato un Parco assolutamente lindo, splendente ed immacolato, con i cestini, peraltro, affatto strapieni (segno evidente che deve esserci stato un passaggio continuo degli addetti per svuotarli). Nel corso della mia visita, peraltro, ho incrociato non meno di una decina di volte personale addetto alla pulizia che si premurava di raccogliere anche il più piccolo pezzetto di sudiciume lasciato cadere a terra!!! Certo, è ovvio che non tutti i visitatori del Parco si comportano da gran “signori”, ma credo che questo non sia un aspetto imputabile al Parco medesimo, ma esclusivamente alla inciviltà dei singoli.
:evil:


Ho anche verificato una impressionante presenza di turisti stranieri: in fila con me ho incrociato una coppia di giovani americani (che parlottavano con soddisfazione della enorme fila che si era formata dietro di loro e del fatto che avevano fatto benissimo a scegliere un infrasettimanale come il giovedì per visitare il RML, giacché non osavano neanche immaginare quanta gente ci fosse all’interno del Parco il sabato e la domenica), mentre proprio davanti a me c’era un nutrito gruppi di ragazzi polacchi. Ma ho incontrato anche gruppi e famiglie di turisti spagnoli e inglesi. A dire la verità, cinesi e giapponesi ancora non se ne vedono in giro, ma credo sia solo questione di tempo..!! :D :D


Comunque, già al primo impatto, il Parco pare impressionante quanto a tematizzazione. La main street è a dir poco f-a-v-o-l-o-s-a e qualche minuto di attenta osservazione per apprezzare i dettagli maniacali delle realizzazioni è quanto meno doverosa. Non mancano le aree verdi, ma è evidente la loro recentissima messa a dimora, quindi per ora, non si può fare altro che attendere che la natura faccia il suo corso. :wink:
Consigliatissima anche una visitina in avanscoperta ai negozi presenti in questa area: tra l’altro, ove graditi, qui è possibile acquistare degli utilissimi impermeabili per proteggere (per quanto possibile!) vestiti ed attrezzature elettroniche dall’acqua in abbondanza che vi pioverà addosso sulle “ride” bagnate del parco, al costo di soli 2 o 3 euro. Per gli oggetti ricordo, invece, è meglio rimandare gli acquisti all’uscita, dopo la visita del Parco, per non caricarsi inutilmente di prodotti ingombranti e di impaccio. Peraltro la scelta è obiettivamente vastissima ed è palese quanta acqua sia passata sotto i ponti dai tempi dei negozi tristemente semivuoti e con una scelta di gadgets limitata: al contrario, invece, attualmente non c’è che l’imbarazzo della scelta e tutto dipende ovviamente, solo dalla disponibilità finanziaria presente nel proprio portafogli, con prezzi variabili tra il popolare (ad es.: quaderno scolastico a tema “Winx” o “Huntik” ad 1.90 Euro) e l’extralusso (ad esempio: composizione soldatini in metallo “I cavalieri della Tavola Rotonda” – peraltro splendida davvero – a 196 Euro!!).

In tutto il Parco, inoltre, risuonano musiche varie a tema, coerentemente con la zona visitata: stile fantasy per la parte sinistra del Parco, brani più orecchiabili nella zona destinata ai bambini.


Superata la main street ci si trova immediatamente di fronte all’enorme lago che si trova al centro del Parco. Lago dalle acque assolutamente cristalline, anche perché, si badi bene, in effetti esso non è altro che una enorme piscina di cui, dal lato di “Mystika” di fronte al “Castello di Alfea”, è possibile vedere gli scalini con in azione il sistema di filtraggio...


All’interno del Parco non mancano poi svariati punti di ristoro, tutti ben tematizzati e caratterizzati a seconda della zona dove ci si trova. Stranamente, però, ho trovato piuttosto cari i prezzi dei fast-food (un panino e bibita a minimo 6.90… stessa cosa per una macedonia e bibita, ma i prezzi salgono vertiginosamente a seconda della tipologia di panino richiesto). Al contrario, ho trovato sorprendentemente più abbordabili, in proporzione, i prezzi dei ristoranti e dei self-service: in particolare, al self-service “Domus Aurea”, sapendo scegliere bene ed accontentandosi dei piatti base, è possibile pranzare con un primo, un secondo e un contorno, al costo di poco più di 10 euro (ad esempio: penne al sugo, cotoletta alla milanese e patatine fritte: circa 12 euro). Che, detto per inciso, non mi sembra affatto una esosità, anzi..!!!! Se poi ci si accontenta di un piatto singolo e frutta.. bèh, il risparmio è bello che servito.. pardon.. assicurato!!!! :lol: :lol: :lol:
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Messaggio Da Ace_the_Axe
#275381 SECONDA PARTE

