- dom mag 06, 2012 5:46 pm
#252156
Assolutamente no. Lo zoom è stato utilizzato molto sia dai nouvelle vaguisti sia da Cassavetes di cui mi son dovuta sorbire Volti (1968). Non è un cinema sbagliato, dipende tutto dal perchè lo usi. Nel caso di Cassavetes era un modo per entrare nell'intima coscienza degli attori (che tra l'altro recitavano pure male). Più zoomi e più dai l'effetto di claustrofobia e sensazione di inadeguatezza che il personaggio sta provando. Nel caso del film "Volti" c'era la storia di una amore finito tra marito e moglie...
per la camera che segue l'attore potrei citarti la tecnica detta "di pedinamento" (ma non ho visto il tuo film e non so se sia riuscita bene o male) che risale al neorealismo ...
(si ho studiato cinema

)
Non credo che nel cinema si possa dire cosa è giusto e cosa è sbagliato se si sceglie di comunicare tramite scelte "stilistiche" di questo genere. Può semmai esserci qualcosa che piace o meno.
Sbagliato è definire cinema il mondo dei cinepanettoni o dei vari scary movie... ma questo ultimo è ovviamente un mio parere personale
Redazione news & Relazioni esterne