-  ven giu 18, 2010 10:29 am
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                        Mondiali 2010 - Giallo Corea del Nord, scomparsi 4 giocatori
Eurosport - ven, 18 giu 08:37:00 2010 
Il primo giallo del Mondiale in Sudafrica riguarda la Corea del Nord: i quattro giocatori An Chol Hyok, Kim Myong Won, Kim Kyong II e Pak Sung Hyok mancano da prima della gara col Brasile. La Fifa non ne sa nulla: "Se fossero stati infortunati, lo avremmo sicuramente saputo"
An Chol Hyok, Kim Myong Won, Kim Kyong II e Pak Sung Hyok. Questi i quattro nomi che mancano all’appello nella spedizione della Corea del Nord ai Mondiali sudafricani. Ma dove sono finiti i quattro giocatori? Mistero. Fitto. Fittissimo. Già, perché all'inizio della gara coll Brasile non figuravano nella lista dei presenti (non erano né in campo né in panchina), ma non erano nemmeno in tribuna e neanche figuravano nella lista degli infortunati (che devono essere comunicati alla Fifa). 
La stessa Fifa si è trincerata dietro a una breve dichiarazione di un portavoce (“spetta alla squadra spiegare questa situazione e se fossero infortunati lo avremmo sicuramente saputo”). Passiamo dunque la patata bollente alla Federazione Coreana che però non ha voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali e - forse - solo oggi renderà pubbliche le proprie verità.
In attesa, dunque, di comunicati ufficiali, sono diverse le ipotesi vagliate nelle ultime ore. Si parte da una fuga dal sapore politico (la Corea del Nord, infatti, è costantemente costretta a vivere sotto la dittatura di Kim Jong-Il, e dunque i quattro potrebbero aver chiesto asilo politico), passando dalla possibile punizione politica (vista l'intolleranza del dittatore per qualsiasi forma di dissidenza) finendo con l’ipotesi più tragica (rapimento da parte di qualche criminale locale). 
La speranza, invece, è quella che tutta questa vicenda si concluda con un lieto fine: magari venendo a scoprire che An Chol Hyok, Kim Myong Won, Kim Kyong II e Pak Sung Hyok si erano in realtà smarriti per le strade di Johannesburg dopo una cenetta in un tipico ristorante locale e qualche bicchiere di birra di troppo....