E adesso parliamo un po’ degli spettacoli…

Come già detto sono numerosissimi ed è possibile goderne a vari orari nel corso della giornata. Tra tutti, al di là dell’imperdibile spettacolo acquatico di “Huntik, l’amuleto del lago”, ho trovato particolarmente bello ed al di sopra delle mie aspettative (per colori, storia, scenografia, coreografia e qualità trascinante dei brani), lo spettacolo “Gattobaleno e la magia di Taskibur”, in scena presso il maestoso Gran Teatro. L’esecuzione generale, mi ha ricordato moooooooolto da vicino il musical “Pinocchio” dei POOH portato in scena qualche anno fa dalla “Compagnia della Rancia”. Unica nota stonata (e qui il musicista semiprofessionista per hobby che c’è in me ha preso un po’ il sopravvento.. :wink:) è l’uso del playback durante le parti cantate. Tuttavia, non per essere sempre e comunque giustificazionista a tutti i costi, va anche detto che, obiettivamente, effettuare 3 esibizioni al giorno per 6 giorni su 7, a lungo andare avrebbe potuto creare qualche prevedibile problematica, quindi, questa scelta.. come dire?.. “preventiva” è tutto sommato comprensibilissima!!
Oh, un altro dettaglio non da poco: parlavo di “esibizioni 6 giorni su 7” perché il lunedì lo show “Gattobaleno e la magia di Taskibur” NON è previsto!! Al suo posto è previsto il “Fantasy show” di cui non so proprio cosa dirvi non avendo mai avuto occasione di vederlo, sinora..
Menzione a parte per lo stupendo ed immenso teatro, contraddistinto dalle comodissime poltrone imbottite in finta pelle, con un audio piuttosto buono (si sente solo una fastidiosa carenza di frequenze medie, ma presumo tutto dipenda dal posto in cui si siede e dal numero di spettatori presenti: notoriamente, l’audio migliora in presenza del gran pienone..!) e con una capienza (udite udite!) pari a ben 750 posti a sedere!!!!!!
Quest'ultimo dato mi è stato, peraltro, fornito direttamente da uno dei gentilissimi CM presenti in sala, unitamente ad un’altra notiziona dell’ultim’ora: buona parte del cast dello show di Gattobaleno, è in via di rinnovamento e si prevede in futuro uno spettacolo ancora più ricco, articolato e coinvolgente...
Insomma, niente da dire: bellissimo!!!!!

Un altro spettacolo che ho trovato obiettivamente di estremo interesse, è il “Dawn of the space age”, una splendida cronostoria interamente ricostruita in grafica computerizzata (conservando i soli dialoghi storici originali), inerente la corsa alla conquista dello spazio tra russi ed americani, della durata di ben 40 minuti!!!! Il tutto viene proiettato sulla cupola del Planetarium, la pluricontestata “scatola di scarpe” (..e su questa definizione non concordo affatto, ma tant’è!) situata alle spalle del “Castello di Alfea”, mediante una serie di proiettori in 3D disposti a raggiera attorno allo schermo, in Dolby Surround e con in più la chicca del 4D dovuto alla sincronizzazione delle immagini con l’ottimo sistema di movimento Kraftwerk collegato alle poltrone, nonché con vari effetti quali acqua, vento, ecc., che sorprendono ad ogni pié sospinto lo spettatore. Veramente, ma veramente, ma veramente bello.. sia pur un po’ palloso per i bambini e per chi non è propriamente appassionato della materia..!
Unica nota dolente: le immagini e la resa del 3D. :? Le immagini, infatti, anche togliendo gli appositi occhialini che vengono forniti all’ingresso dell’attrazione, appaiono come “sbiadite”, pallide e slavate, riducendosi paradossalmente a mere gradazioni di grigio e seppia; ed a tratti è persino davvero difficile distinguere i dettagli di ciò che viene proiettato.
Altra scelta quantomeno discutibile, è proprio l’utilizzo di occhialini 3D di tipo “anaglifo”, ossia il classico occhialino con una lente rossa ed una blu (sia pur di ultimissima generazione). In altre parole, stiamo parlando della tecnologia più obsoleta ed in disuso che ci sia in giro attualmente (i primi esperimenti di visione 3D con sistema di lenti anaglifiche risalgono addirittura agli anni ’50)!!!
Per carità di Dio: lungi da noi l’auspicare l’impiego di occhiali attivi di tipo LCD a frame shutter alternato (che avrebbero generato non pochi problemi igienici, ma anche di manutenzione - cambio di batteria, ricarica continua, ecc. -, con conseguente innalzamento dei costi). Tuttavia, una soluzione del tipo Real 3D o a polarizzazione circolare (del tipo utilizzato in maniera assolutamente perfetta per “Huntik”, di cui parleremo in seguito), sarebbe stata sicuramente una soluzione vincente. Ma credo che, anche in questo caso, il Parco abbia dovuto fare i conti con i notevoli costi afferenti questo tipo di tecnologia. Ed abbia scelto la soluzione più economica. Peccato davverro.. :cry:
Ah, già.. un'altra cosa: occhio agli orari!! “Dawn of the space age” è in programmazione solo 2 volte al giorno..

