- sab lug 07, 2018 12:21 pm
#357507
Partire dal concetto secondo cui "parco divertimenti = adrenalina" è sbagliato a priori. Sarebbe come affermare che "concerti = death metal". Alla fine chi vuole emozioni forti a Mira ha già Katun, iSpeed e le Torri e, per quanto anch'io vorrei tre hypercoaster intrecciati fra di loro, questo già basta alla buona maggioranza delle persone. Quando dico che gli utenti in questo thread (me compreso) sono una minoranza intendo questo. Ciò non significa che i "babbani" non vogliano salire sulle thrill rides, anzi. Ma sicuramente non c'è questa smania nel volerne di nuove, ecco.
Ne parlai anni fa con alcuni ragazzi statunitensi in scambio culturale qua in Italia. Quando parli di "luna park" nella mentalità dell'italiano medio viene in mente quello itinerante, associato al tamarro che va lì per rompere le scatole, allo zingaro che ruba le biciclette e via dicendo. In America, invece, il luna park è un'istituzione, un punto di ritrovo per tutti, famiglie comprese. Insomma, è più saldo nella cultura sociale (per ovvi motivi storici).
Non condivido questa tipologia di pensiero che, molto spesso, è anche ciò che allontana i "babbani". Per quale motivo te che vai al parco divertimenti dovresti essere in una posizione superiore rispetto a chi va in discoteca? Non è questo lo spirito se si vuole avvicinare anche l'utenza non esperta. E lo dice uno che in discoteca ha messo piede una volta sola.
È quello che ho detto sin dall'inizio
vampucio ha scritto:FatalTragedy ha scritto:cut
Come puoi abituare il pubblico ad attrazioni adrenaliniche se non le costruisci. Se non fai conoscere le cose come pretendi che le persone se ne appassionino?
Partire dal concetto secondo cui "parco divertimenti = adrenalina" è sbagliato a priori. Sarebbe come affermare che "concerti = death metal". Alla fine chi vuole emozioni forti a Mira ha già Katun, iSpeed e le Torri e, per quanto anch'io vorrei tre hypercoaster intrecciati fra di loro, questo già basta alla buona maggioranza delle persone. Quando dico che gli utenti in questo thread (me compreso) sono una minoranza intendo questo. Ciò non significa che i "babbani" non vogliano salire sulle thrill rides, anzi. Ma sicuramente non c'è questa smania nel volerne di nuove, ecco.
vampucio ha scritto:FatalTragedy ha scritto:cut
Il problema è che in america le famiglie vanno su el toro.
Ne parlai anni fa con alcuni ragazzi statunitensi in scambio culturale qua in Italia. Quando parli di "luna park" nella mentalità dell'italiano medio viene in mente quello itinerante, associato al tamarro che va lì per rompere le scatole, allo zingaro che ruba le biciclette e via dicendo. In America, invece, il luna park è un'istituzione, un punto di ritrovo per tutti, famiglie comprese. Insomma, è più saldo nella cultura sociale (per ovvi motivi storici).
vampucio ha scritto:FatalTragedy ha scritto:cut
La realtà è che noi siamo italiani siamo pronti a spendere 100€ una sera in disco e reputarla divertente ma non spendere 40€ per andare ad un parco dei divertimenti un giorno intero.
Non condivido questa tipologia di pensiero che, molto spesso, è anche ciò che allontana i "babbani". Per quale motivo te che vai al parco divertimenti dovresti essere in una posizione superiore rispetto a chi va in discoteca? Non è questo lo spirito se si vuole avvicinare anche l'utenza non esperta. E lo dice uno che in discoteca ha messo piede una volta sola.
vampucio ha scritto:FatalTragedy ha scritto:cut
io la penso diversamente. [...] L'unica conclusione logica è che manca la cultura di parchi qui.
È quello che ho detto sin dall'inizio

