- gio nov 06, 2008 6:33 pm
#131958
tra l'altro, potrà sembrare strano, ma Sfera è forse l'unico film che mi abbia spaventato di brutto... quando l'avevo visto, una decina di anni fa ne ero rimasto traumatizzato
Allora, qui la cosa è un pò difficile.... si potrebbe dire 'tanto rumore per nulla'
Era molto che non mi capitava di leggere un libro così insulso, deludente. Probabilmene non lo sarebbe, o lo sarebbe meno, se non avesse vinto il premio Strega che mi sembra davvero il frutto di un attento lavoro pubblicitario. L'inizio originale si perde in una trama che non convince per nulla, con troppi non detti, con dei personaggi la cui storia sta difficilmente in piedi. Ma al di là dei premi, che come sappiamo non vogliono dire nulla e questo libro ne è l'esempio, a Giordano manca molta ma molta strada. E' giovane e questo è un bene per lui (e per tutti..) così avrà il tempo d'imparare e migliorare. Libro assolutamente sopravvalutato.
Certo, non si può mai consigliare di non leggere un libro, ognuno si deve fare la sua opinione, ma personalmente avrei preferito spendere quei € 18.00 in qualche altra lettura valida.
trama:
Alice è una bambina obbligata dal padre a frequentare la scuola di sci. È una mattina di nebbia fitta, lei non ha voglia, il latte della colazione le pesa sullo stomaco. Persa nella nebbia, staccata dai compagni, se la fa addosso. Umiliata, cerca di scendere, ma finisce fuori pista spezzandosi una gamba. Resta sola, incapace di muoversi, al fondo di un canale innevato, a domandarsi se i lupi ci sono anche in inverno. Mattia è un bambino molto intelligente, ma ha una gemella, Michela, ritardata. La presenza di Michela umilia Mattia di fronte ai suoi coetanei e per questo, la prima volta che un compagno di classe li invita entrambi alla sua festa, Mattia abbandona Michela nel parco, con la promessa che tornerà presto da lei. Questi due episodi iniziali, con le loro conseguenze irreversibili, saranno il marchio impresso a fuoco nelle vite di Alice e Mattia, adolescenti, giovani e infine adulti. Le loro esistenze si incroceranno, e si scopriranno strettamente uniti, eppure invincibilmente divisi. Come quei numeri speciali, che i matematici chiamano "primi gemelli": due numeri primi vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero. Un romanzo d'esordio che alterna momenti di durezza e spietata tensione a scene rarefatte e di trattenuta emozione, di sconsolata tenerezza e di tenace speranza.