Sempre al “Planetarium”, all’incirca ogni mezz’ora, è altresì in programmazione un'altra proiezione. Ma questa volta, preferirei parlare di “film” vero e proprio… Essì!!! Perché anche se sul pamphlet degli orari degli spettacoli viene misteriosamente denominato come “Turtle vision”, in realtà si tratta solo di un estratto oltremodo ridotto tratto dal misconosciuto film di animazione “Le avventure di Sammy”, una superlativa produzione belga girata in origine in un favoloso 3D che, in Italia, all’epoca non ha avuto il successo sperato (ne parlo perché possiedo il blu-ray in 3D, che mia figlia ha già letteralmente consumato a furia di vederlo!! Eh eh eh..). Tuttavia, al di là di questo dettaglio, va detto che è proprio in questo film che la sincronia tra il movimento meccanico delle poltrone e gli effetti 4D correlati (spruzzi d’acqua in pieno viso, folate di vento, movimenti di foglie ed oggetti tra i piedi, soffi all’altezza delle orecchie, ecc. ecc.) raggiunge il suo massimo livello, con punte veramente divertentissime..
Anche in questo caso, unica nota dolente, sono i colori pallidi e sbiaditi e l’impiego dei predetti fastidiosi occhiali anaglifici che non consentono una visione correttissima delle immagini. Con in più la scomodità aggiuntiva di un curioso sistema “antitaccheggio” (…antitaccheggio????????????…) fissato sull’asta sinistra dell’occhiale, che da’ un notevole fastidio nell’appoggiarsi sull’orecchio.
Una doverosa nota di merito, però, va al cast member presente in sala: s-i-m-p-a-t-i-c-i-s-s-i-m-o!!!!!! Ha esordito con gli avvisi tecnici di rito ed ha concluso con un “..la proiezione di Barbie Raperonzolo avrà inizio fra qualche minuto..” e, di fronte ai mugugni, ai commenti ed ai “buuuh” del pubblico, se ne è uscito con un ”Aaah, ve la siete bevuta, eh?? No, no, scherzavo, dai..” che ha scatenato una bella risatona fra i presenti. Subito dopo, qualche secondo prima dell’inizio della proiezione, ha inoltre invitato tutti ad indossare gli occhiali ed ha detto testualmente “Ok, adesso per attivare il 3D muovete velocemente la testa da destra a sinistra..”: inutile aggiungere quanti allocchi ci sono cascati con tutte le scarpe ed hanno cominciato ad agitare le teste come forsennati, prima che lui li riprendesse dicendo loro che era un altro scherzaccio!!! Davvero da scompisciarsi dalle risate..!! :mrgreen: :mrgreen:

E visto che ci troviamo, giusto due parole sul “Castello di Alfea”.. Nell’ampio atrio risuonano brani musicali tratti dalla colonna sonora dei cartoni animati delle Winx, ma, al di là della parte centrale da cui si accede all’interno del “Planetarium”, anche le due ali laterali del castello sono dedicate specificatamente alle fatine create da Iginio Straffi. In particolare, sul lato sinistro del castello, si accede ad una sorta di “salone di bellezza”, con degli enormi specchi e delle sedioline su cui le bambine vengono fatte accomodare e sapientemente truccate in stile “Winx” da gentilissime cast member; la parte destra invece, comprende un enorme ed ipertematizzatissimo negozio in cui è possibile acquistare ogni e qualsiasi tipo di gadget associato alle magiche fatine: cappellini, vestiti, dolci, quaderni, zaini scuola e quant’altro.
Unica nota stonata: i prezzi.. in questo caso assolutamente esagerati, a mio modesto giudizio!!


E adesso un’occhiata al volo alle singole attrazioni, di cui è già stato detto praticamente tutto ed ai cui dettagli specifici rimando nelle rispettive sezioni del forum: in questa sede volevo semplicemente aggiungere anche il mio umile contributo, sperando di fare cosa gradita.
Ripeto che analizzerò SOLO le attrazioni maggiori, non facendo molto testo le attrazioni minori o riservate esclusivamente ai più piccoli (peraltro, ieri, il “Pixie River” ed il “Ronnie” erano pure chiusi, così come la “Flying Island”.. ma vabbé.. guasti momentanei, probabilmente!).

La prima cosa che va detta è che sono stati installati in TUTTE le attrazioni di punta del Parco, degli appositi “contatori” elettronici, che indicano il numero di persone autorizzate ad accedere all’attrazione stessa. Lo STOP o l’OK all’accesso vengono segnalati mediante dei tornelli che si bloccano o si sbloccano all’accensione delle rispettive spie verde o rossa. Un’ottima soluzione che trae non poco d’impaccio i cast members, quando si ritrovano assaliti da orde barbariche che sarebbero altrimenti impossibili da fermare..! :) :)
Inoltre, sono chiaramente indicati, in corrispondenza di specifici punti delle queue lines, i tempi di attesa previsti per l’attrazione di interesse: in tal modo, ogni ospite ha così la possibilità di poter liberamente decidere se attendere il proprio turno o continuare la visita del Parco in attesa che l’attrazione sia un po’ più “libera”.
Un’altra simpatica innovazione introdotta è la possibilità di poter acquistare simpatici scatti fotografici realizzati in automatico a bordo delle ride ed oramai presenti e perfettamente funzionanti su quasi tutte le attrazioni di punta!!


Detto questo, è noto che la parte sinistra del Parco è la più tematizzata e, in un certo qual modo, la più ricca di attrazioni di punta (fatte salve pochissime eccezioni quali Shock, Mystika e Believix).
In tal senso, partendo proprio dalla sinistra del Parco, le prime due attrazioni che accolgono il visitatore sono “Drakkar” e “Yukatan”. Eh bèh, poche storie, signori: da queste ride si esce zuppi come pulcini, che si sappia in giro!! :lol: :lol:
Per “DRAKKAR” in particolare non c’è niente da fare: tra cascate “killer” ed esplosioni d’acqua improvvise non si riesce a scamparla neanche pregando in serbo-croato tutti gli dei dell’Universo!!!! :mrgreen: In questo senso è bene evitare di portare a bordo del gommone (sempre perennemente fradicio d’acqua in ogni settore) cellulari, telecamere o macchine fotografiche, a meno che non siano adeguatamente protette con apposite custodie ad hoc.

Il discorso è esattamente speculare (se non peggio!) per il dirimpettaio “YUKATAN”. La quantità di acqua sollevata durante le due discese intermedia e finale delle rapide è tale che è assolutamente impossibile uscirne asciutti. Ho notato che la possibilità di cavarsela un po’ meglio, è riservata a coloro che occupano la posizione posteriore centrale, ma neanche questo è un discorso matematico al 100%, giacché tutto è altresì correlato alla distribuzione del peso degli occupanti a bordo delle barche: se nei posti anteriori capitano persone più pesanti, allora non c’è proprio scampo!!! :D :D
Non a caso, all’uscita della ride, sono state installate delle apposite “macchine asciugatrici” per gli ospiti… ma che , tuttavia, funzionano a pagamento.. :evil: :evil:

A seguire, in zona, non poteva mancare un giro su “L’Olandese Volante” un simpatico “mine train” che, ad essere sincero, non mi è affatto dispiaciuto, con i suoi divertenti strappi, le sue decelerazioni e le sue improvvise accelerazioni. Quello che, invece, mi ha colpito, è stata la tematizzazione (di cui si è già ampiamente discusso su queste pagine): estrema e mozzafiato, all’esterno; appena abbozzata e dall’evidente aspetto in stile “lavori in corso”, all’interno. E’ facile prevedere che, in futuro, l’abbozzo di vulcano attorno a cui si sviluppa il percorso del treno, sicuramente prenderà forma e tematizzazione. E non è difficile prevedere anche un breve tratto di tipo “dark” al suo interno. Staremo a vedere: restiamo fiduciosi per il futuro: l'attrazione merita davvero.. :)

E si arriva ad “HUNTIK”.. non mi voglio dilungare troppo in merito: c’è già uno specifico thread dedicato in questo forum. Ma lasciatemi solo dire una cosa: signori, chapeau!!!!!!!!! Questa non è una delle attrazioni del Parco; questa è LA ATTRAZIONE del Parco.. Ed ha meritato in pieno la reiterazione dei 3 giri di fila effettuati da parte del sottoscritto!!!! :mrgreen: :mrgreen:
Peccato solo per il volume dei dialoghi che è bassissimo e scarsamente intellegibile (ma ne discuterò nella sezione specifica).
Va detto che è proprio in questa ride che la tematizzazione del Parco raggiunge risultati da oscar!! Già il solo esterno è assolutamente maestoso e, detto per inciso, benissimissimissimo ha fatto la Direzione del parco ad installare di recente una cancellata di recinzione in ferro battuto attorno ai due poveri e bistrattati coccodrilli esterni che, finalmente, si possono ammirare nel loro splendore senza che qualche imbecille gli salti addosso per scattare la solita foto ricordo scema, spezzandogli gli artigli che, notoriamente, sono già stati riparati più e più volte!!! Tuttavia, anche l’interno della ride e la meravigliosa queue line non sono da meno e la sensazione di mistero, di magia e di “angoscia” che pervade l’ambiente è tale che ho visto personalmente diversi bambini (ma anche qualche adulto..) abbandonare la fila preoccupato per ciò che avrebbe trovato all’interno!!!
La tecnologia 3D utilizzata è assolutamente di prim’ordine ed i filmati proiettati si fondono in maniera assolutamente perfetta con l’ambiente circostante non creando alcun senso di discontinuità. Da non credere davvero...
Unico problema, peraltro già segnalato nel thread specifico, il black out della lente destra su 2 dei filmati della ride: segno evidente che i due proiettori per le immagini 3D destinati all’occhio destro erano spenti o comunque danneggiati.

“CAGLIOSTRO” invece lascia un po’ l’amaro in bocca: una fila assolutamente lunghissima per una veloce cavalcata nel buio più totale della durata di un minuto scarso o giù di lì!! Non so.. già un minimo di tematizzazione interna (una semplice stroboscopica, degli scanners con inversione del fascio di luce, un tunnel disegnato col laser nello stile del buon vecchio “Ramses” di Gardaland…) avrebbe potuto fare la differenza e invece…
Bòh… Non saprei… rimandato a settembre???? :roll: :wink:

Per quanto concerne “MYSTIKA”, che dire?? Io sono terrorizzato solo al guardarla dal basso verso l’alto, figurarsi se ci salirò mai sopra!!!!! :) :) Onore però a tutti i temerari che osano sfidarne la terribile potenza…!!! 8)

E discorso assolutamente speculare per “SHOCK”, naturalmente. Proprio non ce la faccio a salire su ‘ste macchine “shakera-stomaco”!!!! Però devo dire che, dalle urla delle persone a bordo dei vagoncini, è evidente che l’attrazione fa il suo dovere alla grandissima!!!! Già in partenza la forza G deve essere piuttosto sostenuta, ma è al momento dell’accelerazione assassina prima della salita in verticale (tra l’altro sottolineata da una spettacolare fiammata dei contatti elettrici, visibilissima specie durante le corse in notturna) che la sensazione deve essere impressionante. Splendida attrazione... ma non fa per me!! :mrgreen: :mrgreen:

Ora tralasciando tutto il resto delle rides presenti nel Parco (credo di avervi annoiato già sin troppo e anzi mi scuso per la lunghezza di questo post!!), permettetemi di chiudere questo report spendendo solo quattro parole a carico di “BELIEVIX”.
Ma, sant’Iddio: qualcuno di grazia ci dovrebbe spiegare cos’è quella roba..!! :shock: :shock: :shock:
Un’attrazione che sembra già vecchia di decenni: polvere, muretti di cemento (alcuni pure piuttosto rovinati) in bella vista, realizzazione grossolana ed approssimativa, personaggi statici e soprattutto delle ridicole mini bamboline con delle alette-fetecchia animate tramite rumorosissimi motorini, appese al soffitto con evidentissimi fili di nylon (una probabile applicazione posticcia e grossolana, una volta verificata la eccessiva staticità dell’ambientazione generale)..
Basti pensare che il “Viaggio di sogno” che si trova da decenni ad Edenlandia è anni luce meglio, rispetto ad una attrazione che ha solo pochissimi mesi di vita!!! Ma poi, se “suspended ride” doveva essere, che senso ha farla camminare a due centimetri da terra nella prima parte del percorso?? Prima parte che, beninteso, è caratterizzata da una realizzazione assolutamente oscena, neanche fosse stata aggiunta all’ultimo secondo!!!
A mio modesto giudizio, vista la impossibilità materiale di “scavare” in profondità questa parte, tanto vale quantomeno spianarla e prevedere la proiezione a terra di filmati a tema, o anche illuminarla con opportuni effetti ottici in stile acqua, nuvole o quant’altro: sicuramente sarebbe molto meglio di quelle tristissime casette in stile Presepe di Natale che ci sono adesso.. :? :?
La ride, peraltro, acquista qualche punto… pardon… qualche QUARTO di punto in più solo nella seconda parte, vale a dire quella ambientata nella parte sottomarina, ove il fatto che la navicella viaggi a qualche metro da terra ed i giochi di luce ad imitazione degli abissi marini, obiettivamente regalano un minimo di illusione in più agli occhi dei bambini. Tuttavia, ad esempio, le fate che si celano all’interno delle conchiglie che si aprono e si chiudono di continuo, risultano virtualmente invisibili, visto che la navicella ci passa praticamente sopra…!! :? :?
Un’altra discreta realizzazione è quella relativa alla III^ parte della ride, quella dove si passa all’interno delle grotte in cui sono celati i cristalli magici. Anche qui, la parte suspended, le luci e l’insieme fanno il loro discreto effetto; tuttavia si nota la totale mancanza di qualsivoglia personaggio di sorta che potrebbe arricchire utilmente la scena.
Insomma, una attrazione la cui logica è assolutamente incomprensibile, che potrebbe recuperare un minimo di credibilità solo aggiungendo qualche animatrone decente delle Winx qua e là e/o magari prevedendo brevi fermate intermedie della navicella, magari a tu per tu davanti ad uno di essi, per fargli recitare qualche frase ad effetto che introduca, ad esempio, all’ingresso dei vari mondi ed ambienti interni.
La stessa capacità oraria dell’attrazione è assolutamente ridicola, perché, come riporta testualmente un cartello appeso NON all’inizio della fila, bensì solo all’altezza del tornello d’ingresso, “Le foglie magiche possono ospitare solo 2 bambini (davanti) e 2 adulti (dietro)”. Il che significa che se uno si presenta con 3 adulti ed un bambino o 4 bambini e 3 adulti, sono guai. Non a caso, spesso e volentieri le navicelle partono pressoché semivuote con conseguente ulteriore aumento dei tempi di attesa in queue line (come è successo a me ieri: una signora davanti a me, non conoscendomi, ha voluto giustissimamente salire da sola col suo bambino su una navicella; dietro di me c’era una famiglia di 5 persone.. risultato??.. 30 minuti di fila e sono dovuto salire da solo occupando una intera navicella!! Màh.. :roll: :roll:
Insomma, è questa, a mio giudizio, la vera e propria “incompiuta” del Parco, l’attrazione che necessita di urgentissimi interventi di recupero. O al più, di riconversione in tempi rapidi: ci vuole molto poco a trasformarla eventualmente in una “suspended horror house”... almeno avremmo qualcosa di innovativo, via!! :lol: :lol:


Concludo dicendo che, nel complesso, RML è un Parco di buon livello, con ottime attrazioni ma anche con delle rides che vanno assolutamente riviste con ogni consentita urgenza nel breve-medio periodo. La stessa offerta di rides deve essere ovviamente ampliata e credo che questo sia già nei piani della Direzione del Parco.
L’ospitalità è generalmente ottima ed i bar-ristoro sono sparsi in maniera sufficientemente adeguata negli spazi interni.
Per quanto mi riguarda, credo che gli spettacoli rappresentino un po’ il fiore all’occhiello del RML e saranno presumibilmente ancora passibili di ulteriori innovazioni ed arricchimenti.

Il Parco si visita con estrema comodità e, se si rinuncia agli spettacoli e a patto che non vi sia troppa gente in queue line, è possibile fruire delle attrazioni maggiori in 4 o 5 ore circa. Tuttavia, volendo assistere anche agli spettacoli, fermandosi comodamente a pranzo, girando con calma e senza fretta per ammirare le spettacolari tematizzazioni e concedendosi anche una pausa caffè ed una puntatina di shopping, diciamo pure che una intera giornata fila via tranquillamente. E magari avanza anche il tempo per concedersi qualche bis…!! :lol: :lol:

Diciamo anche che il Parco, al calare del sole, cambia completamente aspetto: l’illuminazione è curatissima e regala scorci veramente mozzafiato. Non a caso leggevo da qualche parte che le varie ride andrebbero provate sia di giorno che di sera: confermo che le sensazioni che si provano sono radicalmente diverse!!! Qualche esempio??? Provate a fare l’”Olandese Volante”, Shock” o Mystika” di sera e poi fatemi sapere!!! :mrgreen: :mrgreen:

Oggettivamente parlando, il paragone con Parchi più rodati del calibro di Gardaland o Mirabilandia, per ora, è ancora improponibile, ma il livello qualitativo c’è ed è evidentissimo. Tuttavia non è difficile prevedere che con uno sforzo aggiuntivo, “l’agguanto” ed il sorpasso di questi mostri sacri nazionali è a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e possibilissimo (specie alla luce dei paventati nuovi piani di ampliamento di cui già si comincia a mormorare qua e là.. eh eh eh eh!!!).

In sintesi: credo proprio che in futuro ne vedremo delle belle e che il RML ci darà enormi soddisfazioni anche a livello internazionale.
Tutto sta al verificare se e per quanto tempo ancora il Parco resisterà agli attacchi di vandali, persone rozze ed incivili e per quanto altro tempo continuerà a mantenersi splendido e meravigliosamente bello come è ora..!! 8) 8)
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Messaggio Da lelerossi
#275382
credo che gli spettacoli rappresentino un po’ il fiore all’occhiello del RML


Non riesco veramente a capire... Possibile che solo io vedo in quegli spettacoli delle schifezze allucinanti???
Messaggio Da warhol_84
#275383 No, no, sono terrificanti. Questa recensione non la capisco proprio. Come si fa a definire "imperdibile" lo spettacolo di Huntik? Non ha un senso, è involontariamente comico, non c'è niente per cui valga la pena vederlo. Lo spettacolo di Gattobaleno poi....una puntata della Melevisione fatta male, altro che Pinocchio della compagnia della rancia, dove c'erano artisti che ballavano, cantavano e recitavano...io non so per quali meriti siano stati scelti gli artisti che popolano magicland, soprattutto gli artisti maschili. Però vabbeh...se a qualcuno piacciono 'sti spettacoli, meglio.
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Messaggio Da miwako
#275384 che recensione lunga wow...ma com'è possibile che da grande appassionato che sei non riesci a trovare un po di coraggio per fare mistyca e shock?...cmq sono abbastanza d'accordo con te....a parte per gli spettacoli che proprio non sopporto e in effetti believex non è proprio fatto bene (alla mia flora gli hanno staccato una mano) pero in fondo è un percorso per bambini quindi loro non vanno a vedere certi dettagli......cmq la sirena che esce dalla conchiglia a me ha fatto paura ,ero concentrata a vedere altro...per il resto io su drakkar non mi sono bagnata per niente dipende da come gira il gommone....e cagliostro avra pure una fila immensa pero io questo gioco non l'ho mai visto da nessuna parte (qui in italia intendo) quindi non lo escluderei ma lo farei sicuramente....per il ristoro no problem un panino da casa e stai a posto.....e il parcheggio...okkei davvero allucinante metterlo a pagamento!.....vabbe non so nemmeno perchè ti ho risposto mi andava....ciau!
Messaggio Da Vespe
#275385 ho preso un mega respiro per leggere la recensione! ehehehhe
però complimenti ben fatta e obiettiva! :wink:
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Messaggio Da Ace_the_Axe
#275387 Allora... proviamo a riportare le cose nella loro ottica giusta..
Non mi aspettavo certo applausi dalla lettura del mio post. Ma neanche pensavo di ritrovarmi a dover sottostare alle forche caudine della critica, manco avessi realizzato un cinepanettone e ci fossero fior di critici cinematografici con la puzza sotto il naso ad aspettarmi fuori al solo scopo di massacrare il mio operato..!!! :lol: :lol: :lol:
Ma andiamo con ordine.

Premesso che, alle critiche negative che ho letto, rimando direttamente all'incipit del mio scritto, ove dichiaravo fin da subito che quella che mi accingevo a scrivere non era una "recensione":
...“recensione” non mi piace… preferisco parlare di pensieri, opinioni, commenti ed impressioni generali in libertà in merito al Parco, viste da un normalissimo visitatore ed appassionato del genere...

Ma rimando soprattutto al passaggio in cui dico apertamente che
...Non mancheranno, naturalmente, considerazioni del tutto personali sparse qua e là che, in quanto tali, Vi prego di considerare in quanto mere espressioni soggettive, su cui, ovviamente, qualcuno potrebbe non concordare affatto...

Ciò posto e premesso, voglio ribadire e sottolineare di nuovo che questo che ho scritto (con non poca fatica, lo ammetto..), è il sunto degli appunti che mi sono preso la briga di raccogliere man mano che visitavo il Parco in solitaria. E rappresenta quella che è la situazione REALE del RML allo stato attuale. Quantomeno quello che è apparso ai miei occhi.
Niente di più, ma niente di meno..

Per il resto, ribadisco, non mi piace la parola "recensione", perché per recensire qualcosa, bisogna essere tecnici competenti o addetti ai lavori di ciò che si sta per recensire. E, prendendosi dodici tonnellate di responsabilità, si può anche togliersi il gusto di stroncarlo irrimediabilmente..!
In questo senso, mi sono permesso di stilare questo scritto (lo ammetto) piuttosto "ampio", perché ho notato che, al di fuori di critiche NON costruttive e di opinioni o di "telegrammi" postati a casaccio qua e là (soltanto per vantarsi di aver abbattuto il muro dei 3 o 4000 messaggi inviati in un forum..), mancava obiettivamente quello che un fruitore medio di questo forum, in fin dei conti, veramente cerca e chiede: vale a dire una guida, un vademecum, una serie di consigli ed opinioni generali in merito al Parco. Non fosse altro che per avere risposta alle solite annose domande che uno si chiede quando legge per mesi che il Parco è una chiavica, che al Parco non funziona niente, che il Parco è già moribondo ed altre amenità del genere.. In soldoni: da "x" mesi a questa parte, è cambiato qualcosa rispetto a 10 giorni fa??? Com'è la situazione attuale??? Quali novità ci sono in giro??? E così via..
Ora, converrete che a parte la splendida maxi-video-recensione di Vespe (che peraltro ringrazio per le cortesi parole di apprezzamento spese nei confronti del mio modestissimo lavoro) e pochissimi altri interventi sui generis, non è che siano stati inviati altri post simili in questa sezione, per cui ho pensato fosse arrivato il momento di postarne un altro che fotografasse, per quanto possibile, la situazione attuale. E, a mio modesto giudizio, non sarebbe affatto male se questa abitudine diventasse prassi, in modo da poter confrontare storicamente i progressi temporali del Parco. Ma, al solito, è solo una mia modesta opinione..

Detto questo, non so da quanto tempo manchino dal Parco lelerossi, wahrol e miwako, e non so se, magari, loro abbiano assistito alle primissime versioni, per così dire "acerbe" degli spettacoli; ma, per quanto mi riguarda, a me sono veramente piaciuti e non a caso, ove c'era da esprimere delle critiche non mi sono certo trattenuto (vgs. discorso delle immagini slavate all'interno del "Planetarium"). Tuttavia se proprio vogliamo dare per assunto che un onesto spettacolo portato in scena da tuffatori acrobatici e piloti di moto d'acqua sia "involontariamente comico" o, peggio ancora, sia una "schifezza allucinante", allora possiamo anche dire che non ho trovato lo spettacolo sul lago di "Huntik" meno "schifezza" di quello del "Galeone dei Tuffatori" dello Zoomarine di Torvaianica, o meno "comico" de "L'isola del tesoro" di Mirabilandia (ed in quest'ultimo caso, sono in possesso di una registrazione d'annata realizzata proprio a Mirabilandia, quando l'attuale spettacolo "L'isola del tesoro" si chiamava "Mission Bay", in cui i piloti delle moto d'acqua e gli attori in scena ne combinavano di tutti i colori, tra scivoloni e cadute involontarie, tra mancati ammaraggi delle moto che anziché restare sul bordo asciutto del set scivolavano lentamente in acqua e affondavano letteralmente facendo saltare tutto il copione, tra mancate esplosioni e scazzottate che più farlocche non si può, per il pubblico presente erano davvero grasse risate a crepapelle... purtroppo, aggiungo io!! :cry: ). Perché, piaccia o no, il genere è esattamente quello!!!! Certo, magari lo spettacolo proposto al RML ha bisogno di essere maggiormente rodato, affinato, ampliato, e tutto ciò che si vuole. Ma, sant'Iddio, può essere mai che tutti ci si dimentica pedissequamente che stiamo comunque parlando di un Parco che ha aperto i battenti da poco più di un paio di mesi..!! E andiamo, su!!!! Un minimo di elasticità mentale..!! :| :|
E comunque, scusatemi, ma confermo la mia valutazione: lo show del "Gattobaleno" è davvero bello (sia pur un po' troppo "corto", per cui la storia si dipana talora con troppi "buchi", ma tant'è..). Pieno di luci coloratissime, di una fantastica scenografia (sia pur un po' statica), di una storiella di base simpatica e godibilissima, di una buonissima coreografia generale (molto bello il passaggio volante dell'acrobata che svolazza sui personaggi in scena sospesa fra una coppia di teli con i quali crea una serie di splendide figure aeree) e soprattutto di canzoni veramente carine e, a tratti, trascinanti. Ed il paragone con il "Pinocchio" dei POOH non è affatto azzardato: lasciatevelo dire da chi vi ha assistito in prima persona al Gran Teatro di Roma! E, se volete, posso persino citarvi i passaggi esatti in cui le coreografie dei due spettacoli si assomigliano in maniera impressionante (pur ammettendo che, ovviamente, il livello non è assolutamente lo stesso.. e ci mancherebbe altro!)..

Tuttavia, come al solito, in questa sede dimentichiamo l'aspetto più importante di tutta la questione: al di là di tutto, questo Parco, e in specie, lo show del Gattobaleno, è dedicato in particolare ai bambini. E qui, en passant, mi permetto di citare ancora Miwako, che, nel parlare di "Believix", coglie esattamente nel segno quando dice che
..in effetti believex non è proprio fatto bene (...) pero in fondo è un percorso per bambini quindi loro non vanno a vedere certi dettagli..
: e se mia figlia l'ultima volta che l'ho portata al Parco, si è gustata lo spettacolo del Gattobaleno con gli occhi sgranati ed è uscita dal Teatro che ancora canticchiava la canzone finale... bèh... scusatemi, ma credo proprio che QUELLA sia l'unica recensione che conta... :wink: :lol: :lol:

A proposito, Miwako mi da' il "la" per un'altra puntualizzazione: purtroppo provare "Shock", "Mystika" ed altre attrazioni del genere, non sempre è solo questione di coraggio.. E' anche questione di avere lo stomaco sufficientemente forte da reggere certe emozioni. Ed io ammetto di essere diventato piuttosto sensibile in questo senso e di non poter più reggere certe sollecitazioni alla mia non più tenera età.. :lol: :lol: :lol:
Tuttavia, mi sa che non sono il solo: la scorsa domenica 31 luglio, mia nipote ha visitato il Parco e mi ha detto che alla base dei seggiolini di "Mystika" c'era un un vero e proprio tappeto di vomito!!!
Ecco.. sinceramente questo è esattamente il tipo di imbarazzo (e di figuracce!) che vorrei evitare... :? :?